Enoteca con osteria, come tante altre pensiamo, però qui siamo ad Avezzano e già trovare un’enoteca ben fornita fa notizia. La seconda cosa che ci incuriosisce è il cartello: I vini del dissenso. Ecco pensiamo, un altro talebano dei vini naturali. E in effetti Corrado Giampietro, il titolare e anima del locale, questi vini li ama, ma li sa anche giudicare e discernere quello che solo luccica e quello che ti conquista, come ad esempio la piacevolissima malvasia rosa di Donati (etichetta a parte). E così tra un buon tagliere e qualche stuzzichino il freddo che è fuori si dimentica e le ore passano liete. Evviva la convivialità e segnatevi questo posto.
Corrado Giampietro
Una bella sorpresa scoprire ad Avezzano un locale lindo e civile, dove le buone maniere includono anche la cucina. Emiliano è un ragazzo giovane di 31 anni, con buona esperienza alle spalle (soprattutto al Mirabelle di Roma). Ed è tornato al paese natio con idee precise e la volontà di fare un locale diverso per la zona. Lo si capisce entrando e poi a tavola quando arrivano piatti pensati ed eseguiti cercando di interpretare in modo moderno e corretto le tradizioni di questo altopiano. Che poi alla fine si rivela ben ricco di prodotti, dagli ortaggi, alcuni specifici del posto, ai funghi, allo zafferano, alle tante carni e ai formaggi. Ed è un piacere vedere come tutto questo viene raccontato in un menù che pecca qua e là di tecnica, ma che compensa con spontaneità e passione genuina. Aiutiamolo in questa impresa nel modo migliore: andandolo a trovare, in fin dei conti da Roma al casello di Avezzano son 40 minuti.