E così Bottura è arrivato che più in alto non si può. Prima di lui ricordiamo che una dozzina di anni fa ci arrivò nella Gault&Millau francese Marc Veyrat con ben due ristoranti. Ma per l’Italia è la prima volta, e ne siamo felici non solo per il riconoscimento alle qualità dello chef e del suo ristorante, ma anche per l’enorme lavoro svolto da Massimo Bottura in favore di tutta la ristorazione italiana. Se l’immagine della nostra cucina è trionfante nel mondo lo si deve anche a Lui. Ed infine proprio nell’anno dell’Expò a Massimo Bottura si deve l’iniziativa forse più iconica: il Refettorio Ambrosiano, che meglio di qualsiasi altra cosa incarna lo spirito dell’esposizione universale. Massimo complimenti, te lo meriti e accanto a te Lara, elegante ed intelligente compagna, e la tua magnifica brigata, da Taka a Davide, da Enrico a Beppe e a tutti gli altri bravi ragazzi che ti circondano.
Ernesto Gentili
Appuntamento ormai obbligato, ma non per questo meno piacevole. C’erano quasi tutti i protagonisti del mondo della ristorazione alla Leopolda per la presentazione della nuova edizione della Guida dell’Espresso a dimostrare che poi alla fine qualcosa contano sempre (le guide stampate). tanti saluti ma anche tanti assaggi degli ottimi vini presentati nella grande degustazione aperta alla fine delle premiazioni. Tra i vini vince il trebbiano di Valentini, tra i ristoranti vincono in tanti, ma è Bottura (assente giustificato) quello che svetta da solo.
Piccolo ma buono , potrebbe essere il motto di questa docg, tra le più piccole d’Italia. Carmignano sarà piccola, ma ha sicuramente una storia illustre con citazioni che risalgono a secoli fa e una posizione geografica molto conveniente e particolare. Ogni collina, da Artimino a Capezzana riserva sorprese di paesaggi sorprendenti e bellezze architettoniche importanti.
Un piacere tornare in questo mercato pochi giorni dopo Wine Town, per godersi ancora gli ampi spazi e partecipare alla Festa dell’amico Vizzari. Una festa per quasi tutti, poche le novità, i cambiamenti, sia verso l’ alto e ancora di più verso il basso. Pochi sono quindi tornati a casa a testa bassa. Ma in effetti condividiamo che novità eclatanti non ce ne sono poi tantissime, ed è pure logico visto i problemi che il Paese attraversa. Complimenti quindi a Enzo ed alziamo il calice.
Sabato 6 al teatro Puccini di Merano, la consueta presentazione della Guida Vini Buoni d’ Italia con la premiazione delle “corone”.