La prima giornata si conlude con la cena di Donato Episcopo e la seconda si apre con l’interessante confronto tra i giovani imprenditori del salentino: Clemente Zucca per il vino, Giovanni Grandioso per l’ospitalità, Daniele Totisco per una nuova ospitalità a misura del cliente, Valentina Rizzo e Giulia Tramis sulla nuova ristorazione che parte dalla tradizione ma che cerca anche di evolversi. Subito dopo è la sala la protagonista con altri interventi e poi il testimone passa alla cucina con due giovani chef in campo: Ciro Scamardella con una serie di ottimi assaggi (l’impepata in evidenza), e Michele Lazzarini con un’animella che da sola valeva il viaggio. In sintesi un’edizione che all’ultimo momento è cresciuta giocando un pò d’azzardo, ma il coraggio è stato ampiamente ripagato dall’afflusso di un pubblico ordinato ed attento. Prossima edizione? Pensiamo in primavera e non mancherà il Premio Emergente.
Donato Episcopo
Prima giornata di Foodexp che si apre con un bel approfondimento del tema Young in the future con Gioacchino Bonsignore, Paolo Marchi, Salvatore Leo, Fabio Pollice rettore dell’Università del Salento e naturalmente Giovanni Pizzolante organizzatore dell’evento. Poi tanti altri dibattiti, e larga presenza di chef. Parliamo anche del nostro Premio Emergente con Stefano Pistollato e Dario Iurlano, moderati da Mariella Piscopo epartecipaimo al pranzo di Valentina Rizzo chef della Farmacia dei Sani a Ruffano. Insomma una giornata densa, con tanti personaggi importnati venuti fin qua, e già vediamo al lavoro in cucina Donato Episcopo al lavoro per la cena.
Dopo una notte accampati in treno con Martina riusciamo ad arrivare a Lecce. Lorenza e Perla sono rimaste a Firenze con l’ auto sotto la neve, ci ricongiungeremo più avanti.
Tra le terrazze d’Italia che offrono una cena di classe, bisogna aggiungere questo roof garden dell’ Hotel Risorgimento di Lecce. Siamo qui con altri colleghi invitati per un Convegno e la cucina di Donato Episcopo merita sicuramente attenzione.
Notte bianca a Lecce, una città che è un salotto e che si presta magnificamente, con i suoi mille angoli, a diventare un teatro vivente. Qui sopra quello predisposto nel Politeama al centro città.
Qui sopra l’ Indaco, il nuovo ristorante gourmet dell’ Albergo della Regina Isabella a Lacco Ameno di Ischia.
Si merita la nostra modesta copertina Lucia, unica donna in gara, forse lo chef che ha colto in misura migliore il senso della gara.
Giovane, sorridente, simpatico e bravo, ha conquistato la giuria con la sua versione di pasta alle sarde sotto forma di raviolo. E’ Giuseppe Costa del Bavaglino di Terrasini, un ristorante appena aperto, ad opera di questo giovane chef che ha alle sue spalle, un curriculum interessante (Cracco e Palazzo Sasso).
Castel dell’ Ovo visto dal Circolo Savoia. Uno scenario bellissimo, due location di eccellenza. La prima ha ospitato i vini, la seconda la competizione degli chef emergenti.
Selezione Puglia, i vincitori
ecco i tre chef che rappresenteranno la Puglia a Napoli, il 17 e 18 maggio per il Premio miglior Chef Emergente del Sud: Leonardo Vescera, del Capriccio di Vieste, Donato Episcopo del Hotel Risorgimento di Lecce, Lucia Schiavone de Le antiche sere di Lesina.