Il momento clou del Forum è sicuramente il Convegno al Mercato Centrale di Firenze che ha visto l’alleanza degli Italian Chefs con l’Istituto Lorenzo de Medici che raccoglie studenti da tutto il mondo per i suoi corsi sull’arte e sulla cultura italiana e che da anni include anche la cucina (e qui al Mercato Centrale è in funzione una scuola ben attrezzata). Il Forum dà voce ad alcuni chef, ma anche ad interventi esterni, si discute così di “italian sounding”, di autenticità della cucina italiana all’estero, di posizionamento della ristorazione italiana nel mondo. A gran voce (e un’alzata di mani lo conferma), viene richiesto dai presenti che il Forum diventi promotore ufficiale del riconoscimento della cucina italiana nel mondo, come patrimonio dell’umanità.
Claudio Sadler
Il gruppo It-chefs, chefs italiani nel mondo, si riunisce varie volte, quest’anno sono previste almeno tre tappe: New York, Tokyo e Dubaai. Ma un appuntamento è sempre tradizionalmente legato all’Italia e quest’anno prevede l’inizio con l’Expò e la chiusura a Firenze. Noi lo seguiremo fin dall’inizio (anche se arriviamo in ritardo e ci perdiamo la visita allo stabiliento, al museo delle pentole dell’Agnelli), qui a Bergamo dove siamo ospitati a cena dalle Pentole Agnelli. Cucinano per gli oltre 100 cuochi: Tano Simonato, i fratelli Cerea, Matteo Scibilia, Claudio Sadler.
Ogni anno si celebra l’International Day of Italian Cuisine, la festa della cucina italiana nel mondo, il 17 gennaio giorno della festa di Sant’Antonio Abate protettore degli animali. E ogni anno migliaia di chef in giro per il mondo preparano per i loro ospiti la stessa ricetta ogni anno diversa. Quest’anno è stata la volta della parmigiana di melanzane e ci siamo ritrovati a Villa Torretta a Milano, un albergo grande ospitale e molto bello, in tanti a celebrare questa giornata. Presenti anche una ventina di chef di Milano, ed altri venuti da lontano come Gianfranco Bruno (Masserie del Falco in Basilicata), Luca Abbruzzino (Catanzaro), Francesco Guarracino (Bice Mare a Dubai) e inoltre ci sono stati collegamenti con chef a Singapore, Hong Kong, Beirut, Olanda. Il tutto sotto la regia attenta di Rosario Scarpato, anima degli It-Chefs, l’associazione dei cuochi italiani el mondo, aiutato per l’occasione da Maurizio Palazzo dell’Hotel Villa Torretta. Senza aiuti e contributi l’Associazione porta avanti grazie una preziosa opera di diffusione dei nostri veri valori gastronomici, speriamo che un giorno le Istituzioni se lo ricordino.
Un salto di qualità quello della Metro: non più solo grande fornitore per l’Horeca, ma sempre più a fianco nelle varie problematiche delle differenti categorie, dallo street food alla media alta ristorazione. Ed ora apre anche l’Accademia, che sarà sede di eventi, di corsi, di formazione. Partner al momento: la Castalimenti, la FIC, PlanetOne e Claudio Sadler come chef di riferimento.
Grande Cucina e Grande Serata in un curioso spazio eventi di Milano scoperto da Claudio Sacco, viaggiatore gourmet. Una location inusuale suggestiva ed esclusiva un pò come vuole essere Grande Cucina. 4 chef per 4 piatti ben riusciti, in particolare il risotto cucinato in condizioni non semplici (tanti bagni intorno, ma nessuna cucina attrezzata). Tanta bella gente che ha applaudito al coraggio di lanciare una rivista di profilo alto e mirato in un momento non certo facile. Siamo coinvolti anche noi e ci uniamo all’applauso, sicuri del successo che non potrà mancare visto anche l’impegno dell’inimitabile Carla Icardi, direttore della Rivista, donna creativa affascinante e decisa.
Il 2014 volge al termine, ma per noi arrivano gli appuntamenti più importanti, i due Cooking for Art di Roma (1-3 novembre che da domani Vi racconteremo) e di Milano (29 novembre 1 dicembre) e in mezzo il Summit della Cucina Italiana nel mondo. Più di 40 chef da tutto il mondo, con oltre 25 chef stellati (più di 30 stelle in totale) si ritroveranno a Dubai a celebrare la grande cucina italiana, ormai leader mondiale. Dal 7 al 20 novembre una serie di cene, avvenimenti, sfide, degustazioni animeranno i principali alberghi e locali di questa città. Noi da anni collaboriamo per la realizzazione di questo importante evento ideato e voluto da It-Chefs, e saremo a Dubai dal 10 al 16 novembre.
Qui il video di presentazione dell’evento
La versione easy del ristorante gourmet accoglie con la dovuta semplicità, con una scelta intelligente di piatti sfiziosi e leggeri e, visto che a pranzo andiamo spesso di corsa, anche veloci, come suggerisce il titolo. Leggero ed estivo il millefoglie di pomodoro cuore di bue e tra i due “risi”, il basmati vince il confronto con il risotto con gli asparagi un pò pesante.
Dopo un interessante dibattito su guide cartacee e web moderato da Marcello Masi di Rai2, un lungo aperitivo con dei cuochi eccellenti, trentodoc e una modestissima mozzarella e ricotta di bufala che non si capisce perchè sia stata servita. Anche la successiva cena in verità è stata deludente per tempi e modalità, ma almeno al nostro tavolo l’allegria non è mancata. Folta la presenza dei colleghi giornalisti e felici i vincitori, tra i quali Ilario Vinciguerra per i cuochi, le sorelle Maci per la comunicazione, Vincenzo Donatiello tra i sommelier. Ma forse il più contento era Alberto Lupini, ideatore dell’indovinato premio.
Prima giornata di dibattiti e confronti all’Academia Barilla con oltre 50 chef italiani venuti da tutto il mondo. Si parla più in inglese che in italiano, si discute di guide, di modelli, di stile e di prodotti. Si cucina poco ed è forse un bene: è più il momento di pensare che di brindare, la cucina italiana nel mondo regge, ma potrebbe fare sicuramente di più.