Bisogna dare atto al gran lavoro di Rocco Pozzulo e del suo staff per migliorare immagine e sostanza della FIC. E questo party, a bordo piscina tra i tetti di Roma, è diventato un appuntamento annuale per far vedere a tutti, Personaggi della politica, della comunicazione e delle aziende sponsor, come quest’opera sta procedendo. Si dà spazio ai giovani che sono in prima fila, eleganti e preparati, a preparare ricette moderne e contemporanee. Anzi se possiamo dire c’è forse quinoa e goji, ci pare inutile andare a scovare il pesce cobia, ma va bene così, confrontiamoci con il mondo per poi tornare a fare baccalà e ceci (che in effetti è presente), che dopo i vari confronti sarà di sicuro fatto meglio.
Fabio Toso
Si susseguono le aperture a Roma e questa, di due mesi fa, già sembra datata. Caratteristica comune l’ampiezza dei locali che sono ormai stabilmente sopra i 500mq e i 100 coperti. Il Frizzo si distingue per l’ottima location, all’angolo opposto al Cinema Adriano, per l’indovinato ambiente moderno con richiami di architettura industriale, per il divertente e anche comodo (una volta presa la confidenza) menù presentato sull’Ipad che viene lasciato al tavolo. C’è un pò di tutto a prezzi decisamente competitivi, ma il filone più rappresentativo e richiesto sembra essere quello del “fast food” pesante: fritti, croquemonsieur, burger, patatine ecc.. Sarebbe forse opportuno e salutare inserire anche una linea più leggera e vegetariana, visto anche che lo chef, Fabio Toso, ha alle spalle una buona esperienza.