Emanuele Scarello
Le hanno azzeccate quasi tutte: il tempo primaverile, l’allestimento indovinato e originale, il decoro della tavola e perfino il menù che in queste cene di gala in genere lascia a desiderare. Qui è arrivato un pò freddo il secondo di carne, ma nel complesso i JRE , in particolare quelli del Friuli, con Scarello in testa, si sono dati veramente da fare, e la fortuna premia i bravi e gli audaci.
Emanuele Scarello e Andrea Sarri si passano oggi ufficialmente le consegne. Andrea, chef del ristorante Agrodolce di Imperia, guiderà per qualche anno quella che è comunque l’ associazione di cuochi più vivace d’Italia. Potrebbero fare di più? sono troppi o troppo pochi? è troppo nordista? sono mediamente troppo anziani? Sono tante le domande, ma alcune risposte arrivano: tra i nuovi JRE aumentano ad esempio le donne (Klugmann e Vitale) , che comunque sono sempre poche non solo nei JRE ma nell’universo della cucina professionale.
Congresso in Liguria per i JRE, e a cucinare sono proprio i liguri, Luca Collami di Baldin, Paolo Masieri di Paolo e Barbara e Andrea Sarri di Agrodolce. Tra le tante associazioni di cuochi è forse quella che funziona meglio, e lo dimostra pure il pubblico e l’attenzione con la quale i JRE sono in genere sempre seguiti.
Quali sono le personalità più conosciute ed influenti del mondo del cibo e del vino? Italia a tavola con il suo sondaggio ha dato una risposta precisa: Elisa Isoardi categoria opinion leader e Emanuele Scarello categoria chef.
 Grande festa a Identità Golose per i nuovi 6 JRE. Era anche il momento del passaggio ufficiale della Presidenza da Marco Bistarelli a Emanuele Scarello, ed anche il momento nel quale i giovani chef hanno voluto ringraziare la critica gastronomica. Assente (per neve, ma poi è arrivato) Fausto Arrighi della Michelin, sul palco sono saliti Enzo Vizzari dell’ Espresso, Marco Bolasco del Gambero Rosso, Luigi Cremona del Touring Club