Un bel locale davvero, sia per la posizione in alto tra i Sassi, con bella vista sull’incredibile palcoscenico di Matera, sia per l’ambiente ricavato nella bella villa padronale ora aperta l’ospitalità. Varie sale per l’accoglienza e la cena, una centrale di indubbio respiro con soffitti alti e nobile atmosfera. A gestirla due giovani, Michele Castelli in cucina con la sua compagna Virginia, esperienza anche alla Francescana, e in sala Francesco Russo (esperienza anche da Crippa e Bottura) con i due ancor più giovani Giuseppe Di Stasi e Claudio Giannuzzi. Un locale che si capisce subito vuol puntare in alto, d’altronde la città si appresta a divenire Capitale Europea della Cultura con un turismo internazionale in costante aumento tutti gli anni, e un locale come questo attrarrà tanti appassionati golosi. La cucina si destreggia bene, Michele è giovane ma già ci sembra chef completo. La banale e consumata tartara di tonno diventa un leggiadro ricamo e il menù prosegue sicuro con due ottimi primi (soprattutto i tortelli) e due ottimi secondi (sopratutto gli gnummeridd). La caduta è solo nel finale con due dessert un pò spenti e sotto tono. Ma una citazione importante va alla sala, tra le migliori di tutto il Sud. Francesco Russo dalla sua Locandiera di Bernalda (semplice e corretta trattoria di paese), è andato in giro tra locali celebri ed ha anche del suo, una verve eccezionale che si aggiunge all’esperienza acquisita. E’ veramente piacevole dal nostro tavolo vedere come tiene sotto controllo la sala, aiutato per altro da due giovani in gamba come Giuseppe Di Stasi e Claudio Giannuzzi, quest’ultimo già conosciuto (e bene) a Emergente Sala.
Claudio Giannuzzi
Sara Guastalla del magnolia di Forte dei Marmi, e Alberto Faggi del Palagio di Firenze sono i due vincitori di Emegente Sala centrosud. Menzione di merito a Gianmarco Iannello, migliore nel trovare gli errori di una carta dei vini. Questo il verdetto al termine della lunga giornata che ha visto sfidarsi 7 concorrenti dal mattino a metà pomeriggio attraverso le due prove, di teoria e di servizio al pranzo. C’è stato davvero molto interesse attorno a questa competizione che vuole attirare l’attenzione su un tema così ancora poco trattato come quello della sala. torneremo sull’argomento, per ora ringraziamo i tanti che hanno sostenuto questa iniziativa, in primis la Famiglia Cecchi, vini toscani ed umbri e anche un ottimo olio, il caffè Kimbo con le sue simpatiche “cuccume” che hanno dato un tocco di napoletanità ed allegria, Marta Enrica e Dominga Cotarella, le tre bravissime sorelle che stanno dando vita ad IntreCCCi, una scuola di alta formazione della sala e che hanno donato ai vincitori una borsa di studio, l’olio De Carlo, Giuseppe Di Martino del Pastificio dei Campi, sempre prezioso con i suoi suggerimenti, i tartufi di Toscobosco, l’acqua San Pellegrino, e altri ancora. Grazie all’ospitalità squisita della famiglia Pagano proprietaria dell’albergo e dell’azienda San Salvatore, a Raffaele Barlotti con le sue squisite mozzarelle, a Luciano Pignataro grande voce del sud e anche di questo evento, e infine a Barbara Guerra ed Albert Sapere ideatori di LSDM, un piccolo grande evento.
Inizia Emergente Sala centrosud in una sala del bell’albergo GH Savoy Beach con una giuria agguerrita di 10 esperti e 7 concorrenti in gara. C’è subito il sorteggio e la prova di riconoscimento di 10 errori in una carta dei vini appositamente creata, dopdichè parte la prova individuale. Ognuno si presenta e in 20′ deve convincere la giuria sulle proprie qualità: presentazione, illustrazione di un tema libero a sua scelta, e un tema obbligato legato alle aziende sponsor. La parte più difficile è comunque rispondere alle domande della giuria che arrivano a raffica.