60 nazioni in gara per arrivare alle 24 che a Lione, gennaio 2017 si sfideranno per vincere l’ambita statuetta del Bocuse d’Or. Ormai quasi tutte le selezioni nazionali sono state effettuate, e anche quella italiana è ormai alle porte: il prossimo 31 gennaio e il 1° febbraio ci vedremo ad Alba dove 12 concorrenti sono in gara. L’evento è stato presentato ieri alla Metro Academy di San Donato Milanese alla presenza della stampa invitata, delle aziende del Club dei Supporter, di Alba comune ospitante l’evento. Conferenza che è finita con un bel buffet realizzato da 6 dei 12 concorrenti, con i vini dei Consorzi del Roero e del Barolo.
Carla Icardi
Ogni anno è un appuntamento al quale è difficile rinunciare. Le Soste rappresentano il meglio della nostra ristorazione e ogni anno si allunga il numero delle strutture che aderiscono a dimostrare la salute del comparto. In genere cucinano i nuovi ingressi, come anche in questo caso: stuzzichini affidati a Errico Recanati, Viviana Varese, Massimo Spigaroli, Massimo Mantarro, e piatti eseguiti da Aurora Mazzucchelli, Alfio Ghezzi, Marcello Trentini, Burkhard Bacher, Vincenzo Candiano. Per chiudere la pasticceria dei Cerea. Cucina di classe, una curiosità: mise en place senza nemmeno un coltello…ormai la cucina d’eccellenza non prevede l’uso dei denti.
Grazie al sostegno di Rigoni di Asiago, presente Cristina Cossa, e Agugiaro&Figna, presente Valeria Alberti, in collaborazione con la rivista il Pasticciere e Grande Cucina di Carla Icardi, eccoci al via del primo concorso “Emergente Pastry Chef” che vede in gara cinque giovani maestri pasticcieri arrivati anche da lontano. Vince Fabrizio Fiorani, che lavora a Tokyo nei due ristoranti di Heinz Beck, e che convince la giuria con due perfetti dessert leggeri e buonissimi. Giuria per altro formata da 4 noti Maestri con Santin, Sacchetti, Serveda e Comaschi. Non è stato facile organizzare il tutto per le rigorose metodologie che i concorsi di pasticceria richiedono, ma crediamo che abbiamo avuto la conferma che il format funziona e che l’esperimento sia stato molto interessante. I 5 concorrenti si sono espressi su livelli diversi ma ben interpretando il senso della gara e, alcuni di loro (pensiamo a Pamela e a Paolo), con molta originalità. Contemporaneamente la sala è stata allietata da una prima colazione offerta dalla Rigoni con i suoi prodotti, e che ha visto un afflusso di circa 1500 persone…un vero successo!
Grande Cucina e Grande Serata in un curioso spazio eventi di Milano scoperto da Claudio Sacco, viaggiatore gourmet. Una location inusuale suggestiva ed esclusiva un pò come vuole essere Grande Cucina. 4 chef per 4 piatti ben riusciti, in particolare il risotto cucinato in condizioni non semplici (tanti bagni intorno, ma nessuna cucina attrezzata). Tanta bella gente che ha applaudito al coraggio di lanciare una rivista di profilo alto e mirato in un momento non certo facile. Siamo coinvolti anche noi e ci uniamo all’applauso, sicuri del successo che non potrà mancare visto anche l’impegno dell’inimitabile Carla Icardi, direttore della Rivista, donna creativa affascinante e decisa.
Arriva anche il Congresso di Pasticceria ed è subito un successo, merito dell’Organizzazione, della Location prestigiosa e centrale, e soprattutto della coesione che c’è nel settore. Alla chiamata hanno risposti in tanti, e da paesi anche lontani: una vera sequenza di Grandi Pasticcieri ha animato il palco del Convegno e ad ascoltarli tanti altri noti e meno noti. Complimenti Carla!
Dopo un interessante dibattito su guide cartacee e web moderato da Marcello Masi di Rai2, un lungo aperitivo con dei cuochi eccellenti, trentodoc e una modestissima mozzarella e ricotta di bufala che non si capisce perchè sia stata servita. Anche la successiva cena in verità è stata deludente per tempi e modalità, ma almeno al nostro tavolo l’allegria non è mancata. Folta la presenza dei colleghi giornalisti e felici i vincitori, tra i quali Ilario Vinciguerra per i cuochi, le sorelle Maci per la comunicazione, Vincenzo Donatiello tra i sommelier. Ma forse il più contento era Alberto Lupini, ideatore dell’indovinato premio.
Serata effervescente all’Hotel de la ville di Monza. Per presentare la nuova associazione di 6 ristoranti della Brianza si sono scelti due temi come lo champagne e il burlesque complice di sottofondo il carnevale che invita tutti alla convivialità e all’allegria. Tra calici e finger foods dei vari chef, la serata è trascorsa velocemente per finire nei balli all’insegna del retrò. Una prima puntata riuscitissima che invita tutti a proseguire su questo percorso.