20 anni di Giulio pane e ojo, 20 anni di un successo che ha portato la famiglia Ranucci ad allargarsi lungo la via moltiplicando le salette del ristorante nella corte interna e poi aggiungendo altri locali: A Casa Tua, Abbottega, la Pizzottella e arrivando anche a Miami. Successo dovuto alla qualità degli ingredienti (a disposizione per l’acquisto nell’Abbottega), al buon rapporto prezzo qualità, all’arredo piacevole e soprattutto all’accoglienza. L’ospitalità è nel DNA della famiglia, conoscevamo bene quella di papà David, ora scopriamo quella della figlia Claudia. Siamo in un pranzo importante, con il Presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi e sicuramente questo ristorante è in perfetta linea con i principi che il Touring porta avanti da oltre un secolo.
David Ranucci
L’inaugurazione di Pizzottella, credo la prima pizza a taglio romana di Milano, è stata anche l’occasione di scoprire il mondo che David Ranucci, imprenditore romano, ha creato a via Muratori (Porta Romana). Attorno al nucleo originario di Giulio pane e ojo, sono cresciuti altri locali molto gradevoli come Abbottega, A Casa Tua, il Convivio (nel cortile con ben tre spazi indipendenti) e ultimo questa Pizzottella. Ultimo per l’Italia, ma intanto il gruppo si espande anche all’estero (Baiocco a Miami). E sono tutti locali ben congegnati, grandi, arredati con giusto stile, alcuni perfino storici (A Casa Tua è nello spazio di un antico forno) per un totale di oltre 500 posti a sedere considerando gli ampi dehor. Il titolare, David Ranucci, coadiuvato dalla figlia Claudia, è anche profondo conoscitore della cucina romana e della sua storia che ben descrive in un libro che è stato presentato per l’occasione. Pizza buona, quella della Pizzottella, leggera e croccante, ma buoni anche i fiori di zucca fritti, e soprattutto il baccalà. Complimenti anche alla spigliata presentazione coordinata dall’esperto Fabio Carnevali.