Qui sopra i ragazzi dell’Istituto alberghiero Pellegrino Artusi con Heinz Beck. Sono stati molti i volontari in questa serata di beneficenza, e vogliamo cominciare da loro. Una serata che ci ha impegnato molto, ma siamo anche molto soddisfatti per come è andata e il merito va ai tanti che hanno lavorato e contribuito al risultato finale. Ecco in questo primo post i preparativi.
Cristina Bowerman
Entriamo sempre con molte aspettative in questo locale. Perchè Cristina Bowerman, la formidabile chef, ama il proprio lavoro, ama rischiare e nel rischio profonde la sua cultura gastronomica che non è piccola. Siamo i primi a difendere l’Italia del food & wine, ma pensiamo anche che in una città comeRoma ci deve essere lo spazio alla circolazione delle idee e dei prodotti, purchè sostenuta da adeguata preparazione.
Alessandro Circiello ha curato l’aperitivo finger food accompagnato dai cocktails Velier, Cristina Bowerman ha pensato all’antipasto, poi Alessandro Cannata ha preparato il primo abbinato ad un “Rosso Mattone” delle Cantine Briziarelli, poi Gianfranco Vissani ha sfornato il secondo, servito assieme ad un “Pentro” Rosso Doc 2009 di Valerio Vini e Viti; chiude in dolcezza Filippo La Mantia con un’ insolita cassata accompagnata da un “moscato d’Asti” Docg 2010 Bera Vittorio e figli. E per chi avesse ancora un languorino Panettone Loison e Distillati Velier.
Questa è la foto finale della cena della Caritas dello scorso dicembre, quando tutti insieme abbiamo applaudito il coro natalizio e aperto il panettone. C’erano Mons Enrico Feroci, direttore della Caritas e in questa foto potete vedere anche Renata Polverini, Nicola Zingaretti (e fuori foto il sindaco Alemanno) assieme ai cuochi e ai tanti collaboratori di quella serata. La ripeteremo ovviamente anche questo anno, stasera alla Cittadella della Caritas alla Casilina.
La gioia di Roberto Allocca, l’occhio vigile di Antonello Colonna, la folla (enorme e ce ne scusiamo per il disagio con i tanti intervenuti) alla presentazione delle guide Touring, le immagini spettacolari dei territori di montagna, il violino di capra di Madesimo e lo speck lungo un metro e mezzo della Val di Fiemme, l’unione dei cuochi di Cortina d’Ampezzo e la professionalità di quelli del Campiglio, i sapori delle colline Teramane e le bollicine del Trentodoc che hanno scandito i momenti salienti dell’ evento.
Anche noi a Vinoforum, due sere, ieri e oggi dalle 19 in avanti fino a tardi. E’ un ambiente diverso, più animato e a volte meno attento, forse perchè la nostra lounge si è subito riempita oltre ogni previsione.
Cristina Bowerman e Gianfranco Pascucci, due giovani, ma non giovanissimi cuochi; noti ma ancora non troppo al grande pubblico, uniti dalla comune ricerca di qualità, diversi per stile. Sono esempi da additare a giovani cuochi emergenti come quelli che animeranno mercoledì sera la scena di Vinoforum. Cristina e Gianfranco saanno con noi sul palco per commentare dal vivo le ricette e per chiaccherare a ruota libera sullo stato della ristorazione romana. Vediamo chi sono questi giovani da vicino:
Peccato lasciare a metà la festa, ma almeno ce la siamo goduta fino a tardi. I primi banchi sono esauriti, ma birra, vino e franciacorta reggono l’ urto della folla. Ormai sono in tanti, chef famosi (che stasera si esibiranno) giornalisti e appassionati. Arrivederci al prossimo anno. Trento ci chiama.