Con un gruppetto di amici, che ringraziamo per l’invito, eccoci a sorpresa da Zia per trovare e assaggiare con piacere il nuovo menù. E’ intimo e minimale la saletta e l’arredo per far risaltare meglio i piatti dello chef, il giovane Antonio Ziantoni, è sempre fine e sorridente la compagna Ida in sala. Le foto che riportiamo sono poche, un incidente le ha falcidiate, ma i piatti assaggiati, essendo in 6 coprivano praticamente tutto il menù. Curiosamente mancano le cose migliori, che da sole giustificano la visita: l’Animella farcita con il pomodoro secco, servita con erbe spontanee( foglie di senape) e crema ai tre latti( vaccino, caprino, ovino) e il Risotto mantecato con mozzarella di bufala, polvere di limone e genziana. Notevole l’inizio con una serie di stuzzichini di ottima tecnica, meglio i tortelli dei cappellacci un pò coperti dall’intingolo. Difetto questo che riappare nella buona linea di secondi dove l’anatra si fa preferire per equilibrio complessivo e ottimo abbinamento con la zucca (e che zucca!). Grande è lo sforzo fatto in direzione della pasticceria dove Christian Marasca ha approntato una linea per l’asporto. Ed in effetti i dessert sono golosi e buoni, ma qui al ristorante li vorremmo più costruiti e finalizzati come dessert al piatto.
Christian Marasca
Li abbiamo conosciuti entrambi come nostri emergenti, Andrea Mele a EmergenteChef 2020 e Christian Marasca a EmergentePastry 2020 ( evento previsto a Marzo 2020, ma rimandato per il covid ). Qualche giorno fa sono passati a trovarci per assaggiare i dolci di DOOR TO DOOR, la Pasticceria di Zia Restaurant. Una cucina moderna, con tecnica e precisione, lo stile del giovane chef Antonio Ziantoni, che decidere di condividere la passione per il dessert, con la proposta del pastry chef Christian, in versione delivery e asporto.
1) Babà cremoso al mascarpone e vaniglia
2) Tarte Citron base pasta frolla, frangipane alla mandorla, curd al limone, meringa bruciata
3) Tourbillon: pasta frolla e frangipane, pralinato liquido alla mandorla, chantilly alla vaniglia
4) Bisquit senza glutine al cacao, cremoso al cioccolato fondente, composta di ananas e mousse al caramello.
La composizione di 4 pezzi viene consegnata a 20 euro. Un solo pezzo ritiro in loco al ristorante costerebbe 5 euro ma si preferisce consegnare un minimo di 4 pezzi in packaging compatto.
Proseguono gli incontri on line con gli emergenti, per il quinto Webinar abbiamo parlato del mondo della pasticceria insieme ad una grande azienda, Irca, che dal 1919 si dedica alla fabbricazione di prodotti alimentari destinati alla Pasticceria, Panificazione e Gelateria. Abbiamo avuto il piacere di conoscere la realtà di Irca attraverso le parole del CEO Paolo Perego, che ha raccontato la filosofia dell’Azienda e grazie all’Academy Director Fabio Birondi che dal punto di vista tecnico ha presentato i prodotti che sono stati gli ingredienti principali delle ricette dei giovani emergenti pastry. Hanno partecipato all’appuntamento sul web molti protagonisti del settore: Paolo Sacchetti ex Vicepresidente dell’Accademia AMPI e Maestro Pasticcere di Pasticceria Nuovo Mondo a Prato, Antonio Ziantoni Patron chef di Zia Restaurant a Roma e il giovane pastry chef Christian Marasca che sta portato avanti il nuovo format, dedicato esclusivamente al dessert, Door to door – Zia pasticceria, simbolo del nuovo servizio di asporto e delivery di Zia.
Gli Emergenti Pastry che hanno presentato le loro ricette elaborate con i prodotti di Irca sono stati: Matteo Corridore pastrychef junior di Locale Firenze con la sua idea di “Nocciola e cioccolato”, un pasta frolla con una dacquoise alla nocciola accompagnata da un cremoso al cioccolato bianco Irca, una mousse al cioccolato fondente Irca e ricoperto con una glassa fondente a specchio; Andrea De Benedetto pastrychef junior al Ristorante Adelaide dell’Hotel Vilon di Roma con il suo dessert “Millevoglie”, una ganache al nocciolato Irca accompagnata da un biscotto morbido al cioccolato Irca, una crepes dentelles, del gelato al lampone e un crumble alle nocciole; Ilaria Caneva pastrychef del Ristorante Cracco a Milano con una ricetta che ricorda la classica merenda italiana Pane&cioccolata la“Millefrolle al Pane“, una pasta frolla al pane con cremoso al caramello e nocciola Irca profumato al caffè ed un cuore morbido di mou al cioccolato fondente 72% Irca e zenzero; Tommaso Foglia pastrychef del Ristorante Don Alfonso 1989 al San Barbato Resort Spa & Golf di Lavello (PZ) con il suo “Dal Madagascar al Vesuvio”, una mousse di cioccolato fondente Madagascar 72% Irca con una ganache montata alla nocciola Irca e albicocche pellecchiella del Vesuvio profumate al timo; ed infine Veronica Di Curzio pastrychef di Casa Coppelle nella Capitale con un dessert molto creativo adatto alla stagione estiva dal nome “Vacanze Romane”, un tartella di frolla allo zucchero di canna muscovado chablonata farcita con mousse fondente al 72% Irca, una daquoise alla nocciola glassata con cioccolato nocciolato Irca con sopra una semisfera di anguria adagiata su un disco di cioccolato bianco nocciolato Irca.
La prima volta di Emergente Pastry Chef, gara riservata ai giovani under 30 pasticcieri di ristorazione, non poteva essere che al Sigep. Ed eccoci nello stand Olitalia che supporta il premio che è anche un’occasione per lanciare e parlare di Evoloso, il nuovo olio evo dedicato alla pasticcieria. Gianni Tognoni ed Anna Baccarani presentano l’Evoloso, il nuovo olio e cinque noti giurati si apprestano al giudizio. Sono Elsa Mazzolini, Nerina di Nunzio, Barbara Guerra, Luigi Franchi e Maurizio Pelli. In gara: Alberto Ziggiotto di Gellius, Elisa Zanelli di Rose Salò, Cristina La Capra dell’Hotel Bulgari, Francesco Gatti dell’Excelsior Gallia, Christian Marasca de Zia Restaurant, Melissa Dolci di Piper e Andrea Bosini di Inkiostro, poi ritiratosi (purtroppo il piatto di servizio si è rotto durante le preparazioni). Ognuno di loro doveva preparare un dessert al piatto e tre finger salati. Il premio pasticcieria salata è andato ad Alberto Ziggiotto, quello di dessert al piatto a Melissa Dolci e il premio assoluto appannaggio di Elisa Zanelli, la giovanissima pasticciera di Rose Salò. Ottimo il contenuto tecnico e molto forte quello emozionale: i ragazzi hanno sentito grandemente la prova, erano visibilmente emozionati, hanno lasciato una scia di professionalità e freschezza: bravi tutti, molto bravi.