Emergente Pastry avrà in autunno il suo primo evento in presenza. Nel frattempo abbiamo realizzato il secondo incontro via web dedicato al dessert in delivery (il primo era stato realizzato prima di Natale scorso). In gara sette pasticcieri:
• Irene Tolomei di Villa Crespi** a Orta San Giulio (NO),
• Aniello Iervolino del Ristorante Indaco* presso l’Albergo Regina Isabella a Lacco Ameno (NA),
• Maicol Vitellozzi del ristorante Del Cambio* a Torino,
• Maria Novella Salani di Peter Brunel Ristorante Gourmet*ad Arco (TN),
• Laura Polato di Tenuta Le Cave a Tregnano (VR),
• Diego Borgonovi di DanielCanzian * Ristorante Milano
• Andrea Cingottini di Acquolina Restaurant* a Roma.
che hanno realizzato 2 elaborati di pasticceria: uno moderno ed uno da forno che sono stati recapitati ad altrettanti giornalisti. A giudicare il tutto, da remoto, quindi non per decretare il miglior dessert in assoluto, due giudici d’eccezione: Emanuel Mugnier dell’Ecole Ducasse, e Rory Bruce co-owner di Babington’s un affascinante locale storico a piazza di Spagna. fondato a fine ottocento e da allora sempre appartenuto alla stessa famiglia. E qui abbiamo brindato e assaggiato la torta della Regina Vittoria, preparata dalla giovane Flavia Maddalena, dedicata alla Regina Vittoria.
Ecole Ducasse
Le Grand Jury: Emanuel Mugnier dell’Ecole Ducasse a Parigi per il dolce moderno al cioccolato e Rossano Boscolo per il dolce con cottura al forno sono stati i due importanti giudici della gara che, ricordiamo, non doveva premiare il dessert migliore (perchè non era possibile organizzare l’assaggio in modo corretto per tutti) ma quello che meglio si prestava al delivery.
Ecco le due ricette vincenti, rispettivamente di Maicol Vitellozzi pasticciere al Del Cambio di Torino e Tommaso Foglia pasticciere al Don Alfonso 1890 a San Barbato. Ancora complimenti a loro, ma anche agli altri 6 pasticceri che hanno partecipato mostrando indubbie doti professionali e notevole creatività e originalità per gli elaborati presentati.
CHRISTMAS TREE – DESSERT MODERNO AL CIOCCOLATO
– Cremino alla mandorla
– Mousse al cioccolato al latte
– Inserto ai marroni
– Cremoso al cioccolato fondente e marroni
– Croccantino pralin delicrisp caramel
– Burro di cacao verde
– Glassa pinguino fondente
Cremino alla mandorla
150 gr cioccolato bianco
100 gr purea di mandorla
Mousse al cioccolato Minuetto Santo Domingo 38%
125 gr latte fresco
2.5 gr gelatina
12 gr acqua
170 gr cioccolato al latte 38% Santo Domingo Irca
250 gr panna montata
Portare il latte ad ebollizione, scioglierci la gelatina, versare 1/3 di latte sul cioccolato ed emulsionare con la frusta, aggiungere il restante in due volte ed emulsionare.
Quando la base sarà a 38/40°c, incorporare la panna semi montata.
Inserto ai marroni
50 gr latte fresco
1.5 gr gelatina
8 gr acqua
225 gr pasta di marroni
175 gr panna fredda
Scaldare il latte e scioglierci la gelatina, aggiungere la pasta di marroni e mixare. Versare la panna continuando a mixare.
Versare nello stampo ed abbattere.
Cremoso al cioccolato fondente Minuetto Madagascar 72% e castagne
100 gr panna
100 gr latte
40 gr tuorli
20 gr zucchero
100 gr cioccolato fondente 72% Madagascar Irca
40 gr pasta di marroni
Realizzare una crema inglese con panna, latte, tuorli e zucchero. Versare la crema sul cioccolato e la crema di marroni e mixare. Colare nello stampo desiderato ed abbattere.
Croccantino al caramello salato
100 gr pralin delicrisp caramel fleur de sel Irca
Glassa pinguino fondente
100 gr burro di cacao
100 gr cioccolato fondente 72% Madagascar Irca
XMAS PRESENT – DESSERT CON COTTURA DA FORNO
– Torta di nocciole con gianduia
– Inserto morbido al mango
– Glassa tenera rossa allo yuzu
– Cioccolato plastico
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il piccolo panettone di Foglia
Categoria: Dolce da forno
Panettoncino alle albicocche del Vesuvio
glassa al Caramel Fleur de sel e fava Tonka
53g lievito madre
100g farina
70g acqua
30g zucchero
100g burro
60g tuorli
60g farina
40g tuorli
60g burro
10g miele
1g sale
1g vaniglia
115g albicocche
100g delicrisp fleur de sel
1g fava tonka
Formare il primo impasto con lievito madre maturo, farina e acqua, aggiungere poi lo zucchero, il burro ed in fine i tuorli.
Lasciar maturare a 26°c per 12 ore circa.
Procedere con il secondo impasto aggiungendo farina, zucchero, tuorli , miele ed aromi, il burro con il sale. In fine aggiungere le albicocche candite.
Formare dei pezzi da 100gr e dare una prima pirlatura. Dopo 20 minuti dare una seconda pirlatura e adagiare nel pirottino.
Far lievitare fino al raggiungimento dell’orlo, incidere la superficie e porre una noce di burro.
Infornare a 140°c per 13/15 minuti
Quando saranno freddi fare la glassata con il delicrisp caramel fleur de del Irca e grattugiare la fava tonka prima che si rapprenda il cioccolato.
Servire a temperatura ambiente.
Si consiglia di degustare il panettoncino tiepido.
Dovendo dare un tema per il nostro webinar dedicato alla pasticceria di ristorazione, abbiamo pensato che per il pranzo delle Feste molti, non potendo andar al ristorante, sceglieranno l’alternativa di ordinare il menù, o almeno il dolce, che quel giorno non potrà mancare sulla tavola delle feste. Il tema quindi che diamo ai nostri giovani pasticceri è questo:
Pensate ad un dolce dedicato alle feste, che sia buono, che sia originale ma che sia anche funzionale ai fini del “delivery”….
Daremo un premio alla ricetta migliore (di fatto saranno due le tipologie richieste ad ognuno dei partecipanti, un dolce moderno al cioccolato e un dolce da forno). Senza l’assaggio è difficile poter giudicare un dessert e ancor di più le ricette peculiari della ristorazione che sono spesso tra le più complesse da valutare in quanto sovente legate ad alta tecnica ed assemblaggi particolari per ottenere una grafica d’effetto che spesso li caratterizza. Senza aver la pretesa di giudicare il dolce in assoluto migliore, l’idea è di premiare quello più aderente al tema e allo stesso tempo stimolare i giovani pasticceri a confrontarsi con un mondo che sta velocemente cambiando.
I pasticceri che hanno prontamente aderito sono: Andrea De Benedetto del Ristorante Adelaide presso Hotel Vilòn***** a Roma, Tommaso Foglia, pastrychef della nuova stella Michelin 2021, Don Alfonso 1890* presso San Barbato Resort Spa & Golf a Lavello PZ, Ilaria Caneva del Ristorante Cracco** a Milano, Beatrice Bello del ristorante MadeITerraneo nella capitale, Maicol Vitellozzi del ristorante Del Cambio* a Torino, Michele Fanucchi del ristorante Arnolfo** a Colle di Val d’Elsa SI, Maria Novella Salani di Peter Brunel Ristorante Gourmet* ad Arco TN ed infine Debora Vella di Dolce Locanda di Perbellini a Verona.
Ognuno dei concorrenti è stato abbinato ad un noto Esperto del settore (pasticcere, chef, giornalista, etc.) individuato da noi oltre che per la competenza, perché residente nelle immediate vicinanze al luogo dove il concorrente opera: a lui/lei sono stati consegnati i due dolci, come se fosse un normale servizio di delivery in modo che possa giudicarli anche al gusto. Questi gli Esperti che abbiamo selezionato: Livia Chiriotti direttrice editoriale Pasticceria Internazionale e Co Owner Chiriotti Editori, Carlo Passera giornalista di Identità Golose, Francesca Negri giornalista del Corriere del Trentino e dell’Alto Adige, blogger geishagourmet.com, Lido Vannucchi Fotografo wine food, consulente di cibo, vino e territorio, Sabrina Fattorini imprenditrice e food blogger di architettandoincucina.it, Annalisa Zordan Food writer presso Gambero Rosso, Giulia Mancini giornalista di Le Guide di Repubblica, Bernardo Pasquali giornalista per le testate The Italian Wine Journal, Foodyes, L’ Adige di Verona e Daniele Bracuto Social media chef, designer, food blogger di inthefoodforlove.it.
Anche la location scelta è particolare: il Garum, museo gastronomico e biblioteca al Circo Massimo di Roma. La Grand Jury dell’evento è d’eccezione: Emanuel Mugnier, in collegamento straordinario dalla nuovissima Ecole Ducasse, Accademia di Cucina da poco inaugurata a Parigi e Rossano Boscolo, ideatore e titolare del Museo di Cucina e Pasticceria Garum a Roma.
Importante, crediamo, sia il messaggio che vogliamo dare con questa iniziativa: anche le prossime feste potranno essere liete e più sicure se rimaniamo a casa, sapendo approfittare delle opportunità che esistono, rendendole più dolci con una coccola a domicilio in più, in piena serenità.
Hanno vinto Tommaso Foglia per il dolce tradizionale al forno e Maicol Vitellozzi per il dessert al cioccolato
Altri particolari a seguire
Alain Ducasse, lo chef più famoso (e stellato) di Francia e quindi del mondo è forse anche il più rappresentativo della “Grande Cuisine” del suo tempo, ovvero dell’alta fascia della ristorazione, ma non solo! Ducasse è iper noto nel mondo per i suoi ristoranti a diverse stelle, ma si è anche cimentato con grande successo in generi più popolari del tipo bistrot e brasserie sia tradizionali che contemporanei ed ha sempre avuto una passione per la cucina mediterranea ed è titolare, tra i tanti indirizzi, anche di un ristorante prettamente italiano a Parigi, il Cucina Mutualité.
Non è solo un bravo chef: da tanti anni è soprattutto un grandissimo manager del settore e come tutti i grandi manager ha capito sin dall’inizio che la haute cuisine si basa sulle migliori materie prime, ma anche e soprattutto sulla qualità delle risorse umane. Così nel 1999 ha creato l’Ecole Ducasse che è in breve tempo diventata un centro di fama internazionale per l’insegnamento delle arti culinarie e della pasticceria.
Di recente l’Ecole Ducasse è entrata a far parte del gruppo Sommet Education, leader nel mondo per la formazione nel settore del management e dell’ospitalità con l’intento di allargare a tutto il mondo, grazie alla sua consolidata penetrazione nei 5 continenti, l’orizzonte dell’Ecole Ducasse, preservando la visione, l’energia ed il carisma che l’iconico chef ha sempre infuso in questa scuola.
Il nuovo campus dell’École Ducasse occupa una superficie di 5.000 mq appositamente costruita a Meudon, un ricco sobborgo parigino a soli 10 chilometri dal cuore della Capitale francese. Adagiato sulle rive della Senna, Meudon è stata la cittadina dove hanno vissuto numerosi artisti celebri, tra cui lo scultore Auguste Rodin. Come centro all’avanguardia per l’educazione culinaria, il nuovo campus di Meudon ospita ben sei cucine altamente tecnologiche dove è possibile addestrarsi individualmente o anche nel contesto di un lavoro di squadra. Inoltre sono presenti un laboratorio di pasticceria, un laboratorio di panetteria, un laboratorio d’innovazione e due ristoranti didattici esclusivi anche aperti al pubblico. In linea con la filosofia dello chef Alain Ducasse, il campus vanta anche propri orti e un giardino di piante aromatiche che non deve mai mancare.
La formazione offerta è veramente a 360°, da corsi intensivi brevi focalizzati su singoli argomenti a veri e propri corsi accademici di lunga durata che accompagnano l’allievo dalle nozioni di base ad un livello che ne garantisce la professionalità sul campo. Senza citare le decine di contenuti dedicati a particolari situazioni, tecniche ed ingredienti, citiamo almeno una curiosità molto peculiare: un corso “signature” che sceglie come tema portante i menù dei tre ristoranti tristellati di Alain Ducasse (a Parigi, a Montecarlo e Londra).
E non è solo formazione ma anche “consulenza”, come in quei casi dove un complesso alberghiero o un ristorante abbiano necessità di evoluzione, di cambiamento, di startup e vogliano essere accompagnati in un percorso migliorativo. Il team tecnico ed il corpus accademico sono infatti di primissimo livello e varia origine riuscendo così a coprire un po’ tutti gli aspetti e le problematiche che abbracciano la ristorazione e l’ospitalità. Cosa aggiungere? Ancora un “colpo da maestro” messo bene a segno, Monsieur Ducasse!