Siamo a Stoccolma per il Bocuse d’Or e abbiamo il grande onore di essere ricevuti all’Ambasciata d’Italia a Stoccolma dall’Ambasciatore Elena Basile. E’ un onore, ma anche un riconoscimento dell’importanza ormai che la ristorazione italiana ha. Evviva!
Diego Rigotti
Da Luigi è uno dei più datati ristoranti italiani in città. Oggi Luigi non c’è più e da anni sono arrivati nuovi soci che ci lavorano dentro e fa piacere vedere come praticamente tutto il personale sia italiano, anche il pizzaiolo. Siamo qui ad aspettare Leonardo e Piera venuti con il furgone delle attrezzature direttamente da Alma e Diego e Giorgia arrivati in aereo. Ci si ritrova tutti per mettere a fuoco le ultime esigenze e necessità, e si assaggiano i buoni piatti che lo chef ha fatto per noi. Buona anche la pizza che abbiamo voluto provare.
Finale Europea del Bocuse d’Or, in gara a rappresentare l’Italia è Diego Rigotti. La selezione e gli allenamenti sono stati fatti in tempi molto brevi, ma la speranza è tanta, abbiamo tutti lavorato e in tanti per sostenerlo e oggi siamo qui a Stoccolma per l’evento cruciale. Mercoledì Diego sarà in gara e giovedì si conosceranno i 12 finalisti per Lione 2015. Speriamo che Diego ce la faccia, se lo merita per la serietà e l’impegno.
Ultimo test ad Alma: mesi di lavoro di Diego Rigotti affiancato dal team degli chef di Alma, come coach ufficiale Michel Magada, e ieri ci siamo riuniti per le ultime valutazioni. I due piatti, pesce e carne, sono ormai messi a punto. Ultimi commenti e ritocchi e complimenti al gran lavoro fatto da tutti con un particolare ringraziamento alla direzione di Alma che ha messo a disposizione attrezzature e uomini. Ormai inizia l’ultima parte, la più difficile: il viaggio a Stoccolma per la finale europea dove saranno scelte, il 7 e l’8 maggio, le 12 nazioni finaliste che andranno a Lione per la finale mondiale. Vi terremo informati, seguiteci e forza Diego!!!
Si avvicina il primo impegno del Bocuse d’Or: la sfida di Stoccolma che deciderà le nazioni europee che andranno alla finale mondiale di Lione nel gennaio 2015. Diego Rigotti, il vincitore della selezione italiana si sta allenando ad Alma e Lido Vannucchi, grande fotografo e nostro caro amico, è andato a trovarlo e a scattare le foto che illustreranno la brochure di presentazione dello chef. Ecco una piccola anticipazione.
Bocuse d’Or Europe 2014 – Gastronord & Vinordic – Mässvägen 1, Älvsjö
STOCCOLMA 7 – 8 MAGGIO 2014
La selezione italiana del Bocuse d’Or, tenutasi all’interno di Casa Sanremo durante i giorni del Festival della Canzone Italiana, ed organizzata da Luigi Cremona e da Witaly, ha visto trionfare Diego Rigotti, nato ventotto anni fa ed ex alunno dell’Istituto Alberghiero di Tione. Nel suo passato notevoli di citazione sono le sue esperienze nelle cucine di chef del calibro di Gualtiero Marchesi, Carlo Cracco e Andrea Berton per poi approdare in Francia. Ora il talentuoso chef lavora nel ristorante Maso Franch di Giovo (TN). Sarà quindi Diego il rappresentante della cucina e della cultura gastronomica italiana alla Selezione Europea del Bocuse d’Or, mercoledì 7 e giovedì 8 a Stoccolma contro altri 20 vincitori delle selezioni nazionali di altrettante nazioni. Diego Rigotti, già vincitore del premio Miglior Chef Emergente di Italia 2012, avrà il compito di far arrivare l’Italia alla finalissima che si svolgerà, come tradizione, a Lione nel 2015, e di tentare di scalfire il dominio che, negli anni e nelle precedenti edizioni, è storicamente dei candidati scandinavi e francesi. Il suo coach per l’occasione sarà Michel Magada, raffinatissimo chef che ha collaborato per anni con il topo chef Senderens a Parigi e per molti anni al fianco di Gualtiero Marchesi.
Diego in queste settimane si sta allenando presso l’Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, per affinare, con il prezioso aiuto delle professionalità che la struttura parmense sta mettendo a sua disposizione, il suo gusto e il suo senso estetico in vista della competizione. Per vincere le selezioni europee del Bocuse d’Or Diego sta studiando a fondo le sfumature delle materie prime che verranno utilizzate all’interno della competizione. L’obiettivo del nostro chef è quello di rimanere fedele alla tradizione gastronomica italiana, pur avvicinandosi ad una mise en place e ad un gusto più vicino allo stile della cucina internazionale.
Diego Rigotti ci ha parlato dei suoi piatti – uno a base di carne e uno di pesce – che presenterà a Stoccolma il 7 e 8 maggio 2014: «In questa competizione ci sono dei temi e dei prodotti di base prestabiliti: per il piatto di pesce il merluzzo carbonaro, la cozza e l’ostrica mentre per il piatto di carne la coscia di maiale, il sangue e il budello. Quindi l’idea del piatto è nata dall’uso di questi ingredienti, ma abbiamo voluto valorizzare queste materie prime, dando un tocco di italianità e riproponendo, attraverso tecniche innovative, i temi culinari della cucina tradizionale italiana. Ad esempio il baccalà mantecato, il sanguinaccio con la verza, il timballo di maccheroni, fave e pecorino».
A supporto del nostro chef alcune tra le aziende più importanti nel mercato italiano: Sanpellegrino, Nespresso, De Cecco, High Quality Food, Calvisius, Le Creuset, Simand, Terrylife. Ma non solo: ci aspettiamo che molti italiani arrivino a Stoccolma per fare il tifo a Diego, a cominciare dalla nutrita comunità di nostri connazionali che vivono in Svezia.
Verso il Bocuse d’Or le buone notizie sono soprattutto due: l’impegno di Diego Rigotti con un allenamento continuo di due/tre giorni a settimana, e la collaborazione di Alma, la principale scuola di cucina italiana, che supporta in pieno Diego con la disponibilità degli spazi e delle attrezzature e inoltre con l’appoggio costante dei suoi uomini migliori. Da Luciano Tona a Corrado Coviello, senza dimenticare ovviamente il placet venuto dall’alto del Presidente Enzo Malanca e del direttore Riccardo Carelli. E a costoro si aggiungono gli apporti esterni degli esperti dello IED: Mauro Olivieri, Paolo Barichella; e Alessia Cipolla food architect per la progettazione del vassoio. Ultima buona notizia: il bravissimo chef Michel Magada, con la sua ampia esperienza di cucina francese e italiana, sarà il coach di Diego Rigotti in queste settimane finali verso la finale europea di Stoccolma di inizio maggio dove andremo con anche Giancarlo Perbellini presidente di Bocuse d’Or Italia che segue anche Lui da vicino questa importante fase.
Un venerdì tutto dedicato all’alta cucina presso il Palafiori di Sanremo. La selezione italiana del prestigioso premio di cucina Bocuse d’Or si è articolata tra imponenti vassoi da portata e curiosi piatti. I cinque chef in gara, Alessandro Buffolino, Davide Zunino, Christian Milone, Cristiano Tomei e Diego Rigotti si sono sfidati al fine di conquistare il favore della giuria per poter accedere alla qualificazione europea di Stoccolma a maggio. Tutti i concorrenti hanno dovuto presentare un piatto a base di pesce e uno a base di carne, secondo le regole del celebre conocorso. Alla fine della giornata, la giuria, composta da Giancarlo Perbellini, Alfio Ghezzi, Stephane Raimbault, Mauro Colagreco, Romain Corbiere, Roberto Mostini, Fabio Tacchella, Luigino Filippi, Vito Mollica, Luciano Tona e Luigi Cremona con l’aiuto di esperti food designer e food photographer come Lido Vannucchi, Alessia Cipolla, Paolo Barichella e Matteo Olivieri hanno visto in Diego Rigotti colui che meglio potrà rappresentare l’Italia al concorso europeo di Stoccolma