Si parla tanto di cibo, ma poco della maggior fonte dei prodotti alimentari: Le Cooperative, che rappresentano la base strutturale della nostra agricoltura. In vista dell’Expò le Confcooperative della Lombardia hanno presentato i loro prodotti e, forse per la prima volta, hanno coinvolto anche gli chef. Abbiamo seguito l’organizzazione di questa serata con l’aiuto indispensabile dello staff delle Confcooperative Lombarde (da elogiare in toto e in particolare Enrico De Corso e Riccardo Oldani). Non è stato semplice: la location è bellissima ma non facile, abbiamo chiesto agli chef di cucinare integralmente con i prodotti delle varie cooperative che sono stati inviati nei giorni precedenti l’evento, e non potendo realizzare lo showcooking sono stati preparati dei video. Insomma un’organizzazione abbastanza complessa per una cena, ma il risultato è stato di ottimo livello e i presenti, i dirigenti delle cooperative, hanno a lungo applaudito ed espresso il loro plauso all’iniziativa. Un’apertura verso l’esterno che speriamo sia di buon auspicio e venga ripetuta in un’occasione importante come quella dell’Expò.
Enrico De Corso
Le cooperative lombarde in vista dell’Expò cercano di fare sistema e lanciare un messaggio di forte presenza e impegno. Insieme costituiscono un vero patrimonio in termini sociali ed economici, e rappresentano una fetta molto importante del mondo enoagricolo italiano. A presentare l’inziaitiva è il Presidente Maurizio Ottolini, con accanto l’assessore regionale all’agricoltura Giovanni Fava. Molti i realtori, tra i quali il sottoscritto e molto interessanti tutti gli interventi tra i quali quelli fortemente rivolti all’importanza dell’export di Piero Gattoni vicepresidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano e di Cesare Baldrighi del Consorzio del Grana Padano. Si chiude come è giusto con il gusto, e cioè con il buffet dei prodotti all’Aquila Nigra chiuso con gli ottimi ravioli di faraona e il dolce al mascarpone. Sono previsti altri appuntamenti per approfondire le varie filiere.