Pensavamo di trovare tanta gente, ed invece la cena era molto ristretta, quasi familiare. Cena a casa Maccioni, per salutare il grande Sirio (affaticato nel fisico, ma sempre guizzante nel cervello), e ci siamo ritrovati accanto Davide Oldani, sempre in forma e pieno di idee. Una bella e piacevole serata, in un bell’ambiente con una bella compagnia.
Evelina Rolandi
Lei è Stefania Scarampi, lui Filippo La Mantia, insieme il matrimonio dell’anno della ristorazione romana. Come romano mi sento debitore a Filippo La Mantia, ha reso di nuovo frequentabile e frequentata via Veneto, ha ripatinato lo spolvero locale profumandolo di allegorie siciliane e ha reso perfino popolare il brunch domenicale , un rito visto finora dagli indigeni come qualcosa di alieno. Aggiungo, mi è anche simpatico, anche se poi magari a tavola qualche critica ogni tanto mi viene di fargliela. Auguri Stefania e Filippo.
Serata di grande charme all’Hotel Majestic. Organizzata da Jaeger-Le Coultre e Haussmann di Roma, ha visto lavorare assieme Davide Oldani e Filippo La Mantia. L’idea deriva dal famoso orologio “Reverso”, da qui la cena a 4 mani che ha avuto l’andata a Milano e il ritorno qui a Roma. Presente il belmondo romano, presenta anche Gianfranco Vissani, molto amico dei due noti chef , e presente Carole Bouquet con il suo magnifico passito che ha accompagnato la serata