E’ veramente bella e confortevole questa Barchessa di Villa Pisani (villa palladiana) aperta da poco all’ospitalità. Una camera da letto perfetta con un letto da “principessa sul pisello”, forse il migliore mai provato in giro. Sarà presto completata da un centro benessere e allora il confort sarà totale. Per ora già ci godiamo, oltre al relax, una curata prima colazione e poi scendiamo curiosi a vedere il ristorante. In cucina è un giovane chef, Giulio Ierace, meno che trentenne calabrese di origine. Si destreggia già bene, con modestia ma carattere e pensiamo che, se ben guidato, possa dare soddisfazioni ad una Dimora che le merita tutte. Per ora apprezziamo il suo menù degustazione annotando anche l’occhio di riguardo che ha per i dessert (vedi anche la prima colazione al mattino). Complimenti quindi alla sapiente ristrutturazione della Villa, diretta dall’esperto Felix Gherardini.
Felix Gherardini
Tre giorni intensi a Merano, pieni di tante emozioni e ricordi. Ripercorriamo alcuni di questi momenti che ci hanno lasciato un grande ricordo e ringraziamo le tante persone che hanno contribuito al successo di questo evento: i concorrenti con la loro bravura, gli sponsor con il loro contributo, le varie giurie e tanti altri collaboratori e addetti ai lavori che hanno lavorato per rendere queste giornate indimenticabili.
Gran finale di Emergente Sala sul palco del Teatro Puccini a Merano. Una splendida location per un evento originale e nuovo che ha incuriosito molti e appassionato gli addetti al lavoro presenti. Di fronte ad una qualificata giuria eclettica e composita i dieci concorrenti si sono ben presentati, hanno risposto alle domande, alcune anche curiose (ma d’altronde in una sala di ristorante tutto o quasi può capitare), e infine sono stati coinvolti direttamente con i vari sponsor. Tutti sono stati bravi, ma alla fine il verdetto unanime ne ha premiati due: Alberto Tommasi del Cambio di Torino e Enrico Guarnieri di Da Vittorio a Brusaporto. Visto l’alto livello dei concorrenti abbiamo deciso di invitare a Roma anche il terzo classificato, Alberto Bonanno del Magorabin di Torino. E chiusura con un bel brindisi nel foyer del Teatro con alcuni grandi prodotti come il tartufo di Toscobosco, i conchiglioni del Pastificio dei Campi, i vini di Cecchi Feudi Famiglia Cotarella e San Salvatore, i formaggi del Consorzio del parmigiano e di Carmasciando, i salumi di Antica Corte Pallavicina, la bufala di Barlotti, il salmone Upstream, il caffè Kimbo, gli oli e aceti di Olitalia, i sigari del Maledetto Toscano ed altri ancora.