Da oltre 50 anni Da Vittorio è una bella storia che continua e, visto che una nuova generazione avanza con ben 10 femmine e 3 maschi (al momento), pensiamo che se ne parlerà ancora a lungo. Comunque anche l’attuale, 5 figli con stavolta i maschi in leggera prevalenza, si dà molto da fare. Lavorano sempre tutti all’unisono, senza mostrare crepe e sbavature, forse perchè in alto c’è Lei, la Bruna, che nelle emergenze che sicuramente ci saranno sa rimettere le cose a posto. E’ la grande maison italiana della ristorazione, aperta su più fronti, e sempre con successo visto anche che un mercoledì sera di una piovosissima giornata, con un’importante partita in contemporanea, il locale era comunque pieno. Eravamo lì a brindare con Lorenza, e siamo stati tutti coccolati, il nostro tavolo come gli altri, con quella professionalità che fa la differenza. Tutto è curato: dalla ricca tavola alle luci, dal servizio del pane con i filoni tagliati al momento al gigantesco carrello dei formaggi. E non parliamo del tripudio di stuzzichini iniziali e finali. E tutto scorre con il ritmo giusto imparato a memoria, scandito da una brigata organizzata in modo perfetto. Venendo alla serie di assaggi da citare qua e là il crostone di acciughe, il baccalà mantecato, il risotto con il gambero in un percorso di grande godibilità. Forse meno ci è piaciuto (anche se bello) il foiegras in tazza che scivola giù nel brodo caldo e lo scampo un pò appesantito dalle mandorle e roveja.
Enrico Guarneri
Due giorni intensi di domande, prove, di fronte a una giuria di tecnici, poi di fronte ad una giuria di varie personalità del mondo della ristorazione, il servizio al grande gala dinner del Wine Festival, gli scenari incomparabili della sala del Kursaal e del Teatro Puccni. Insomma tante emozioni qui a Merano per i sedici concorrenti in gara. Alla fine andranno a Roma per la finalissima nel 2018 in 3: i due vincitori ex-aequo (incredibile a pari merito con 328 punti) Alberto Tommasi del Cambio di Torino e Enrico Guarnieri di Da Vittorio di Brusaporto (BG). Con loro il bravo Alberto Bonanno, premio speciale della giuria.