25 anni meritano una grande festa! Ed in effetti hanno fatto le cose in grande. La cena di gala lo testimonia per la cornice, l’eleganza, la partecipazione e la lunga serie delle portate. Un bell’incontro tra i JRE italiani che per l’occasione hanno invitato a cucinare i loro colleghi stranieri, e gli invitati romani (e non solo), con molti colleghi della stampa. L’associazione negli anni ha conosciuto turbolenze e divisioni (ma è la vita ad imporle), oggi però si presenta compatta ed unita, ed anche più numerosa. Questi i nuovi ingressi: Oliver Piras e Antonella Del Favero di Aga, Fabiana Scarica di Villa Chiara, Nikita Sergeev dell’ Arcade, Davide Maci di The Market Place. Salvo l’ultimo, tutti ex Emergente Chef! Un buon segno.
Fabrizio Ferrari
I cambiamenti generazionali sono sempre delicati ma interessanti. Siamo al Porticciolo di Lecco, un locale fine e raccolto, ben nascosto a mezza costa sopra Lecco. Ci si arriva per scelta e non per caso, ma in tanti anni (dal 1984) si è saputo conquistare solida fama grazie alla professionalità di Bruno Ferrari in sala e della moglie Daria in cucina. Il giovane figlio Fabrizio è andato prima in giro da gente come Uliassi e Redzepì, poi è tornato con tanta voglia di fare e con Anna, la sua compagna , che si muove con grazia in sala.
Il Congresso è a Udine ed è quindi una buona occasione per assaggiare qualche prodotto e ricetta tipica, come ad esempio il “bisato” (qui sopra). La splendida giornata permette a tutti di godere non solo dei prodotti, ma anche della bellezza del Castello dove si svolge il convegno e dove vengono presentati i nuovi associati.
Emanuele Scarello e Andrea Sarri si passano oggi ufficialmente le consegne. Andrea, chef del ristorante Agrodolce di Imperia, guiderà per qualche anno quella che è comunque l’ associazione di cuochi più vivace d’Italia. Potrebbero fare di più? sono troppi o troppo pochi? è troppo nordista? sono mediamente troppo anziani? Sono tante le domande, ma alcune risposte arrivano: tra i nuovi JRE aumentano ad esempio le donne (Klugmann e Vitale) , che comunque sono sempre poche non solo nei JRE ma nell’universo della cucina professionale.
La qualità della vita è il cibo. Non è così ma certo che se mangiamo bene vivremo meglio. E sono in tanti a Tuttofood a proclamarlo. Fiera di successo, e la vicenda Parmalat sicuramente non giova all’immagine del Cibus.