Grande folla, gran successo e piccolo buffet. In tanti abbiamo applaudito le condivisibili scelte di Enzo Vizzari e dei suoi tanti collaboratori riuniti alla Stazione Leopolda in una magnifica giornata di ottobre. Poche le novità, pochi gli aggiustamenti e poche le polemiche a conferma di una situazione tutto sommato solida nella continuità. Nonostante la crisi è un settore che si difende e che trascina avanti un’Italia zoppicante. Brindiamo all’amico Enzo. Lunedì 28 ci sarà la guida Touring a Roma e poi ai primi di novembre si chiude con la Michelin.
Enzo Vizzari
Un convegno di indubbio spessore quello organizzato in chiusura della Mostra dei Vini a Trento. Con Enzo Vizzari, Paolo Marchi e Davide Scabin a parlar di ristorazione e comunicazione oggi. Coordinati da Cristiano Seganfreddo del Corriere della Sera, sono stati affrontati vari temi con un occhio particolare al Trentino e il pubblico, numeroso, ha seguito con attenzione. Sono emersi in pieno i problemi, per altro comuni al resto d’Italia, e il desiderio di superarli. Forse per il Trentino, che dimostra comunque voglia di reagire e di fare sistema, sarà più facile che in altre zone d’Italia. Al termine un brindisi dovuto con vini e prodotti della provincia.
Grande l’inizio con Massimo Bottura che ha saputo essere trascinante come pochi. Non tanto e non solo per quello che dice, ma per la passione e la capacità di coinvolgimento che ci mette. Dopo di lui una parata di chef celebri trascinati qui dall’amore per la mozzarella di bufala, ma anche dal grande lavoro di raccordo fatti da Barbara e Albert Sapere, bravi come sempre.
30 anni di Soste e in 30 anni l’Associazione ha indubbiamente rappresentato il meglio della ristorazione italiana. Ne hanno fatto parte praticamente tutti, anche se magari qualcuno è entrato ed uscito. In questi trentanni forse si sarebbe potuto fare qualcosa in più per valorizzare la cucina italiana, ma almeno questa volta si presentano con un libro completo ed originale che fotografa al meglio lo status attuale.
Sono al momento solo 7, ma sono nomi che contano e che tutti gli addetti ai lavori conoscono. L’elite degli importatori e distributori che comunque non vuole essere una “cupola” segreta, ma aprirsi a nuovi ingressi e ai media. Tutti hanno nel loro carnet almeno uno champagne e ieri a Roma si è per l’appunto celebrata la giornata dello Champagne. Da qui l’invito per brindare e raccogliersi attorno ad un tavolo nella tranquillità di un famoso ristorante romano, il San Lorenzo, che si è confermato all’altezza sia per il servizio che per i piatti in abbinamento. Visto il parterre,non era poi un’impresa facile accontentare tutti. Per informazioni su questo Club: Francesca Pelagotti 3667062302.
Una nuova guida? una nuova classifica? Non sappiamo bene l’evoluzione futura, per ora registriamo alcune annotazioni. Primo la compagine che ci sta dietro è prestigiosa, gente come Vizzari Atkin Cernilli ecc.. sono noti in tutto il mondo vinicolo e alla guida sono soprattutto in due, Andrea Grignaffini e Luca Gardini, due palati formidabili che conoscono il vino come pochi altri al mondo. Detto questo ogni classifica può essere fine a se stessa, questa sembra però non un gioco, ma un voler selezionare il meglio “esportabile” per semplificare lontano dai confini patrii il lessico del vino italiano e concentrarlo su un panel scelto con cura e classe. Vedremo quindi come la cosa evolve e se a fianco di 50 best ci saranno 50 best cheap, 50 best sparkling, 50 best bio o altro ancora. Auguri.
Pienone al Campidoglio per la cucina di Roma Capitale, un evento voluto dall’on Marco Pomarici Presidente dell’Assemblea capitolina, alla seconda edizione che vuole valorizzare i prodotti dell’agroalimentare della provincia tramite le ricette dei cuochi, obbligati per l’appunto ad utilizzare almeno uno dei prodotti suggeriti.
Apre Menchetti, famoso per il suo ciaccino (e non solo) in quel di Arezzo, un suo punto caldo al Consorzio Agrario nel centro di Siena. Corrado è bravo ed è un caro amico, e non potevamo non salutarlo. Tra l’altro insieme ad altri cari amici tutti invitati per una cena a Siena, ed è stato un aperitivo formidabile quello che ci siamo fatti in questo nuovo angolo goloso.