Siamo in tanti convenuti qui per la 42sima edizione della guida Espresso, tanti anni a testimoniare un percorso ricco di contenuti. Secondo Enzo Vizzari, il curatore da tanti anni, viviamo un periodo meno scintillante di qualche anno fa, con meno “geni” e un buon talento medio, insomma sono sempre gli stessi i primi della classe. Forse io sono più ottimista: vedo tanti giovani in gamba affacciarsi e fare i primi passi in questo settore. Però è indubbio che il successo dipende non solo dal talento e dalle caratteristiche individuali, ma anche dalle circostanze favorevoli. E sono meno ottimista sul percorso della nostra Italia di questi anni.
Dario Nardella
40 anni de L’Espresso! e’ emozionante, soprattutto per chi l’ha vissuta, risentire le parole di Federico Umberto D’Amato del lontano 1977 che scrisse nella prefazione della prima edizione della Guida, con le quali Enzo Vizzari ha aperto la presentazione della nuova edizione della Guida. A quei tempi mi avvicinavo a questo mondo che conoscevo ancora poco, ma dal quale ero profondamente attratto. 5 anni dopo mi incontrai con Federico Umberto D’Amato e da quel giorno è indubbio che la mia vita è profondamente cambiata. Devo molto, come tanti, alla guida de L’Espresso e brindo con sincerità ed amicizia a Enzo Vizzari che da tanti anni porta avanti il testimone.
Non è facile vedere un Sindaco in cucina ed averlo a tavola. In genere arrivano, fanno un discorso e vanno via dicendo che hanno un altro impegno improrogabile. Dario Nardella, sindaco di Firenze e non di un paesino sperduto, è arrivato, ha salutato tutti ed è stato fino alla fine: complimenti! Ed ha fatto anche bene perchè la serata era ben organizzata: pasta e pomodori del pastificio Gentile di Gragnano, azienda con lunga e importante storia alle spalle, e vini del Borro di Ferragamo.
Presentazione del “concept” che Umberto Montano, infaticabile imprenditore fiorentino, ha realizzato al primo piano del Mercato Centrale: una variante di Eataly, dove vengono coinvolti e ci mettono la faccia alcuni noti artigiani del gusto, assieme a qualche istituzione che fa da traino come il Consorzio del Chianti Classico. Ed è proprio qui che brindiamo con Dario Nardella e Davide Gaeta al coraggio di Umberto. La presenza di Identità Golose fa’ presagire una serie di eventi tematici. Insomma il Mercato Centrale di sicuro cambierà faccia e stile.
Carrellata di prodotti e produttori delle 10 provincie toscane, coordinata dalla brillante e infaticabile audia Palmieri. 30 prodotti che danno un quadro estremamente variegato delle eccellenze della Regione. Wine Town parte dal Mercato e prima di diffondersi a sera nei vari palazzi fiorentini, vive qui il suo momento unitario. Si inaugura Wine Town con un convegno molto interessante organizzato dallo studio Doni.
Oggi alle 10 il via a Wine Town. La seconda edizione di un’iniziativa coraggiosa e innovativa: abbinare il vino a quanto di meglio la città offre, i suoi palazzi, la sua cultura, la sua allegria. In oltre 20 cortili e luoghi storici del centro di Firenze stasera e domani sera si brinderà con il vino ad artisti, musicisti, attori famosi. E intanto noi siamo qui, al Marcato Centrale di San Lorenzo, per dare il via alla kermesse dei cuochi di 10 provincie toscane. Un grande spettacolo di professionalità e di prodotti.
Sarà grande festa per tutta Firenze! In decine di palazzi del centro storico Firenze e tutta la Toscana brinderanno all’ arte, alla musica e al vino. Una fitta serie di spettacoli animeranno cortili famosi e angoli straordinari di questa città. Il programma completo? cliccate qui. Ci saremo anche noi, al Mercato Centrale, ma ne parleremo domani. Qui le foto della conferenza stampa che si è tenuta oggi.
Chiusura di Wine Town con la consegna degli attestati ai cuochi protagonisti delle serate a Le Pagliere, e dei tre premi speciali attribuiti a tre giornalisti che si sono distinti per il loro amore per il vino e per Firenze.