E il vincitore della selezione italiana del Bocuse d’Or è Diego Rigotti
Diego Rigotti
La gara vera e propria è oggi, ma ha avuto ieri un anticipo. I vari concorrenti si sono potuti ambientare, hanno cucinato un piatto di pasta che non è stato giudicato, ma è servito a farsi conoscere dagli esperti presenti (giornalisti, fotografi, food designer, chef famosi) che erano lì per fare domande, ma anche aiutarli. Quello che ha colpito la passione comune a tutti, ma anche la personalità e il carattere che li differenzia. Praticamente cinque modi di intepretare la professione. Ma, come ha giustamente sottolineato Fabio Tacchella, al Bocuse d’Or non vincono forse i migliori, ma quelli più diligenti regolari e precisi. Vedremo oggi cosa accadrà.
Lo chef Diego Rigotti è una nuova stella nel firmamento dell’haute cuisine trentina, con il nuovo riconoscimento da parte della Bibbia dei Gourmet, la Guida Michelin 2014 al Maso Franch di Giovo. Qualità ed eccellenza di una cucina d’autore capace di sorprendere ed emozionare, una cucina territoriale e creativa quella di Diego Rigotti che, agisce e crea sperimentando, provando ad immaginare abbinamenti utilizzando materie prime fornite dalla natura come gli elementi del bosco. Una tappa obbligata in Trentino per gli amanti della cucina gourmet.
Che è, che non è? Un pò di suspense e poi l’oggetto misterioso viene presentato ieri sera al Principe di Savoia con alcune buone ricette di Giovanni Ciresa e Fernando del Cerro, un italiano e uno spagnolo per farci capire le potenzialità di questa nuova salsa-ingrediente-condimento al profumo di tartufo nero. C’è molta folla, e anche di livello visto l’onore ed il piacere di ritrovarci con Gualtiero Marchesi, sempre più in forma e come dice bene Lui: diversamente giovane!
Maggio 2008 Vincenzo Candiano conquista il titolo di Miglior Chef Emergente, qui con Gualtiero Marchesi nel momento della premiazione. Un grande traguardo che ci rende felici, dal momento che Vincenzo Candiani ha partecipato al nostro evento, e ha conquistato la seconda stella Michelin, un grande augurio a migliorarsi sempre. Un brindisi anche a Luca Abbruzzino, Diego Rigotti, Felice Sgarra e Giuseppe Iannotti, anche loro hanno partecipato alle nostre gare e oggi si sono guadagnati una meritata stella michelin.
Bella serata e bella cena quella realizzata da Diego Rigotti con i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Santa Chiara. Ben cinque portate preparate e servite cambiando i vini e le posate in un’ora e venti minuti. Ma non è stata solo l’efficienza dimostrata, ma anche la qualità delle preparazioni che ha indubbiamente sorpreso tutti. Pochi si aspettavano un livello simile dove classe gioco e finezza si sono alternati per chiudere in bellezza con un ottimo dessert.
Tuttofood cerca di trovare slancio in vista dell’Expo 2015 e in effetti gli espositori non mancano. C’è anche la Ferrarelle che vuole sottolineare il suo impegno per i giovani chef emergenti anche in vista del primo appuntamento dell’anno: Emergente Sud in programma al Cenacolo Belvedere di Napoli il prossimo 2,3 e 4 giugno. Diego Rigotti testinomial del Premio in azione con alcune ricette veramente gustose.
Si corre dal Trentino, per i vini di montagna abbinati alle ricette di Diego Rigotti, all’Oltrepò per il lancio del Distretto di Qualità di una terra che di qualità ne fa tanta, ma pochi poi la percepiscono. E prima e dopo i mille incontri che avvengono al Vinitaly che comunque resta la più grande fiera del mondo del settore. Bel finale , leggero e stimolante nell’elegante Hotel Victoria, con i manicaretti di Carmine Calò e la potenza espressiva del Winston Churchill, uno dei più grandi chamapgne del mondo, Pol Roger importato da Heres.
Quanto conta la ristorazione per la valorizzazione dei prodotti? Come la Cooperazione può interagire con essa?E’ prioritario pensare all’export, o non è meglio invece pensare al perchè in tante tavole della provincia i prodotti trentini non sono presenti? E come si possono invece aiutare i migliori, i ristoratori che si impegnano davvero, senza alterare le regole del mercato? E’ stata davvero interessante la discussione intorno al tavolo del Maso Franch. Fuori cadeva copiosamente la neve, ma dentro il dibattito è stato funzionale e scorrevole. Ad animarlo anche i piatti del bravo Diego Rigotti, il tutto ripreso dalle telecamere.
A Palazzo Roccabruna, nel centro storico di Trento, si svolge in questi giorni l’annuale appuntamento con il Trentodoc. Nelle bellessime sale sono presenti quasi al completo i vari produttori e in cucina troviamo un menù interessante presentato sul legno di una cassetta di vini e firmato Diego Rigotti appena rientrato da Hong Kong e ora attivo a Maso Franch.