Un gruppo di aziende in forte crescita sul mercato nazionale ed internazionale: Santa Margherita, presente in ben 6 regioni con nove aziende e ancor più territori di riferimento. Milano Wine Week, il multievento ideato da Federico Gordini ospita a Palazzo Bonora alcuni degli incontri più rappresentativi tra i quali appunto questo. Assaggiamo 6 bottiglie, sei mondi diversi che Alberto Ugolini, brand ambassador dell’Azienda commenta con una ricchezza straordinaria di dati senza mai stancare, mentre Chiara Giovoni fa da contrappunto stilistico. Chiude l’ambasciatore delegato, Ettore Nicoletto, visibilmente soddisfatto della degustazione, ma anche del successo internazionale che ha saputo trovare. Complimenti al loro lavoro ed anche al legame che hanno sempre perseguito con il mondo della ristroazione.
Chiara Giovoni
Nella bella terrazza ai piedi del Pincio una cena piacevolmente informale che ci ha fatto ritrovare personaggi come Fulvio Pierangelini, Patrizio Cipollini e altri che è sempre un piacere incontrare. L’occasione era la presentazione di alcuni grandissimi vini che è piuttosto raro (e costoso) accostare. Il tutto abbinato ad un menù dal sapore di casa, privo di ridondanze, centrato sul gusto, come quello che ti aspetti dal sempre grande Fulvio (che risotto!).
Si corre dal Trentino, per i vini di montagna abbinati alle ricette di Diego Rigotti, all’Oltrepò per il lancio del Distretto di Qualità di una terra che di qualità ne fa tanta, ma pochi poi la percepiscono. E prima e dopo i mille incontri che avvengono al Vinitaly che comunque resta la più grande fiera del mondo del settore. Bel finale , leggero e stimolante nell’elegante Hotel Victoria, con i manicaretti di Carmine Calò e la potenza espressiva del Winston Churchill, uno dei più grandi chamapgne del mondo, Pol Roger importato da Heres.
Bella serata, bella compagnia ieri sera all’Osteria Pomiroeu di Seregno. Giancarlo Morelli, chef e patron, coniuga qualità e simpatia, la cuvée Lalou nelle due annate, 1998 e 1999, conquista subito. Sarà il fascino del magnum, ma delle due, la prima (versata appunto da alcune magnum) è apparsa ancora più convincente e godibile.