Arriva a Milano Alessandro Buffolino approfittando della chiusura temporanea della Terrazza Eden, ma con l’idea di restare se le cose andranno per il verso giusto, come tutti ci auguriamo. Lui è sicuramente preparato, con bell’esperienza in Francia e in Italia, ha partecipato facendosi ben volere ed apprezzare ad Emergente. è giovane ed elegante nei modi e nello stile. Il compito però non è facile, l’Acanto ha una storia non lunga come quella del Principe di Savoia che lo ospita, un cammino iniziato con Paola Budel, proseguito con Fabrizio Cadei ed ora affidato per l’appunto ad Alessandro. L’impegno è serio, ma ce la metterà tutta, mentre registriamo l’indubbia volontà di cambiamento che il direttore, Ezio Indiani, sta promuovendo: una sala ormai tutta al femminile, e in cucina largo appunto ai giovani, mentre Fabrizio Cadei rimane l’executive chef della struttura. Qui le foto di una piacevole serata allietata dalle bollicine di Ferrari.
Fabrizio Cadei
30 anni di Soste e in 30 anni l’Associazione ha indubbiamente rappresentato il meglio della ristorazione italiana. Ne hanno fatto parte praticamente tutti, anche se magari qualcuno è entrato ed uscito. In questi trentanni forse si sarebbe potuto fare qualcosa in più per valorizzare la cucina italiana, ma almeno questa volta si presentano con un libro completo ed originale che fotografa al meglio lo status attuale.
Da un’idea di Andrea Berton, una lodevole inziativa che ha permesso di raccogliere una cifra consistente che sarà investita dalla Fondazione Rava ad Haiti per acquistare una cucina industriale da campo. Heinz Be