Il cibo può essere arte e comunque anche l’arte attraverso il cibo può allargare il suo messaggio universale di cultura e bellezza. Qui li troviamo nuovamente uniti e coniugati insieme in nome di quel messaggio sociale ed etico che è alla base dei Refettori creati da Massimo Bottura in giro per il mondo. Ognuno è un mondo a sè, inserito spesso in contesti unici tenendo conto dell’ambiente, tutti sono idealmente collegati e uniti dalla forza della straordinaria impresa che Massimo Bottura ha saputo realizzare. A Napoli il contesto è veramente spettacolare e suggestivo, l’avvio esaltante. Si incomincia domenica coon il pranzo curato da Gennaro Esposito. Lodi a Massimo, ma anche a Lara, che è l’anima del progetto Food and Soul, coadiuvata dalla brava Cristina Reni.
Cristina Reni
Mezzora a disposizione prima del treno ed è stata sufficiente per una sosta breve ma tranquilla e serena nel bello spazio che Oliver Glowig gestisce al Mercato Centrale. Tutto corretto dall’arredo al servizio, dal menù alla gente che viene qui e trova una sosta gastronomica adeguata. La Stazione Termini complessivamente ci sembra bella e funzionale, in una Roma dove tanti servizi lasciano a desiderare.