Secondo Atto: dopo il pranzo con i bisognosi a Santa Giacinta lo stesso menù viene replicato a Villa Glori per i sostenitori della Caritas e per gli auguri di Natale. Rigraziamo quindi due volte gli chef: Stefano Marzetti del Mirabelle, Gianfranco Pascucci del Porticciolo, Sandro Serva de La Trota, Oliver GLowig de La Barrique, Giuseppe Di Iorio di Aroma. Con loro i vini de La Famiglia Cotarella e Poggio alle Volpi, in una serata serena contornata dai sorrisi dei bravissimi ragazzi dell’Istituto Artusi coordinati da Enrico Camelio che hanno serviti i commensali. Sono serate che ti rimettono la pace addosso.
Enrico Camelio
E chiude alla grande il Food Festival in barca Gianfranco Pascucci, il noto e bravo chef del Porticciolo di Fiumicino, che con noi ha ideato e insieme realizzato l’evento. Ottimi i suoi assaggi di fronte ad una platea di ospiti illustri che hanno ben gradito l’insolito ambiente della cena. Si conclude così un festival che è stata anche una vera occasione per tutti di scoprire un Tevere che non te l’aspetti, per vivere dei momenti diversi, per godersi il piacere di unire e mescolare vini e film, che hanno tra l’altro anche unito persone di differenti gusti cultura e interessi, e che alla fine si sono interessate e divertite in questo insolito evento. Grazie infine a Esterino Montino, sindaco di Fiumicino e al suo staff: hanno fortemente voluto l’evento e nonostante i tempi brevissimi, ci hanno aiutato a realizzarlo.
Seconda cena, sabato sera, sulla barca in abbinamento al Film Festival che si svolge nel pomeriggio a Parco Leonardo. Ritrovo puntuali alle 21,30 e si salpa per godersi la notte stellata e le rive del Tevere. Protagonista è Marco Martini, chef giovane, risoluto, capace e attivissimo. Il suo The Corner è tra i migliori ristoranti di Roma, non solo per la critica, ma anche per un pubblico variegato e internazionale che qui trova una cucina romana moderna e di livello, una terrazza affascinante, e un american bar di pari livello. E Marco si presenta subito con un elegante antipasto di seppie e piselli, seguito dagli ottimi tortelli di spuntature di maiale e da una bella composizione (fatta al volo sulla barca in condizioni non facili) di baccalà ceci e gel di camomilla con le erbette della sua terrazza. Buono il dessert di chiusura e grande soddisfazione da parte degli ospiti che hanno gradito il particolare ambiente, la qualità della cena e un servizio capace di essere funzionale anche nelle condizioni particolari di una barca in movimento.
Prima uscita con la barca della cena, protagonista è Skychefs che, per l’occasione, ha pensato di proporre una sintesi di quanto fanno ogni giorno all’aeroporto, e cioè preparare migliaia di pasti per le compagnie di mezzo mondo e quindi con stili diversi di cucina. A dirigere i tanti chef di nazionalità diversa che lavorano nella compagnia è Maurizio Ferro, un omone grande e grosso, ma come spesso accade dotato di animo sensibile e humour. E’stato quindi un piacere conoscerlo e accompagnarlo in una serata di grande suggestione servendo una cena di classe in un ambiente così diverso ed insolito. Larga parte degli ospiti era ovviamente legata al mondo del cinema (la cena è a fine serata dopo un pomeriggio di proiezioni), ma tutti hanno gradito sia la cena che l’inusuale ambiente. Chiusura con la lettura delle poesie di Nichi Vendola, e rientro sotto un cielo terso e stellato. Una bella serata davvero.
Un evento veramente diverso dal solito: il Fiumicino Film e Food Festival. Abbiamo curato con Gianfranco Pascucci la F del Food, non è stato facile per via dei tempi ristretti, ma è un evento interessante che vi racconteremo nei prossimi giorni. Due barche a disposizione, la prima un bel barcone più semplice dove si svolgono gli aperitivi e la seconda una barca più elegante per le cene. Ieri sera l’inaugurazione, direttamente sulla barca degli aperitivi con il brindisi e l’augurio del sindaco, Esterino Montino, che ha fortemente voluto l’evento e contribuito a realizzarlo. Poi il primo viaggio. Ad animarlo ben 4 cortometraggi che andranno in gara, la birra di Birradamare, un ottima birra artigianale, particolarmente gradita nella versione con il sentore del rosmarino, e le pizze di Sancho che ha portato sulla barca il suo estro: tre assaggi golosi, con la pizza al salmone firmata anche da Pascucci sulla via del rientro. Il salmone di Pronto Pesca è il motivo conduttore anche perchè il tema del Festival del Film e del Food è per l’appunto il viaggio, grazie al vicino aeroperto e quindi alla vocazione di Fiumicino come città aperta ad accogliere i visitatori da tutto il mondo. Finale dolce con il cheese cake di Patrizi, pasticcieria di Fiumicino. Rientro e poi si riparte subito per la cena, ma questa fa parte di un altro capitolo, e post.
Qui sopra i ragazzi dell’Istituto alberghiero Pellegrino Artusi con Heinz Beck. Sono stati molti i volontari in questa serata di beneficenza, e vogliamo cominciare da loro. Una serata che ci ha impegnato molto, ma siamo anche molto soddisfatti per come è andata e il merito va ai tanti che hanno lavorato e contribuito al risultato finale. Ecco in questo primo post i preparativi.