Alla cantine Florio è sempre un piacere tornare e questa volta sono attrezzate per una cena. In gara tre ristoranti, Biscione a Petrosino chef Gianfranco Conticelli, Millennium di Marsala chef Ignazio Pace, Baglio Cudia di Marsala chef Maurizio Sparacino. Ma a metà cena cambia lo scenario, accoci in piazza per un breve talk sul palco a parlare di ristorazione siciliana e di Marsala (che conosciamo bene, qui anni fa abbiamo fatto due edizioni di Siciliamo). E poi chiusura della serata con le verve irresistibile di Cluadio Batta di Zelig che con grande ironia prende in giro abitudini e modi degli italiani a tavola.
Claudio Batta
Siamo stati invitati a Marsala per Wine Up, non il solito evento di vini, ma un contenitore a largo spettro dove c’è un pò di tutto: mostre, convegni, visite in cantina, degustazioni di vini, gare di cucina, cabaret e perfino di Dire Straits che cantano allo Stadio. Insomma tante cose messe insieme da Massimo Picciotto e la sua organizzazione. Appena arrivati eccoci alla radio RMC 101 di Maurizio Falco (uno dei soci) con Isa Scardicchio, Antonella Lusseri e il simpaticissimo Claudio Batta di Zelig. E poi indimenticabile tramonto alla Cantina Fina con una cena a 6 mani preparata da tre ristoranti della provincia: Pappalardo di Marsala (chef Lisa Angileri), Juparana di Marsala (chef Salvatore Pirera), Vultaggio di Trapani (chef Nino D’Ambrogio), coordinati da Giuseppe Costa (il Bavaglino), abbinati ai vini della Cantina ben presentata da Bruno Fina con i suoi tre figli Sergio, Marco e Federica.