Sono tante le feste della vendemmia, poche quelle della fioritura. Eppure, come ha ricordato Attilio Scienza, senza il fiore non nasce il frutto. E abbiamo appreso anche tante altre cose dal suo interessante intervento: il fiore è piccolo, nascosto, non bello, non grande, non colorato, non profumato! Questo perchè è fecondato da una piccola “mosca” che entra dal di sotto del fogliame a ricercare appunto il fiore. Misteri della natura che hanno permesso a questa “liana” (altra scoperta) nata 70 milioni di anni fa, di adattarsi come altre poche specie al mondo. Solo l’uomo la supera. Ma si è parlato soprattutto di sala per presentare il progetto IntreCCi, la scuola di alta formazione del servizio di sala che sta nascendo accanto al Museo del Vino a Castiglione. Un bel progetto portato avanti con entusiasmo notevole dalle tre sorelle Cotarella, un progetto che anche noi nel nostro piccolo stiamo seguendo con grande interesse, tramite Emergente Sala, la competizione riservata ai giovani professionisti under 30. Chiusura con il pranzo a tema erbe spontanee ben preparato da Alessandro Dal Degan (un camouflage al latticello di camomilla), un risotto di gran sapore di Caranchini (con eccesso di aglio), un agnello alle erbe arrostite (straordinario) di Iannotti, un goloso dessert di Meroi. Il tutto con i vini dell’azienda (il viognier, vermaente notevole, e il classico Montiano) e come ospite d’onore Bruno Vespa con i suoi vini,
Cristina Bowerman
Bella festa davvero ieri sera al piano superiore del Mercato Centrale di Roma. Sotto le suggestive volte in mattoni tre livelli di qualità, dai tanti banchi delle eccellenze alimentari al ristorante di Oliver Glowig e sopra in alto un piccolo spazio (non poi tanto piccolo) aperto appunto agli eventi e infatti abbiamo festeggiato il compleanno. Organizzato in modo corretto e funzionale, con 5 postazioni dai formaggi di Beppe, ai fritti e agli hamburgher, dalla pizza di Bonci ai carciofi, per finire con il risotto fatto in diretta da Oliver Glowig. Al banco tanti vini e soprattutto bollicine. Tutti hanno gradito la bellezza del contesto e ringrazio di essere venuti in tanti. Grazie poi a Umberto per l’ospitalità e la realizzazione dell’evento, e soprattutto per la sua presenza ed elogio, e a tutti i ragazzi dello staff che si sono prodigati. Gran finale con la megatorta di Bonci (uno splendido millefoglie con frutta e chantilly) e ultimo calice giù al piano terra da Luca Boccoli. Un compleanno da incorniciare e da ricordare!
Sala Cavour, stavolta ci sono tutti o quasi per assistere alla presentazione ufficiale degli Ambasciatori del Gusto. La parola “Italiani” è sparita, in compenso è arrivato il nuovo logo. Tante belle parole e tanti progetti, l’importante, come ha sottolineato giustamente Carlo Petrini, è che una volta usciti dalla bella sala, non finisca subito la voglia di fare. Non sarà facile, perchè i personaggi sono tanti e con tante storie differenti da raccontare. Ma è anche vero che nella vita bisogna provarci e anche noi ci proveremo.
Quanto sarebbe costato un menù di 42 chef del calibro di quelli di ieri sera, il meglio del meglio di Roma e del Lazio? Ed infatti gli ospiti hanno apprezzato l’occasione riuscendo ad esaurire le oltre 4000 prozioni preparate e servite in meno di due ore (altro record). Una grande serata, per la qualità e quantità delgi chef, ma anche per l’atmosfera che si è creata. Due tavoli erano stati riservati a coloro che si sono sacrificati nei soccorsi: La Protezione Civile, e i Vigili del Fuoco. Il preside dell’Istituto Alberghiero di Amatrice, visibilmente commosso, ha ringraziato lo sforzo che ha fatto tutta la Ristorazione a favore dei terremotati. Una sala piena ha confermato che la solidarietà riesce a far arrivare a Rieti il suo messaggio. Grande insomma la partecipazione di tutti, ed ora avanti per la terza ed ultima serata.
Riprendiamo la cronaca di questi giorni, con la giornata della domenica. ecco il primo turno. Una bella battaglia tra i cinque concorrenti: 4 isolani con la Sardegna presente per la prima volta ad Emergente con il barvo Alberto Sanna del Campidano e un calabrese. Vince il più giovane, Davide Guidara, solamente 22 anni, ma già con molte esperienze alle spalle, e spicca anche il sorriso di Giulia Carpino che rallegra l’uditorio.
Gran finale a Seiano, la vera patria di Gennarino, con il lungomar einvaso da chef, street food e pizzaioli, mentre in fondo alle Axidie la Bengodi del dolce con zeppole e babà come se piovesse. Il tempo è stato favorevole e la risposta dellla gente, operatori ed appassionati, impressionante. Un altro bel successo per Gennarino ed il suo team.
Cristina è ormai dovunque, segue eventi, congressi, attività di beneficenza…. tutti la vogliono, perchè è intelligente, piena di energia e brava. Fortunatamente sta anche al Glass, la sua sede del cuore da oltre dieci anni ed il Glass è cresciuto con Lei, e con Fabio Spada e tanti bravi collaboratori. Oggi Cristina è più matura ovviamente, più misurata anche nei piatti pur rimanendo fedele al suo stile originario: una cucina con grandi rimandi ad est e ad ovest (ed è proprio l’ovest secondo noi che la contraddistingue, perchè ad est sono in tanti a relazionarsi), con poco legame alle tradizioni (ma per queste c’è il Romeo, altro locale), moderna nelle presentazioni oltre che nei contenuti. Ogni ricetta offre almeno uno spunto interessante, vuoi per l’ingrediente inusuale (il grappolo di uva di mare, il pepe affumicato nelle botti di bourbon) vuoi per il contrasto (la chip di alga con il carpione di ravanello, la bottarga con il cilantro fresco). A volte manca la nota rinfrescante (nelle linguine ai peperoni un pò stucchevoli, come nella triplice carota), ma si rimane poi conquistati dall’ennesima versione (ma ben venga quando è così buona) del cacio e pepe, questa volta con i ricci di mare; dal semplice ma diretto brodo di pollo; dal sorprendente finale con l’insalata dolce di sedano e frutta esotica. Insomma Fabio e Cristina ci sembrano sempre in forma, forse è il Glass che dopo tanti anni avrebbe bisogno di un restyling.
Nato da un gruppo di amici (chef e non solo) che si sono coagulati soprattutto intorno ad Alessia Antinori (che mette poi a disposizione la sua tenuta, Fattoria di Fiorano) e a Cristina Bowerman con Fabio Spada, l’evento Fiorano for Kids si è replicato la scorsa domenica. Dalla mattina al tramonto cuochi e produttori amici hanno offerto ricette e prodotti raccogliendo a loro volta offerte, con ricavato a favore del Dipartimento di Scienze Neurologiche dell’Ospedale Pediatrico del Bambin Gesù. Uno scopo nobile, ma il successo non è stato solo quello della beneficenza, ma far tornare a vivere la dimensione agricola a tante famiglie di romani che sono venute al completo, figli e cani compresi. Che bello vederli tutti rotolare nei campi e ascoltare le spiegazioni dei vari prodotti, avvicinare chef famosi e capire la bontà delle verdure biologiche in stagione! Alle 14 era già tutto venduto e finito, ma il bel tempo ha accompagnato tutti fino al magnifico tramonto settembrino.
Ma l’infaticabile Cristina Bowerman è protagonista anche di un’altra importante attività svolta per Action Aid che qui riportiamo invitando tutti a partecipare almeno con il piccolo contributo richiesto: un SMS!
CRISTINA BOWERMAN PER ACTIONAID
Cristina Bowerman partecipa alla campagna ActionAid CIBO PER TUTTI, tre settimane di
sensibilizzazione e raccolta fondi sul tema del cibo come diritto.
Da lunedì 28 settembre la chef partecipa alla trasmissione La Vita in Diretta
per raccontare il suo viaggio in India con ActionAid.
Donazioni tramite sms solidale al 45599.
Roma, 29 settembre 2015 – Ha preso il via dal 28 settembre l’appuntamento dedicato ad ActionAid
all’interno del programma Rai1 La Vita in Diretta al quale prende parte anche Cristina Bowerman,
nell’ambito della campagna CIBO PER TUTTI, che prevede tre settimane – dal 27 settembre al 18 ottobre –
di sensibilizzazione e raccolta fondi sul tema del cibo come diritto e della fame. Per tutta la settimana nel
contenitore La Vita in Diretta verrà trasmesso un format che porterà i telespettatori alla scoperta
dell’India guidati dalla chef. Nella settimana successiva sarà la chef Eleonora Mazzucchelli a raccontare la
sua esperienza in Etiopia.
Il coinvolgimento della chef dei ristoranti romani Glass Hostaria e di Romeo Chef&Baker con la ONLUS che
si occupa di garantire migliori condizioni di vita e il rispetto dei diritti fondamentali in diversi Paesi del
sud del mondo risale infatti al mese di agosto, quando ha trascorso alcuni giorni in India per conoscere da
vicino le realtà locali e intraprendere un’importante esperienza di scambio di conoscenza sul tema cibo.
Durante il suo soggiorno nel paese asiatico, Cristina Bowerman ha incontrato donne e attività locali
scoprendo prodotti e usanze gastronomiche e portando il suo know-how tecnico e nutrizionale. La chef,
Ambassador di Expo2015, racconterà nel corso di diversi appuntamenti in televisione e a Expo la sua
testimonianza, dando così il suo contributo alla campagna CIBO PER TUTTI che si pone l’obiettivo di
“convocare il grande pubblico e coinvolgere istituzioni e media sull’esigenza di un cambiamento possibile,
per nutrire sì il pianeta, ma anche i popoli, tutti”.
I Paesi che beneficeranno della raccolta fondi sono l’Etiopia – dove è andata in missione Aurora
Mazzucchelli – e l’India, visitata appunto da Cristina Bowerman. In India – una delle economie mondiali più
forti dove però circa il 32% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà – la campagna CIBO
PER TUTTI finanzierà un progetto che riguarda la sicurezza alimentare nelle zone rurali, dove risiede
ancora circa il 68% della popolazione. Il progetto della durata di 5 anni si rivolge a migliaia di donne e le
loro famiglie in 10 villaggi nei distretti di Vellore, Thiruvallur, Kancheepuram, Villupuram E Tamil Nadu.
Verranno predisposte la fornitura di acqua potabile, la creazione di cooperative femminili per la gestione
delle proprietà, un training per la coltivazione organica e iniziative di micro-credito per la creazione di
impresa con particolare attenzione alla componente femminile della popolazione, quella più emarginata e
vulnerabile. Tutti temi a cui da sempre la chef è particolarmente attenta.
Dopo la tramissione dei mini-doc su Rai1, le due chef si “sfideranno” a suon di ricette indiane e etiopi in
una puntata speciale condotta da Eleonora Daniele, che verrà trasmessa direttamente da Expo il 10
ottobre. La chef preparerà un piatto indiano scelto dai bambini dei villaggi di Nellore, in India. A
“giudicare” le ricette saranno invece i bambini coinvolti nelle attività che ActionAid porta avanti nelle
scuole italiane sul tema cibo e lotta agli sprechi alimentari grazie al progetto “Io mangio giusto”.
Dal 27 settembre al 18 ottobre si possono donare 2€ tramite sms solidale al numero 45599 da cellulare
personale Tim, Vodafone, Wind, 3, Postemobile, Coopvoce e Tiscali, da telefono fisso Vodafone e TWT, o si
può scegliere di donare 2 o 5 € chiamando da telefono fisso Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali.
In segno di ringraziamento per le donazioni effettuate, si riceveranno le ricette che le chef hanno pensato
per ActionAid.
Si presenta Taste of Rome che si svolgerà dal 17 al 20 settembre con un calendario di eventi notevole dove spiccano i 12 chef presenti e una serie di lezioni di cucina aperte al grande pubblico. Siamo alla Stazione di Posta allietati dai finger food di Marco Martini.
Ed il verdetto della giuria decreta che alla finale di Roma di lunedì 5 ottobre alle Officine Farneto andranno Nikita Sergeev e Mattia Lattanzio per il Centro, e Gianfranco Bruno per il sud. Ci dispiace per i bravi Marco Mattana di Epiro di Roma e Giuseppe Raciti dello Zash di Riporto, che comunque pensiamo avranno il ricordo e la soddisfazione di aver fatto fino in fondo il loro dovere. Gran finale con l’esultanza di tutti, la consegna dei tanti premi e l’arrivederci al 2016.