Una giornata piena ad Orvieto per il lancio della settimana dell’Arte e del Gusto una serie di iniziative golose ed artistiche che animeranno il centro storico dal27 settembre al 3 ottobre e che poi avranno una lunga coda con una serie di cene a 4 mani nei vari ristoranti di città che ospiteranno chef stellati. Il tutto ha l’anima e la firma anche della Famiglia Cotarella ed infatti le tre cugine sorelle Dominga Marta ed Enrica hanno accolto e ricevuto gli ospiti. Bello anche il pranzo nella barricaia dopo la visita in cantina del giorno dopo. Tra i vini assaggiati, tutti molto buoni a conferma che la denominazione è in crescita, ciè piaciuto l’ orvieto classico di Decugnano Dei Barbi tra i bianchi e il Marcigliano della Famiglia Cotarella tra i rossi. Mentre il giorno dopo gran chiusura con il Montiano 2016 vino bandiera della Cantina.
Dominga Cotarella
In occasione del Merano WineFestival e la gara per la selezione Nord del Premio Emergente Sala 2020, al nostro fianco come Partner ci sarà Intrecci – Alta Formazione di Sala, con le sorelle Cotarella. Una vera e propria scuola di alta formazione dedicata al mondo della sala che nasce con uno scopo, quello di formare professionisti di sala di alto livello e portarli nel mercato della ristorazione. Per rendere unica un’esperienza culinaria non bastano solo un buon piatto ed un buon vino, ma anche quel contorno determinato dalla Sala e dallo staff che la compone. Con l’idea di Intrecci le Cotarella Sister’s hanno l’obiettivo di rivoluzionare il concetto di sala, più contemporaneo ed accogliente, formando dei professionisti che siano guidati da classe, calore e carattere.
Al Festival della Gastronomia di Roma, il 28 Ottobre, alle Officine Farneto non poteva di certo mancare la Famiglia Cotarella, come sempre al nostro fianco. Le Cotarella Sisters lo scorso 9 Settembre, con la Fattoria Tellus hanno dato luogo ad un progetto pensato per le famiglie dove ogni bambino ha la possibilità di trovare la sua dimensione e sviluppare le proprie capacità fisiche e mentali grazie all’interazione con la natura. Una fattoria plastic free che sorge a Montecchio in Umbria e che lo scorso anno ha avviato un importante iniziativa per il sociale, la partnership con l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma in occasione del suo 150esimo anniversario, che prevedeva inoltre, attraverso l’acquisto del vino Tellus Syrah, la possibilità di sostenere l’Istituto dei trapianti e dei tumori infantili. Proprio in questo mese è partito il primo step del progetto Fattoria Tellus, ossia l’apertura di un percorso inclusivo per l’inserimento e l’integrazione di disabili nell’attività ludica. Questa è solo la prima delle tante meravigliose iniziative che la Fattoria Tellus porterà avanti nel tempo.
Nella ristorazione e in generale nell’accoglienza, è importante dedicarsi alla formazione della sala. E’ per questo motivo che La Famiglia Cotarella, legata a questo mondo, sarà presente come nostro sponsor alla finale di Emergente Sala 2019 al Grand Hotel Plaza il 27 Ottobre a Roma.
Tramite l’esperienza della Famiglia e grazie all’ascolto diretto delle esigenze di chef e ristoratori, nasce nel 2017 l’idea di una scuola di Alta Formazione di Sala : Intrecci. Il nome si riferisce al mix di requisiti che dovrebbero essere alla base per chi ha intensione di seguire questo mestiere : Coraggio, Cultura e Curiosità. Come spiegano le sorelle Dominga, Marta ed Enrica Cotarella sono tratti distintivi che caratterizzano l’ospitalità ideale ,per poi arrivare all’approccio lavorativo con Classe, Carattere e Calore. La scuola nasce con l’obiettivo di formare i nuovi emergenti della sala, conciliando preparazione, capacità gestionali e manageriali.
La Famiglia Cotarella crede nei sogni che possono essere realizzati, identificando persone che portano avanti un progetto con passione e dedizione, ma sempre mettendosi in discussione per intraprendere nuove avventure.
Il 2016 è stato un anno di svolta con l’inizio del passaggio di consegna e responsabilità tra la vecchia e la nuova generazione della Famiglia Cotarella, con Riccardo e Renzo che hanno fatto un passo indietro per meglio valorizzare il vero patrimonio di famiglia: le loro tre figlie. Dominga, Marta ed Enrica stanno dimostrando a tutti come in questa famiglia non conta il sesso o l’età, ma sono tutti dei fenomeni. Il Montiano è sempre stato il loro vino bandiera e da sempre hanno avuto l’obbiettivo di dimostrare che anche nel loro territorio al confine tra Lazio e Umbria si poteva puntare alla qualità assoluta. Con il 2016 l’asticella è stata spostata ancora più in alto, il numero delle bottiglie è sceso, il prezzo (di poco) aumentato, la qualità ripaga.
Ultimi giri al Vinitaly, tanti assaggi e tante storie dietro ogni bottiglia. Il vino è un modno che non finisce di stupire. E con un sorso di champagne lo salutiamo, non sappiamo se è il 34simo o il 35simo della nostra vita, comunque lo troviamo sempre in gran forma. Il vino invecchia meglio di noi.
Ogni anno il premio di Italia a Tavola è un momento di incontro, di considerazioni sulla stato di salute della ristorazione e ovviamente anche di festa. I convegni hanno visto una partecipazione attenta ed attiva delle istituzioni, a cominciare dalla presenza del ministro all’agricoltura Centinaio che ha ricordato a tutti che è anche ministro con delega del turismo, il fratello minore spesso dimenticato. La festa ha goduto della perfetta scena che la Paggeria Medicea di Artimino è in grado di evocare e la presenza di tanti chef ha reso la serata godibile e piacevole.
La BIT, un tempo una delle manifestazioni più importanti del mondo fieristico, ha conosciuto profonda crisi con l’avvento del web che ha messo direttamente in contatto proposte e viaggiatori. Ma negli ultimi anni ha trovato una propria identità come punto d’incontro e confronto e molto deve al turismo gastronomico diventato ormai tema dominante. Abbiamo seguito alcuni convegni, proposti con un fitto programma ben articolato. Da apprezzare la presenza di numerosi buyers che sono quelli che poi alla fine fanno la differenza.
Degustazione di 4 ottimi champagne e non solo. Un’occasione per la famiglia Cotarella, con le tre attivissime “sisters” sempre in prima linea, per presentare Liaison, la linea di aziende importate per il mercato italiano che comprende per l’appunto lo champagne Vilmart, ma anche altri produttori di Bourgogne. Insomma ogni tanto, puntualmente, arrivano le sorprese e le novità di una famiglia che non finisce mai di stupire.
Una straordinaria giornata di sole pieno che sembrava Ferragosto ci ha accolto a Falesco. E’l’annuale festa della vendemmia, ma quest’anno ha una valenza maggiore: si inaugura il Tellus che si coniuga su tanti aspetti, dal destinare parte del ricavato della vendita delle bottiglie della linea Tellus alla beneficenza, all’azione rivolta verso i bambini al fine di educarli a conoscere, amare, rispettare la campagna con i suoi prodotti e valori sociali. Un nutrito gruppo di importanti relatori ne presenta i differrenti accenti e finalità, poi una visita alla fattoria didattica ed il festoso pranzo nello spiazzo di fronte. La famiglia Cotarella sembra occupare una posizione sempre più importante nel panorama enologico italiano, non solo per i suoi ottimi vini, ma anche per l’instancabile azione su più fronti ai fini sociali e formativi. Complimenti al solito alle tre instancabili donne Dominga, Marta ed Enrica, sempre attivissime e unite tra loro, ed è la coesione alla base del loro successo.