Puntuale arriva il Vinitaly e ci rituffiamo nel mondo del vino, sempre più vasto ed articolato. Non ci ricordiamo quanti sono i Vinitaly della nostra vita, di certo oltre 30. Quest’anno è l’anno dei politici, se ne incontrano ad ogni angolo e pensare che un tempo il Vinitaly era considerata la festa degli ubriaconi. Ma molto vino è passato, e forse non è passato invano.
Enrico Baldin
Una bella storia è quella di Encry, uno champagne che parla italiano grazie alla passione e all’investimento di Nadia ed Enrico Baldin. Ma a parte il tricolore piantato nello champagne, Encry si distingue per la sua filosofia di fondo, per la correttezza e coerenza del progetto che non è solo quello di divertirsi con le bollicine, ma di arrivare a fare un grande champagne: provate il pas dosè e non vene pentirete. Qui siamo nella sede di Padova, e l’eleganza degli ambienti anticipa quella delle bottiglie.
Un aperitivo a Padova? Enrico Baldin, champagne Encry, ci porta al Caffè Diemme, dove un giovane chef di 30 anni, Paolo Mazzucato, cerca di proporre una linea di cucina più fresca e contemporanea. E poi l’alternativa classica del Caffè Pedrocchi, una struttura affascinante, che oggi sembra ben guidata da un gruppo che ha anche aperto un lato del complesso con un’alternativa più moderna di proposte dolci e salate.
Ljubica, Liù per gli amici, ha sempre apportato nelle nostre gare di chef emergenti la sua competenza di giudice internazionale WACS, (unica donna italiana!). Da un paio di mesi ha deciso di lanciarsi direttamente nella ristorazione rilevando questo bel locale di Caorle, lo Sporting, dove finalmente può esaudire completamente la sua passione e professionalità. Il locale indubbiamente merita e si presta con le sue varie sale, dehor, verande e terrazze, ad offrire varie alternative alla clientela. Inoltre Liù è particolarmente preparata e competente non solo sulle tecniche di cottura, ma anche sulle varie allergie, diete, e aspetti legati alla salubrità degli ingredienti che sempre più stanno diventando importanti nella ristorazione odierna. Ben venga quindi un locale come questo in una zona che tra Venezia e Trieste non offre poi tante alternative di rango. E quanto abbiamo assaggiato, ci conferma, in termini di sapore, leggerezza e digeribilità, la cultura di Liù al riguardo.