Non solo gara a Villa Mirabello, intorno erano presenti i sapori della Brianza portati da Matteo Scibilia, (da ricordare almeno le patate di Oreno e gli asparagi rosa di Mezzago) e poi i prosciutti di Oggiono, i vini di Montevecchia, il curioso pane a forma di panettone fatto per l’ occasione.
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Giovane, sorridente, simpatico e bravo, ha conquistato la giuria con la sua versione di pasta alle sarde sotto forma di raviolo. E’ Giuseppe Costa del Bavaglino di Terrasini, un ristorante appena aperto, ad opera di questo giovane chef che ha alle sue spalle, un curriculum interessante (Cracco e Palazzo Sasso).
Abruzzo presente non solo in gara, per altra vinta con Nicola Fossaceca, ma anche con la testimonianza diretta di un Artigiano del gusto di Paganica, Mauro de Paulis, che ci ha portato i suoi salumi scampati miracolosamente al terremoto e che ora nessuno, ahimè!, viene più a comprare.
Nell’ avvincente finale di ieri ad Arezzo, in occasione del Club degli Oli di Medoliva, Nicola Fossaceca, giovanissimo titolare del ristorante Metro di San Salvo ha vinto la finale del Premio al miglior chef emergente del CentroItalia.
Nome non usurpato, siamo proprio sotto al Quirinale e di Presidenti qualcuno ne è sicuramente passato. www.alpresidente.it
Festa della Cucina Italiana a Roma, parte seconda: la cena all’ Imago ristorante dell’ Hassler Hotel, dedicata a Emanuele Lattanzi, ex-souschef di Apreda (responsabile della cucina) e nominato chef dell’ anno, per via del suo eroico comportamento a Mumbai durante l’ attentato.