Tanti gli avvenimenti della seconda giornata. Continua la selezione degli chef e passano il turno Luca Caviola del ‘Chimpl della val di Fassa, e Oliver Piras dell’Aga di San Vito di Cadore, al temrine di una sfida di ottimo livello con gli altri due chef veneti: Alberto Basso e Andrea Rossetti. In parallelo continua la gara della pizza e si aggiungono le premiazioni del Touring Club: è la volta degli alberghi, oggi lunedì è il turno dei ristoranti. Un ringraziamento dovuto al numeroso pubblico che nonostante l’inclemenza del teempo è accorso numeroso.
Carlo Cappelletti
Il pomeriggio di sabato, tra risotti e non, ha visto esibirsi nella cucina allestita per il cooking show all’interno di Fiera in Campo i fratelli Costardi, Sandro Serva, Gaetano Trovato e Domenico Cilenti. Quattro momenti per otto ricette che hanno emozionato il pubblico. A fine giornata sono stati assegnati premi simbolici che hanno nominato miglior prodotto il Lime di Sicilia di Rocca Coop, miglior azienda la Masseria Fornara di Elio Pierciaccante e miglior ricetta il tortino di riso ai mirtilli con porcino caramellato al whisky, crema di riso all’origano cubano e pinoli tostati dei fratelli Serva.
I quattro finalisti del Premio Miglior Chef Emergente del Nord Italia: Massimo Mentasti, Alessandro Procopio, Luca Mancini e Alessandro Bellingeri. Si sono sfidati ieri a Riccagioia difronte ad una giuria di giornalisti esperti tra cui Fausto Arrighi, presidente di giuria e Marco Bolasco slowfood editore. La gara si è conclusa con la proclamazione del vincitore Alessandro Bellingeri e altre due premiazioni d’eccezione. La prima ai ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Santa Chiara che hanno con grande entusiasmo contribuito al servizio durante l’evento, la seconda, più che una premiazione, è stato un tributo alla carriera di Fausto Arrighi direttore della Guida Michelin Italia, amico e maestro.
Massimo Mentasti e Alessandro Bellingeri tra i finalisti del Premio Miglior Chef Emergente del Nord Italia
Massimo Mentasti e Alessandro Bellingeri finalisti del Premio Miglior Chef Emergente del Nord con Luca Mancini e Alessandro Procopio. I quattro si sfideranno oggi! Il futuro della cucina italiana è certamente in buone mani.
Vediamo i piatti presentati dai giovani emergenti del Triveneto.
Si stringe l’alleanza tra Podere Forte e Enrico Bartolini che curerà la ristorazione nella sede dell’ azienda in Val d’Orcia, senza lasciare il Devero Hotel. L’altra sera il binomio ha funzionato bene mettendo in mostra la serie dei prodotti di Casa Forte. Un’azienda che si distingue dalle altre perchè in piccolo, ma non tanto (parliamo di qualche centinaio di ettari) , cerca di riproporre le migliori eccellenze gastronomiche.
Nasce a Testaccio la Gazzetta Gastronomica di Bonilli. Nasce in un giorno bagnato dalla pioggia, e quindi sarà fortunata; nasce pure con tanta Passione Gourmet nel corpo. Si brinda con zuppe famose, noi arriviamo tardi, giusto in tempo per raccattare un boccone prezioso (panettone e quinto quarto, firmato Bottura). Auguri.
Volti puliti e freschi, come questo dell’ unica donna chef in gara, Marianna Pillan del Zenzero di Grumolo (Vicenza) che ha aperto la seconda serie di cuochi per il “Resto del Nord”.
Emergente Nord, le prime ricette
Il meglio dell’ Oltrepò era lì, a seguire da vicino la competizione. Come tutte le gare ci si appassiona, soprattutto perchè, accanto all’ impegno dei cuochi, vive e partecipa il mondo dei prodotti e dei produttori.