Intensa la seconda giornata che ha avuto fortunatamente anche un clima migliore. Molta la gente che ha seguito con interesse le esibizioni dei tanti chef presenti che hanno intepretato l’oliva taggiasca con tante soluzioni diverse. Apprezzatissimi gli interventi degli chef venuti da lontano: la creatività di Terry Giacomello, la precisione di Ichikawa, la serenità di Eugenio Boer, la personalità di Luigi Taglienti. Ma anche gli chef locali si sono fatti valere, dall’umile e bravo Rebaudo un vero artigiano del gusto di Badalucco, alla classe di Giorgio Servetto, alla passione di Manuel Marchetta, e alla praticità di Cannavino. Chiusura con bel brindisi e arrivderci al 2017, con altri chef e forse qualche sorpresa.
Davide Cannavino
Mauro Colagreco è stato senza dubbio la grande attrazione della domenica al Riviera Food Festival, ma prima e dopo lo spettacolo non è mancato con le due belle ricette di Servetto (prima) e le tante del trio di chef e amici (Cannavino, Quartero e Viglietti) che hanno animato la parte finale del Cooking Show. Ma indubbiamente Mauro Colagreco, 11simo chef al mondo nella classifica dei 50best, ha calamitato l’attenzione del pubblico con due belle ricette, ma anche facendo vedere che uno chef molto famoso può rimanere con i piedi per terra ed essere sempre alla mano e simpatico. Bravo Mauro e tutti gli altri per quello che avete fatto e per come vi siete presentati.
Emergente Nord: la Premiazione
Emergente nord: ecco la finale!
Emozionati sul palco i 4 finalisti, questo l’ ordine di uscita (sorteggiato): Luigi Gandola del Salice Blu di Bellagio, Giuseppe Nasti ristorante Alla Fortuna di Grado, Davide Cannavino de La Voglia Matta di Genova, e Alessandro Cogliati de Le due Scale di Luino (Varese).
Si completa la serie con Mattia Manetti (qui sopra) ristorante C’era una volta di Udine, seguito da Davide Cannavino de La Voglia Matta di Genova e Giuseppe Nasti, alla Fortuna di Grado.