Serata d’eccezione quella organizzata da Heres di Cesare Turini, sia per i nostri compagni di tavola tra i migliori esperti della Capitale, sia per il modo con il quale i vini Biserno, tema della serata, sono stati presentati. Prima una degustazione alla cieca tra 5 grandissimi vini della stessa annata e dello stesso territorio, Bolgheri, dove il Biserno ha chiaramente mostrato il suo valore, poi un approfondimento con varie annate di Biserno in abbinamento ai piatti preparati dalla cucina del Ceppo e infine una chiusura con un vino come il Masseto. E’ vero, quando si accompagna a vini molto famosi il proprio vino c’è insita la presunzione di appartenenza allo stesso standard, ma c’è anche il rischio di fare brutta figura. Il Biserno ne è uscito alla grande e per i presenti è stata una serata da incorniciare. Complimenti a Cesare Turini che ha condotto con grande eleganza la serata lodando sempre la concorrenza.
Cesare Turini
Nella bella terrazza ai piedi del Pincio una cena piacevolmente informale che ci ha fatto ritrovare personaggi come Fulvio Pierangelini, Patrizio Cipollini e altri che è sempre un piacere incontrare. L’occasione era la presentazione di alcuni grandissimi vini che è piuttosto raro (e costoso) accostare. Il tutto abbinato ad un menù dal sapore di casa, privo di ridondanze, centrato sul gusto, come quello che ti aspetti dal sempre grande Fulvio (che risotto!).
Si corre dal Trentino, per i vini di montagna abbinati alle ricette di Diego Rigotti, all’Oltrepò per il lancio del Distretto di Qualità di una terra che di qualità ne fa tanta, ma pochi poi la percepiscono. E prima e dopo i mille incontri che avvengono al Vinitaly che comunque resta la più grande fiera del mondo del settore. Bel finale , leggero e stimolante nell’elegante Hotel Victoria, con i manicaretti di Carmine Calò e la potenza espressiva del Winston Churchill, uno dei più grandi chamapgne del mondo, Pol Roger importato da Heres.