Il rituale del caffè è al tempo stesso arte e piacere ed in occasione dei due eventi ravvicinati il 27 e 28 Ottobre con la finale di Emergente Sala e l’appuntamento con Il Festival della Gastronomia, la storica Azienda Kimbo, simbolo del buon caffè italiano e ambasciatore della tradizione napoletana dell’espresso nel mondo, sarà presente al nostro fianco con le sue speciali miscele. L’Azienda propone diverse linee, ognuna per specifici consumatori, come la linea Bar con ben 15 miscele differenti, il Sistema a capsule Flexicup studiato per garantire un caffè espresso di altissima qualità in ristoranti, locali o discoteche, ma anche una linea top of the range con Kimbo Espresso Elite, dedicata ai professionisti. Tra le ultime novità L’Azienda ha sviluppato anche la linea di bevande calde in capsule compatibili con le macchine Nescafè® Dolce Gusto® ideate per pause all’insegna del piacere e del benessere. Per ciò che riguarda la sostenibilità ambientale, Kimbo dispone anche di un’ampia offerta Bio con miscele sustainable-oriented quali Kimbo Bio Organic Fairtrade, blend coltivato in paesi come Nicaragua, Perù, India e Tanzania, che ospitano le migliori piantagioni biologiche su scala globale e il Caffè Espresso Crema Perfetta, certificato UTZ.
Caffè Kimbo
In occasione di LSDM, il Congresso di Barbara Guerra e Albert Sapere che si è svolto al Grand Hotel Savoy di Paestum, siamo stati a Gli Oleandri Resort. I due alberghi sono in un certo senso collegati per vincoli familiari (famiglia Pagano e Desimone), due nuclei familiari alti, prestanti, belli, di imprenditori capaci. E sia il bel buffet serale, che la prima colazione al mattino, lasciano un bel ricordo positivo di ordine, qualità e pulizia.
Un altro giovane in gara per la finalissima del premio Emergente Chef 2019 è Valerio Ragusa, chef nel Ristorante Luciano Cucina Italiana, che ritroveremo a Roma, il 28 Ottobre, al Festival della Gastronomia. Valerio è uno dei tre vincitori della selezione Emergente Chef dedicata al Centro – Sud Italia, che si è svolta lo scorso Aprile alla Città della Pizza.
Valerio classe 1995 nato a Roma il 19 novembre dopo avere frequentato l’istituto alberghiero R.A. COSTAGINI di Rieti (RI), inizia il suo percorso lavorativo in brigata presso il ristorante Orlando a Roma prima come panettiere, passando poi alla partita dei secondi. Dopo questa esperienza gli si prospetta la possibilità di uno stage di quattro mesi presso il ristorante Metamorfosi, una stella Michelin, a Roma, alle dipendenze dello chef Roy Caceres. Terminato lo stage svolge una piccola esperienza come responsabile per conto dello chef stellato Luciano Monosilio presso un locale in centro a Roma, dove era consulente. Dopodichè viene chiamato alle dipendenze dello chef Marco Martini proprietario dell’omonimo ristorante Marco Martini Restaurant, una stella Michelin, come responsabile unico di pasticceria per un anno e mezzo. Nel 2018 decide di cambiare e prende servizio presso il centro sportivo Fulvio Bernardini sede dell’ A.S. ROMA. Terminata l’esperienza con l’A.S. ROMA, inizia a lavorare come capo partita dei primi al ristorante HAND_ MADE di Fregene (RM), fino a fine stagione. Nel settembre del 2018 accetta la sfida lanciatagli dallo Chef e Proprietario Luciano Monosilio del ristorante Luciano Cucina Italiana, situato a Roma in Piazza del Teatro di Pompeo 18 dove ad oggi è Sous Chef.
Seconda giornata con esame finale alla presenz adi una scheira di giurati eccellenti. Poi il proseguio con un buffet preparato ad arte e presentato nel bellissimo Chiostro del Podestà. Ultimo atto, la premiazione nella sala delle Lupe. Vince il premio “empatia” Carlotta Ciorra, vincono la selezione e li rivedremo a Roma: Carlotta Cenedese di Materiaprima Osteria Contemporanea di Pontinia, e Gianmarco Panico del Mirabelle di Roma. Ma il lungo applauso che ha salutato tutti i concorrenti sta a testimoniarne l’ottimo valore.
Tanti i concorrenti in gara, ma tanto in gamba, ricordiamoli: Francesco Aldieri Sommelier del Ristorante Acquolina a Roma, Samuele Bartolini di Osteria di Passignano a Badia a Passignano (FI), Carlo Brunetti chef de rang e barman del Relais&Chateaux Il Falconiere a Cortona (AR), Carlotta Cenedese chef de rang di Materiaprima Osteria Contemporanea a Pontinia (LT), Camilla Ciorra chef de rang de La Bottega del Buon Caffè a Firenze, Alessandro Farinelli chef de rang di Konnubio a Firenze, Achille Grande responsabile di Sala al Ristorante All’Oro di Roma, Emanuele Riccardi junior di sala dell’Osteria Da Giovanna ad Arezzo, Giacomo Scatolini Head Sommelier de Il Convivio Troiani a Roma, Michele Serva commis de rang de La Trota a Rivodutri (RI), Claudio Storniolo sommelier e Chef de Rang al Ristorante Albergaccio di Castellina in provincia di Siena, Alessandro Incocciati chef de rang di Al 43 a San Gimignano (SI), Gianmarco Pànico di Mirabelle Restaurant di Roma, Steven Vergara Arenos chef de rang di Enoteca La Torre Villa Laetitia nella capitale ed infine Stefano Zanette del Ristorante Novecento a Castelnuovo Berardenga (SI). Nella prima giornata molte le prove, dalla falsa carta dei vini dove dovevano riconoscere gli errori, alla prova del parmigiano reggiano con stagionature differneti. Poi si sono presentatidi fronte ad un pubblico di quasi cento studenti di 7 Isituti Alberghieri della Toscana per rispondere alle domande dei Professori. Infine la spettacolare prova pratica: il servizio della cena di beneficenza a Santa Maria della Scala in uno scenario di straordinaria bellezza alla presenza del Sindaco di Siena Luigi De Mossi e dell’assessore Alberto Tirelli, . Ringraziamo il Comune di Siena che ci ha permesso l’utilizzo di questa bellissima sala.