Sara Scarsella di Sintesi ad Ariccia vince la terza batteria e sarà quindi finalista alla FInale di Emergente Chef (che si svolgerà ad inizio 2022). Le sue ricette: tubetti rigati affumicati con sedano rapa e nasturzio e dumpling di maiale con sedano fermentato e brodo di guanciale. Non è stata facile in quanto a ridosso è arrivato Onofrio Pagnotto di Tenerumi del Therasia Resort alle isole Eolie con due eleganti ricette. Gli altri e comunque bravi concorrenti sono stati: Mattia Di Cori di Acqua Bulle un nuovo ristorante a Nemi, Claudia Capparella di Aroma a Palazzo Manfredi a Roma, Daniele Senis di Cucina Eat a Cagliari, Maicol Pasquali di Da Sebastiani a Ortezzano nelle Marche. Presente in giuria anche Alma, scuola di cucina internazionale alla Reggia di Colorno dove il 9 ed il 10 ottobre verrà disputata la Selezione Nord di Emergente Chef.
Carlotta Barbieri
Un bel finale quello di ieri sera, grazie alla location speciale (l’Hotel Eden), grazie ai ns sponsor, grazie ai giurati e soprattutto grazie ai concorrenti molto preparati che hanno subito e ben risposto alle moltissime domande che ci hanno fatto sforare i tempi, ma che hanno anche dimostrato la validità del format. Ricordiamo i giurati: Vincenzo Donatiello direttore di sala di Piazza Duomo tre stelle michelin che ha nell’occasione presentato anche il suo nuovo e godibilissimo libro (Io Servo) dedicato al mestiere più bello del mondo: il cameriere. E poi il padrone di casa Daniele Colombo F&B dell’Eden, il grande sommelier Gennaro Buono, la bravissima ed esperta collega Eleonora Cozzella, ed infine Helmuth Koecher patron del Wine Festival di Merano, l’evento forse più prestigioso d’Italia che tante volte ha fisicamente ospitato i nostri eventi. Una giuria estremamente qualificata che ha tartassato i 4 concorrenti: Carla Scarsella del nuovo ristorante Sintesi, una vera chicca di cucina contemporanea ad Ariccia; Manuel D’Ercoli l’esperto professionista della sala dell’Acquolina, ristorante stellato di Roma come il Convivio presente con il sommelier Giacomo Scatolini ed infine la giovanissima ma tenace Ilaria Schiavi di Materiaprima, osteria contemporanea di Pontinia. Una bella e appassionante sfida che si è conclusa con la vittoria di Giacomo Scatolini, ma onor del merito agli altri. Andranno quindi in finale in 4: Giacomo Scatoli vincitore della terza batteria con Francesca Sileoni e Andrea Diolaiuti exaequo della seconda, ed Emanuele Ritocco vincitore della prima batteria. A tutti i nostri ringraziamenti. Bel brindisi finale con lo champagne Extrè e le tartine al parmigiano reggiano di Fabio Cervio. Grazie ancora a tutti i nostri sponsor che hanno puntualmente seguito l’evento e posto anche loro tante domande interessanti.
La prima volta (con una gara) in virtuale, e speriamo che il covid passi in fretta e che quindi sia anche l’ultima. Manca infatti un fattore imprescindibile, quello che ti dà l’emozione del contesto, la sensazione tattile della tensione quella che solo la distanza ravvicinata riesce a trasmettere. Comunque è sempre interessante e stimolante il confronto anche a distanza. Siamo quindi in pieno svolgimento con Emergente Sala selezione Centrosud. Ieri le prime due batterie.
Nella prima: Emanuele Ritacco del Borgo Rosso di Sera resort di San Lucido (CS), Giovanni Angelucci di Zunica a Civitella d’Agliano, Mariantonietta De Chiara di La Vela Blu ad Apice (BN), Antonio Manfredi calabrese ma chef de rang da George Blanc a Vonnas (Francia). A giudicarli Giovanni Pizzolante ideatore di Foodex a Lecce, Jacopo Arosio direttore Hotel Chapter sede anche dell’evento, Alberto Cauzzi presidente di Passione Gourmet, Gianni Sinesi direttore sala Reale a CastediSangro, Stefania Picchioni guida Espresso, Pino Cuttaia chef patron de La Madia a Licata. Andrà in finale Emanuele Ritacco per le sue risposte e la maturità dimostrata. Ringraziamo Olitalia, il Consorzio del Parmigiano Reggiano, Vinea Domini, la Famiglia Cotarella, il Caffè Moak, Carmasciando e L’azienda Dattilo della Famiglia Ceraudo per il loro sostegno all’evento.
E’ forse il prodotto più conosciuto e amato nel mondo, simbolo dell’eccellenza dell’agroalimentare italiano, ed è quindi logico che si punti in alto, come in questa terrazza di Aroma, del Palazzo Manfredi, che guarda da vicino il Colosseo. Per l’occasione un tavolo importante, e una serata particolare dove il parmigiano reggiano ha dato vita ad un menù utilizzando tre stagionature differenti: 42 mesi per l’antipasto, 36 per il primo, 24 per l’agnello in una serie di ricette ben presentate dal bravo Giuseppe Di Iorio. Una serata arrivata in un momento delicato, con gli alberghi di lusso che soffrono per la carenza del turismo che viene da lontano, ma con alcuni, come questo, che hanno riaperto e con coraggio danno il buon esempio. Noi siamo poi legati ad Consorzio di anni di collaborazione e ci ha fatto veramente piacere ritrovarci tutti qui a brindare con ottimi vini e grandi prodotti in un posto così iconico per la città.
I MARTEDI’ DI #EMERGENTESALA : Famiglia Cotarella ed Il Consorzio Del Formaggio Parmigiano Reggiano
Continuano “I MARTEDI’ DI EMERGENTESALA“, gli incontri on line con i nostri sponsor, giornalisti ed ex Emergenti di Sala. Un nuovo modo di mantenere i rapporti, ormai la parola Webinar è diventata una costante nelle nostre giornate, soprattutto per le aziende organizzatrici di eventi coma la nostra, Witaly.
Per questo appuntamento abbiamo avuto due Aziende ospiti a noi molto care, da anni al nostro fianco : Famiglia Cotarella ed il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano. Il giornalista Marco Colognese e sei ex Emergenti di Sala : Achaab Fued ( Food & Beverage Manager al Ristorante Manetta ), Benito Langella ( Maitre al RC Resort ), Francesco Alesiani ( Sommelier al Ristorante Andreina ), Gianmarco Panico ( Ched de Rang al Mirabelle Hotel Splendide Royal Roma ), Jessica Rocchi ( Ched de Rang al VUN Andrea Aprea Park Hyatt Milano ) e Manuel Marconato ( Food & Beverage Manager, Alajmo). Insieme ai ragazzi abbiamo assaggiato e degustato il prodotti inviati dalle aziende.
Marta Cotarella ( Responsabile Amministrativo, Famiglia Cotarella ) ha presentato due vini : Tellus Syrah 2017, vino dal colore intenso, si esalta per i suoi sentori di frutta fresca, di ciliegia con note speziate che si fondono con grande equilibrio ed eleganza a quelli di vaniglia e dolci dati dal legno. Per il secondo vino Poggio dei Gelsi 2019, di colore giallo paglierino, al profumo è diretto con note di frutta fresca agrumata.
In rappresentanza del Parmigiano Reggiano è intervenuta Carlotta Barbieri ( Marketing Manager ) , con il Parmigiano Reggiano stagionato 24 mesi e uno di 36 mesi. Prodotti del Caseificio 4 Madonne dell’Emilia, dove è possibile fare anche delle visite guidate permettendo ai visitatori di assistere dal vivo alle varie fasi della produzione del Parmigiano Reggiano.
IL CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO A FAVORE DEI PICCOLI PRODUTTORI ( e anche degli utenti finali)
Al nostro fianco da anni con gli eventi Witaly, il Consorzio Parmigiano Reggiano in questo periodo di difficoltà, lancia un piano per sostenere il riequilibrio delle condizioni di mercato.
In sintesi il messaggio sotto riportato del Consorzio del Parmigiano Reggiano è chiaro: un ritiro massiccio di forme stagionate 12 mesi, quindi di qualità base, per immetterle nuovamente nel mercato dopo 12 o 24 mesi con ulteriore affinamento a beneficio della qualità finale del prodotto. Una decisione che dà non solo respiro economico ai produttori, ma che di fatto riposiziona ancora più in alto il parmigiano reggiano. Ci complimentiamo per questa scelta che va nella giusta direzione in un momento delicato e sensibile come questo.
” Quali sono le proposte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio per reagire alla crisi? Le misure sono sostanzialmente tre. In primo luogo, il Consorzio acquisterà dai suoi 335 caseifici ben 320mila forme, così da riequilibrare il mercato. Le forme saranno conservate nei magazzini, fatte stagionare più a lungo e reimmesse progressivamente sul mercato quando sarà possibile ottenere una remunerazione adeguata al prodotto. Non è la prima volta che il Consorzio interviene per ritirare le forme al fine di alzare le quotazioni: era già successo nel 2014-2015. La novità è che ora il Consorzio non si limiterà a ritirare le forme dal mercato, ma limiterà ulteriormente le quote di produzione che sono stata stabilite per il triennio a venire. “
” Mai come oggi è importante che le nostre aziende siano coese: avremo modo di confrontarci sulle prospettive per il futuro durante l’Assemblea dei consorziati che si terrà il prossimo 24 giugno”, Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.
Prima volta di Albergatore Day, l’evento ideato da Federalberghi Roma, al Convention Center La Nuvola, ed è subito un grande successo di operatori e di pubblico. Merito degli organizzatori (con Federalberghi, Leoanrdo Stabile e Key Comunicazione) merito della bella location, merito degli oltre 140 espositori che hanno affollato il bel parterre. Due giorni di convegni e incontri e per noi due giorni intensi di gare e di talk show. Siamo molto orgogliosi del backstqage di gara, veramente bello e spettacolare, dove i forni Moretti (per la pizza) e Rational (per gli chef) hanno avuto modo di mettersi in bella mostra. Backstage dove abbiamo anche realizzato interviste in diretta molto apprezzate e seguite. Ma anche il nostro spazio centrale ha avuto un seguito eccezionale. Numerosissimo il pubblico che ha seguito le premiazioni e le gare, e che è stato coinvolto nel talk show continuo che ha avuto nei due giorni oltre 50 applauditi protagonisti, per cui è impossibile nominarli tutti. Ringraziamo almeno Sara De Bellis e Nerina Di Nunzio che hanno aiutato me e Lorenza nella conduzione. Molto apprezzati anche i nostri espositori per l’alto livello dei prodotti esposti. I vini di Vinea Domini, Azienda Pallavicini, Famiglia Cotarella. L’acqua di Filette in eleganti bottigliette di alluminio, i tartufi di Urbani tartufi e il pecorino sardo di montagna e il guanciale delicato di Cibaria. Protagonista di molte ricette la pasta del Pastificio dei Campi e l’olio dedicato di Olitalia, le farina di Agugiaro&Figna sono state la base degli impasti della pizza, e il pollo di Amadori è stato richiesto in alcune ricette. Nel nostro cuore il grande parmigiano reggiano di Giovanni Minelli, presente con alcune stagionature pazzesche in nome del Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Nelle due giornate di gara sono stati selezionati 3 finalisti per la pizza, 3 per gli chef (nomi e ricette li ritroverete nelle immagini che seguono) che rivedremo a Roma per la Finale di Emergente 2020. Importante novità la finale di Emergente Ricevimento, ideata proprio per celebrare questo evento, che ha visto prevalere Simone Valestra sulla comunque bravissima Benedetta De Pascale. Premiazione che si è svolta alla presenza di Antonella De Gregorio e Gianluca De Gaetano di Federalberghi, in rappresentanza del Presidente Giuseppe Roscioli. Ultimo ringraziamento al nostro team, Daniela Giulia Charline e Lucrezia, che ha lavorato intensamente al funzionamento dei tanti contenuti che hanno animato il nostro programma.
Seconda giornata con esame finale alla presenz adi una scheira di giurati eccellenti. Poi il proseguio con un buffet preparato ad arte e presentato nel bellissimo Chiostro del Podestà. Ultimo atto, la premiazione nella sala delle Lupe. Vince il premio “empatia” Carlotta Ciorra, vincono la selezione e li rivedremo a Roma: Carlotta Cenedese di Materiaprima Osteria Contemporanea di Pontinia, e Gianmarco Panico del Mirabelle di Roma. Ma il lungo applauso che ha salutato tutti i concorrenti sta a testimoniarne l’ottimo valore.
Tanti i concorrenti in gara, ma tanto in gamba, ricordiamoli: Francesco Aldieri Sommelier del Ristorante Acquolina a Roma, Samuele Bartolini di Osteria di Passignano a Badia a Passignano (FI), Carlo Brunetti chef de rang e barman del Relais&Chateaux Il Falconiere a Cortona (AR), Carlotta Cenedese chef de rang di Materiaprima Osteria Contemporanea a Pontinia (LT), Camilla Ciorra chef de rang de La Bottega del Buon Caffè a Firenze, Alessandro Farinelli chef de rang di Konnubio a Firenze, Achille Grande responsabile di Sala al Ristorante All’Oro di Roma, Emanuele Riccardi junior di sala dell’Osteria Da Giovanna ad Arezzo, Giacomo Scatolini Head Sommelier de Il Convivio Troiani a Roma, Michele Serva commis de rang de La Trota a Rivodutri (RI), Claudio Storniolo sommelier e Chef de Rang al Ristorante Albergaccio di Castellina in provincia di Siena, Alessandro Incocciati chef de rang di Al 43 a San Gimignano (SI), Gianmarco Pànico di Mirabelle Restaurant di Roma, Steven Vergara Arenos chef de rang di Enoteca La Torre Villa Laetitia nella capitale ed infine Stefano Zanette del Ristorante Novecento a Castelnuovo Berardenga (SI). Nella prima giornata molte le prove, dalla falsa carta dei vini dove dovevano riconoscere gli errori, alla prova del parmigiano reggiano con stagionature differneti. Poi si sono presentatidi fronte ad un pubblico di quasi cento studenti di 7 Isituti Alberghieri della Toscana per rispondere alle domande dei Professori. Infine la spettacolare prova pratica: il servizio della cena di beneficenza a Santa Maria della Scala in uno scenario di straordinaria bellezza alla presenza del Sindaco di Siena Luigi De Mossi e dell’assessore Alberto Tirelli, . Ringraziamo il Comune di Siena che ci ha permesso l’utilizzo di questa bellissima sala.
E’ stata una bella selezione, sia per la qualità dei concorrenti che per la larga partecipazione del pubblico. E non era gente qualsiasi: sono venuti giornalisti, direttori di alberghi anche importanti, ristoratori stellati e non, personaggi di sala famosi, profesosri di Istituti alberghieri e tanta altra gente a sostenere i ragazzi in gara e a porre domande che hanno fatto riflettere sui tanti aspetti importanti del servizio di sala. Una bella gara che ha decretato alla fine due vincitori: Alessandra Quattrocchi del Modì di Torregrotta ME, e Giuseppe Zuottolo dell’Olivo di Capri. Premio speciale Empatia dedicato a Lella Granito Guida e consegnato dalla figlia Rossella a Ivana Iemmolo del VOta VOta di Marina di Ragusa. Ora rimane l’ultima selezione, quella di EMergente Sala Centro a Siena il primo giugno.