Come ogni anno eccoci a Vico per la Festa che da tanti anni Gennaro Esposito organizza. Un successo duraturo e consolidato sia per l’atmosfera che si viene a creare sia per le finalità benefiche dell’iniziativa. Quest’anno ci sono anche molti produttori selezionati dagli chef ospiti a testimoniare che il buon cibo è strettamente legato alla terra. Momento clou dell’evento la cena di gala nella grande sala di Pizza a Metro con decine di chef e centinaia di invitati.
Davide Paolini
Prima volta di Roma Golosa al Guido Reni District e andiamo a salutare Davide Paolini, alcuni espositori che conosciamo e Marco Bolasco con il suo ultimo libro: Ristoranti da Scoprire, ed Giunti 18 euro, una serie di ottimi suggerimenti e consigli da parte di un esperto come pochi altri.
Poteva anche essere interessante il convengo dell’altro ieri organizzato presso l’evento Excellence a Roma. Lo spunto era il libro di Davide Paolini: il Crepuscolo degli Chef. E a parlarne non gente qualsiasi: in primis l’autore, poi Gabriele Bonci, Angelo Troiani, Arcangelo Dandini, Alessandro Pipero ed il sottoscritto. Poi la discussione ha preso la mano e ognuno ha detto la sua, spesso fuori tema, e alla fine forse si è parlato più di giornalisti che di chef, più di tripadvisor che di altro, e non è un buon segno.
Quasi mezzo milione di euro (450.000) questo lo storico risultato, il migliore di sempre, per la diciassettesima edizione dell’Asta del Tartufo che quest’anno ha interessato, oltre la storica sede del Castello di Grinzane anche il ristorante Otto e mezzo di Umberto Bombana a Hong Kong e la novità di Filadelfia con un ritorno in USA dopo un’assenza di vari anni. E la formula ha funzionato con i vari lotti che hanno visto una crescita trionfale fino all’ultimo, il più importante, aggiudicato allo chef cinese Zhenxiang Dong, ad oltre 100000 euro (peso complessivo dei due tartufi 1150 gr). Parte del ricavato è andato a Norcia, città del tartufo, colpita recentemente dal terremoto, ed era infatti presente una delegazione ospite di Alba. Tre chef sono stati nominati ambasciatori del tartufo: Mauro Colagreco, Philippe Leveillè e per l’appunto Zhenxiang Dong. L’abbinamento con il barolo ha ancora di più sottolineato l’appartenenza ad un territorio e la grande vocazione internazionale del comparto enoagroalimentare delle Langhe.
Pasquale Cozzolino, famoso e bravo pizzaiolo di Ribalta a New York, è dimagrito di quasi 50 chili mangiando pizza, e il suo è diventato un caso studiato da medici e nutrizionisti, portato anche in televisione. Adesso a migliaia di followers negli States e se ne discute in tutto il mondo, ed anche qui in Italia, nell’ambito di un incontro organizzato da Agugiaro&Figna durante il Campionato Mondiale della Pizza a Parma. Conduce Davide Paolini con Laura Russo nutrizionista, Gian Marco Tognazzi attore mangiatore di pizza e produttore di vino, e ovviamente Pasquale Cozzolino.
Per quanto riguarda il Campionato della Pizza, questi i vincitori:
Campione del Mondo della Pizza / Pizza Classica 2016
Ludovic Bicchierai, Pizzeria Le Gusto di Sausset Les Pins (Francia)
Che ha vinto con un’inedita ricetta di pizza classica a base di pomodoro, mozzarella, tartare di orata, fiori di zucchine, gamberi freschi.
Al secondo posto Alfio Russo della pizzeria Art di Siracusa.
Al terzo posto Nicolo’ Cusumano della pizzeria Mystic Pizza di Ragusa.
Campioni del Mondo della Pizza 2016 divisi per categorie.
PIZZA CLASSICA, Ludovic Bicchierai (Sausset Les Pins – Francia)
PIZZA IN TEGLIA, Giuseppe Lapolla (Pizzeria Da Serafino – Budduso Olbia)
PIZZA NAPOLETANA STG, Giuliano Bucci (Pizzeria Fattoria Roccaraso L’Aquila)
PIZZA IN PALA, Pasquale Moro (La Casa della Pizza Milano) ex aequo Tony Gemignani (San Francisco USA)
PIZZA SENZA GLUTINE, Federico de Silvestris (Pizzeria Quattrocento, Marzana Verona)
FREE STYLE. Jamie Culliton (USA)
VELOCITA’, Giovanni Vecchiesso (Pizzeria al Leon – Chiarano TV)
LARGHEZZA, Alessandro Caliolo (La Tana del Luppolo – San Vito Brindisi)
Dopo 10 anni dall’acquisizione è il momento di annunciare la strategia dei prossimi 10 anni. Così la dirigenza della Ferrarelle ha scelto il bellissimo e nuovo museo delle Culture in via Tortona per comunicare l’intenzione di potenziare i marchi importanti di Ferrarelle e Vitasnella, di ampliare con nuove linee di prodotti l’offerta e infine presentare un importante investimento: un nuovo stabilimento per il recupero del Pet, che porterà benefici di immagine, aziendali e occupazionali al territorio.
Prima Capri, poi Cortina, Orvieto, Todi in arrivo e altri all’orizzonte: L’Altro Vissani diventa sempre più un serial che rivedremo infatti anche alla tv e nell’editoria. Gianfranco Vissani è un pò come Marchesi, i due grandi chef sono diversi in tutto, ma non nello spirito e voglia di fare. Sempre pronti ad impegnarsi in qualche nuovo progetto, sempre pronti a prendere la valigia e andare in giro a metterci la faccia. Aldilà dei giudizi (e il nostro è largamente positivo per entrambi), costituiscono un bell’esempio per i tanti giovani che intraprendono questa strada. La fortuna premia anche gli audaci….. che giornata di sole quella di ieri a CasaVissani! la migliore di tutta l’estate e i tanti ospiti si sono così goduti il bel parco che racchiude il famoso ristorante.
Grazie all’azienda Giorgi dell’Oltrepò, abbiamo potuto partecipare alla giornata dedicata ai prodotti della provincia di Pavia. Preceduti da un breve convegno al Capac, ecco poi i vari consorzi presentare le proprie produzioni e alcuni chef, tra i quali Gerli, Corrradi con anche il contributo di Peter Brunel, hanno offerto alcuni finger food e il risotto. Un’occasione per incontrare le istituzioni del pavese e per programmare Emergente Nord, che al solito si svolgerà in novembre in provincia di Pavia con molte novità sulle quali torneremo più avanti.
E’ in arrivo Squisito, l’ evento che ogni anno ci porta a San Patrignano. Forse l’ evento più vario e piacevole dell’ anno, perchè l’ atmosfera che vibra su questa magica collina è coinvolgente come poche.