Ieri le due finali, del Centro e del Sud, con una prestazione molto allineata ed equilibrata dei vari concorrenti in gara. Ognuno doveva fare un menù partendo dagli ingredienti base con assaggi per ben 40 persone, impresa non facile in 4 ore di tempo. Per giunta il piatto di carne non era noto, ma gli ingredienti sono stati dati ai vari concorrenti alle 9 del mattino in una misterybox.
Cristina Bowerman
Accanto all’Expo Tuttofood 2015 è sicuramente un successo, con padiglioni sterminati e tanti chef coinvolti in vari show cooking. C’è poi sempre da scoprire un qualcosa di nuovo in un mondo, quello dell’agroalimentare, che ormai non finisce più: in 8 ore di camminate avremo visitato meno di un terzo della Fiera!
L’evento è seguito, bello, limitato ma questo significa anche che ha un senso di esclusività e raffinatezza. Le Strade della Mozzarella si ripropongono ancora una volta come evento più rappresentativo del Sud e sia lode a Albert e Barbara di riproporcelo ogni anno con poche varianti, ma comunque con aggiustamenti significativi.Speriamo solo che continuino!
Cristina Bowerman si conferma la nostra donna chef più estroversa. Ci trovavamo già Milano per pianificare il Forum degli chef italiani nel mondo con Rosario Scarpato, e abbiamo approfittato del coincidente show cooking di Cristina per andare di persona. Location fantastica, al primo piano del Museo della Scienza e della Tecnica, allestimento coinvolgente e ad effetto. E poi Cristina, che è sempre un piacere salutare e vedere in azione.
Doveva durare fino al tramonto, e siamo arrivati a metà pomeriggio di rientro su Roma sperando e pensando di assaggiare qualcosa…..tutto sold out!!! Ed era finito tutto, ci hanno detto, praticamente già alle 14. Fiorano è stata presa d’assalto, complice anche una delle giornate più belle di quest’ estate, segno anche che l’iniziativa era centrata come messaggio e target: le famiglie hanno bisogno di avere delle alternative e la solidarietà è sempre sentita. Complimenti quindi agli organizzatori, in testa Alessia e Cristina, ma anche ai tanti che ci hanno creduto. Noi (senza alcun assaggio) ci siamo comunque goduti il tramonto romano e il paicere di vedere tanta gioventù così libera ed allegra.
Dieci anni di Fabio Spada e del Glass, nove di Cristina, sia lode a tutti e due, una delle coppie più efficienti e capaci della ristorazione italiana. Hanno portato innovazione e qualità in una delle aree più improbabili (Trastevere), hanno portato una cucina moderna e contemporanea che in larga parte mancava nella Capitale, e il loro nome è ormai ben noto a tutti gli appassionati e gourmet. Hanno già raggiunto importanti traguardi, ma siamo sicuri che nei prossimi dieci anni andranno ancora molto più avanti, questo perchè la capacità di lavoro è tanta, la mente è aperta, l’inglese è la lingua corrente. Insomma da Fabio e Cristina ci aspettiamo ancora molto. Per ora brindiamo con loro e ci godiamo (in una sala piena) una serie di assaggi che testimoniano la dimestichezza di Cristina con una tavolozza di ingredienti varia, con aperture a 360 gradi, con estro disinvolto e divertimento assicurato. I piatti migliori ci sono sembrati le lumache, dei mirabili gnocchi all’aglio nero, il polpo con chorizo (un bell’abbinamento!), la zuppetta finale estiva, in una serie comunque tutta da assaggiare con calma dove la nota dolente arriva solamente dal foie gras con gamberone e panettone, un piatto con troppi protagonisti.
L’alta ristorazione a volte trascura i bambini (e i cani), e in un certo senso le famiglie. Ma non tutti e così un gruppo di amici, chi più chi meno del settore, hanno deciso di aprire l’azienda biologica di Fiorano, una grande e storica azienda agricola romana, alle famiglie soprattutto se al completo con cani bimbi e nonne a seguito (quest’ultime dopo l’abbraccio di Florenzi godono di grande popolarità, ma dobbiamo dire che i nostri chef le hanno sempre ricordate e venerate). Così domenica prossima ci sarà una bella festa da vivere in allegria dove non mancheranno iniziative per coinvolgere tutti su come vivere la natura e goderne a tavola i frutti in modo sano e civile. Tra gli ideatori Alessia Antinori (la famiglia è proprietaria dell’azienda) e Cristina e Fabio Spada, tutti con bambini piccoli al seguito, ma tante altre saranno le sorprese. Non ultimo il fine di beneficenza e infatti il gruppo con la sua azione e i proventi aiuterà l’Ospedale del Bambin Gesù nella sua lotta all’epilessia, che colpisce fin dalla tenera età. Ieri si è presentata la bella iniziativa in un posto che non poteva essere che altrettanto bello: lo studio di Giacomo Guidi affacciato sull’Orto Botanico.
Grande clamore pubblicitario e ovviamente grande folla per questa nuova edizione di Taste of Rome che ha sicuramente il merito di avvicinare al grande pubblico gli chef di più prestigio della Capitale. C’è anche una scuola di cucina, l’enoteca per vini anche importanti, mentre alcuni espositori sembrano lì solo per vendere e fare cassetta, motivo encomiabile certo, ma che stride con la sbandierata qualità dei contenuti.
Ricordate la serata di Tacco12 e bollicine? Eravamo a metà luglio e il successo fu notevole. La somma raccolta quella sera è stata finalizzata all’acquisizione di una macchina sottovuoto della Orved destinata alla Casa Famiglia della Caritas di Pescara. Ringraziamo anche la Orved che ha voluto contribuire offrendo gratuitamente il modello superiore e la Direzione de Les Paillottes per l’ospitalità e il contributo. La consegna ha avuto luogo nella bella serata che ha visto esibirsi Gennaro Esposito.