Fare sistema in Italia è sempre difficile, ci prova il Piemonte con Piemonte Land, una specie di Consorzio dei consorzi con tutti i vini. E’ tanta roba: oltre 43000 ettari, 2,5 milioni di ettolitri, 18000 aziende vinicole, 1 miliardo di euro in export; cercando di superare le diversità di immagine tra il barolo e il barbaresco e gli altri, cercando di superare le differenze tra i 50 milioni di bottiglie dell’Asdti e e le 50000 del Carema. Se ne parla a Palazzo Brancaccio con tutti i Consorzi presenti e poi si continua a tavola confortati dalla cucina di Maurilio Garola e ovviamente dai vini piemontesi. Comunque ci sembra un buon inizio di un tour internazionale che porterà queste etichette nelle grandi capitali del mondo. Domanda: ma i consorzi dei prodotti perchè non ne fanno parte?
Ezio Rivella
Gran Soirèe all’insegna del brunello. Un tripudio di antipasti spettacolare e di grande effetto che sembrava di stare nel paese di Bengodi, ma dove si bevevano delle modeste bollicine (si sa che a Montalcino non sono il massimo della vita). Poi in una sala chiostro di grande e bell’effetto si è vissuta una modesta cena (ma come finiscono per essere tutte le cene di gala) dove comunque la cosa più improbabile era l’ abbinamento a vini come il rosso, il brunello e la riserva, con particolare peccato per quest’ultima: il 2006 si è confermata un’ottima annata.
Ci ha fatto molto piacere essere stati coinvolti da Alessandro Torcoli nell’ evento Vinovip di Cortina. Abbiamo suggerito di premiare in questa importante occasione due tipologie di cuochi, da una parte chi da tanti anni mantiene una continuità e professionalità impressionante come la famiglia Cerea (Vittorio a Brusaporto), dall’ altra invece un giovane cuoco che stia dimostrando voglia di crescere nella qualità come Alessandro Cogliati, miglior chef emergente del Nord Italia 2011.
Grande serata all’ Hilton per la proclamazione degli Oscar del Vino 2010 (sul sito di Bibenda l’ elenco completo). Regista Franco Ricci, con Elisa Isoardi presentatrice.