Non li contiamo i Bocuse d’Or della nostra vita, come edizione europea è però la prima volta dell’Italia. Crediamo di aver non poco contribuito a portare questo evento a Torino ed è per noi un’emozione entrare nell’Oval e sentirlo vibrare per il tifo di tanti appassionati. Ieri il primo giorno di gara, con dieci nazioni, di sotto riportiamo qualche foto. L’impressione è ovviamente positiva: c’è tensione, c’è l’atmosfera della gara, ci sono tanti team che rappresentano il meglio dell’Europa del cibo. Tra le annotazioni positive il bel campo di gara articolato con varie terrazze e doppia tribuna (quella dei VIP e del ristorante e quella dei tifosi), e l’aver coinvolto molti nostri bravi chef a vivere la competizione e a partecipare alla presentazione dei vari vassoi e piatti di gara. Oggi è il giorno dell’Italia, in campo Martino Ruggieri, tiferemo per lui, se lo merita, e pensiamo che mai come questa volta l’Italia è in grado di fare bella figura.
Fabio Tacchella
Sono in corso in questi giorni i Campionati di Cucina della FIC, ospitati nell’evento Beer Attraction della Fiera di Rimini. Un consiglio per i tanti appassionati di cucina: seguite queste gare, è importante capire come si svolgono, le regole e i tanti perchè. E’ un gruppo ristretto quello che regolarmente si mette in gioco e si allena regolarmente, ed inoltre è un gruppo che ha poca visibilità rispetto a quella dei tanti chef stellati e di successo. Eppure i sacrifici non sono pochi, la dedizione è tanta, e andrebbero sostenuti, incoraggiati e additati come esempio. Siamo stati nella giuria delle regioni, e abbiamo seguito la sfida dei giovanissimi cuochi. Questo il podio: primo Giovanni Fiorellino, secondo Tommaso Bongieri, terza Assunta De Vivo, ed è incoraggiante che una ragazza sia salita sul podio. E complimenti a tutta la FIC per lo sforzo compiuto e per il bel risultato.
E rieccoci a Lione dopo due anni, sempre per lo stesso motivo, il Bocuse d’Or. La gara più importante del mondo quest’anno compie trentanni e stanno arrivando chefs da ogni continente per festeggiarla. Inizierà doman, mentre sabato si è svolta la Catering Cup, con l’Italia in bella evidenza. Ha vinto la Svizzera (guidata da un francese), ma l’Italia con la NIC (in foto Fabio Potenzano, Andrea Mantovanelli, Fabio Tacchella) ha vinto il premo del miglior piatto di carne. Ieri e oggi la Coppa di Pasticceria, e domani e dopodomani sarà la volta del Bocuse. Con l’amica Florence Guyot festeggiamo i bravi cuochi , champagne!
Il Castello di Buda domina l’ansa del Danubio ed è vsibile da gran parte della città di Pest.Un luogo magico,di grandi sensazioni e dimensioni. Qui è organizzata la cena di gala. All’aperto ma in un luogo riparato per prevenir l’eventuale pioggia. Cena francamente modesta, ma il contorno vale.
Primo atto pubblico del Bocuse d’Or: il momento della spesa al Metro Market. Le venti squadre sono divise in due gruppi, seguendo i due giorni di gara di martedì, oggi e mercoledì, domani. L’Italia è nel secondo turno. I banchi sono splendidamente allestiti, la spesa è ben organizzata e non è cosa banale. Bisogna ricordarsi di prendere tutto, nella giusta quantità, il superfluo e gli scarti saranno negativamente considerati. Quasi tutti gli ingredienti sono di libera scelta, uno a sorpresa sarà obbligatorio. E i nostri sembrano ben organizzati e soprattutto velocissimi!
Il team, Marco Acquaroli, Marco Leandri, Fabio Tacchella, si ricompatta a Budapest per le ultime battute prima della gara di mercoledì. Siamo nell’ospitale Pomo d’Oro, ristorante di riferimento della comunità italiana a Budapest, dove i due Marco si appoggeranno per l’ultimo allenamento. Più che un ristorante, è una “via Italia” dove Gianni Annoni, il brillante titolare, ha creato una serie di locali ispirati al buon food&wine italico: gelateria, wine bar, gastronomia, scuola di cucina, pizzeria e ristorante…in attesa di ampliarsi ancora! Bella buona e calda l’accoglienza da parte dello staff di casa, a cominciare dal bravo chef Rosario, che si presenta con una cena di livello. Con i due Marco ne approfittiamo per pianificare le ultime mosse. Ormai ci siamo!
La Metro Academy di San Donato ospita l’ultimo allenamento prima della sfida europea. Ormai le ricette sono state messe a puntino dal team (Marco Acquaroli e Marco Leandri in gara, e con loro Fabio Tacchella allenatore, Luciano Tona coordinatore, Enrico Crippa e Paolo Lopriore di supporto e Giancarlo Perbellini presidente Bocuse d’Or Italia). Bello il vassoio messo a punto da Paolo Barichella con il supporto della Mepra e di Luca Govoni per i riferimenti culturali. Non possiamo far vedere le foto in quanto è vietato prima della gara. Sarà difficile, ma siamo fiduciosi e grazie alla Metro per la sua perfetta ospitalità.
Dopo tre mesi di intensi allenamenti il box di cucina di Pietro Mollo vivrà qualche giorno di pausa. Ieri si sono conclusi gli allenamenti per il Bocuse d’Or, oggi ci sarà il saluto finale a Milano, tra pochi giorni si parte per Budapest: La Finale è ormai vicina. Ma nell’attesa abbiamo seguito quest’ultimo importante allenamento, e non eravamo soli, con noi le Istituzioni, gli Imprenditori e alcuni chef giovani che ringraziamo.