Il Castello di Buda domina l’ansa del Danubio ed è vsibile da gran parte della città di Pest.Un luogo magico,di grandi sensazioni e dimensioni. Qui è organizzata la cena di gala. All’aperto ma in un luogo riparato per prevenir l’eventuale pioggia. Cena francamente modesta, ma il contorno vale.
Clement Vachon
Ieri prima giornata di gara. Molto bello ci è sembrato il piatto di pesce della Norvegia, nazione gran favorita, meno il suo vassoio. Ma belle cose le hanno mostrate anche alcune nazioni “minori” di questo Concorso, come ad esempio l’Islanda e l’Estonia. Insomma il livello medio aumenta e con queato anche i pericoli per il piazzamento italiano in gara. Vedremo domani cosa succederà, le prime undici nazioni (su venti) passeranno il turno. Metterei la firma sull’undicesimo posto.
C’è molta Italia al SIRHA di Lyon una delle più importanti, se non la più importante, fiera della ristorazione al mondo. Italianità è una parola che si sente o si vede in giro e la cosa ci fa piacere. Coniugata con i piatti di Igor Macchia allo stand della Lavazza, in alllegria in quello dello champagne Guyot. Pochi italiani in giro e quando ci si incontra è festa!
Intensa la giornata finale con tanti bei nomi. Gli chef stranieri innanzi tutto, ma anche la pizza con Pepe, Bonci, Salvo e Sorbillo, e la sala degli emergenti ormai famosi con Diego Rigotti e Giuseppe Iannotti, e intorno tanti altri personaggi ancora ad arricchire il ricco panorama dell’evento. Si vedono belle ricette (Diego e Giuseppe) ci si diverte con i barattoli dei Caputo, ed è subito sera! Arrivederci al 2015.
Ultimi immagini a ricordarci l’ottima pasticceria ad Hammarsby di Magnus, pasticciere del re, la simpatia della chef di montagna della Svezia, la gioia degli svedesi e norvegesi per il loro successo. Nulla da dire sull’organizzazione e anche sulla spettacolare scelta della City Hall per la cena di gala. Cena invece a dir poco imbarazzante per qualità dei piatti e per il servizio: ma forse gli svedesi il meglio l’avevano già dato.
Ormai un nuovo ristorante è un vero avvenimento anche per una città grande come Milano, segno dei tempi! Ad omaggiare Andrea Berton lunedì sera erano veramente in tanti e non solo chef e colleghi. Basti pensare alla presenza di Adriano Galliani e Martina Colombari. Il nuovo locale è nella Milano che guarda avanti, quella che più piace anche a noi, Porta Nuova con i suoi nuovi grattacieli. Proprio sotto uno di questi si affaccia il nuovo ristorante, con un accueil sobrio, tavoli spaziosi e un’enorme cucina ben divisa in reparti. Andrea è chef altissimo, elegante, preciso e pieno di voglia di lavorare, lo dimostra la serie di impegni che negli ultimi mesi ha messo in atto e tutti hanno avuto un grande successo come, crediamo e speriamo, lo avrà anche quest’ultimo.