E’ un piacere ritornare ad Aquapetra un bellissimo resort che abbiamo visto nascere alcuni anni fa e dove abbiamo coordinato le FInali dei Vinibuoni d’Italia. L’occasione ce la dà il Convegno CHIC e al nostro arrivo la sopresa di una serata dedicata alla pizza gourmet con Franco Pepe. Come dire non potevano scegliere di meglio.
Flavio Costa
Dalle Dolomiti (alla Siriola) dove l’avevamo conosciuto tanti anni fa, al mare ligure (prima Savona poi Albisola) e ora qui nel Roero in questa bella tenuta: passano gli anni, cambia il contesto, ma Flavio Costa si dimostra sempre bravo (anzi, più bravo) e affidabile. In un lunghissimo menù ci ha proposto il meglio del suo universo gastronomico che in effetti è sufficientemente ampio. Un fiume di ricette dove in genere si affida a pochi ingredienti (saggia decisione): quello centrale di riferimento cotto al punto, il suo jus o la sala di accompagnamento che arreca la succulenza e addolcisce il sapore, l’elemento di contrasto, una foglia di limone, la polvere dei capperi, l’alloro o la menta e così via. Un’equazione che affidata a mani esperte come le sue, non ammette praticamente errori, ed in effetti è difficile trovarli, più che altro è la parte estetica che a volte ha una rifinitura un pò frettolosa. A completare aggiungiamo una sala gradevole e un servizio esperto, che ci ha giustamente proposto i vini dell’Azienda. I piatti migliori? la crema di trombette, la trota fario e le lumache (tra le migliori mai assaggiate). Un pò pesante il risotto che la menta non riesce ad alleggerire, e migliorabili i dessert finali.
Ieri si è svolta la prima giornata di Meditaggiasca 2013 nel chiostro del Convento di San Domenico a Taggia, in provincia di Imperia. Un inizio al freddo della pioggia e del vento, ma a mezzogiorno è iniziato il tanto atteso cooking show che ha riscaldato il cuore ed il palato: ad aprire il taggiasco Diego Zunino dell’Aregai Marina, seguito dal barman Luca Coslovich, Roberto Rollino de La Femme, Flavio Costa del 21.9, Giacomo Ruffoni de La Conchiglia, il pasticcere di fama internazionale Luca Montersino e Andrea Setti della pasticceria Setti. Le loro ricette sono state apprezzate e hanno sorpreso tutti facendo vedere come l’oliva taggiasca riesca a combinarsi in mille modi e anche ad entrare nei dolci.
Mauro Colagreco, 28° nella classifica dei World’s 50 Best Restaurants 2013, darà ulteriore lustro a questa manifestazione che avrà un ricco contorno di chef, come potete vedere dal programma:
Abbiamo conosciuto Flavio Costa nel 94, quando iniziò semplice aiuto in cucina al Relais San Felice, l’ abbiamo ritrovato alla Siriola a fine anni novanta e siamo venuti qui a scoprire la sua nuova avventura nel 2000.
 In coincidenza con Cooking for Wine Tirreno si è tenuta la prima riunione dei giornalisti della Guida Vini Buoni d’ Italia del Touring. Qui sopra al centro Mario Busso e Luigi Cremona con Antonio Paolini e Luciano Pignataro. Poi è iniziata la kermesse con i tanti bravi chef alla presenza dei Territori selezionati con prodotti e vini di grande qualità .
Sarà Alessandro Circiello, qui a sinistra, giovane chef abituato ai riflettori televisivi ad aprire la kermesse dei Cuochi a Carrara in occasione di Cooking for Wine Tirreno CT. I due piatti che Alessandro preparerà davanti al pubblico dell’evento toscano saranno Orzo perlato con succo di rape rosse ed Insalatina di baccalà . Il leit motiv della manifestazione è dimostrare come sia possibile mangiare bene senza spendere cifre eccessive: tutti gli chef dovranno eseguire le proprie ricette scegliendo fra i prodotti “poveri†della propria regione e dichiarando il costo della pietanza.
Identità Golose, fuori tanta neve, dentro tante calorie. Atmosfera calda, ma diventata caldissima, con l’ arrivo di lui, Ferran Adrià , lo chef più famoso e importante degli ultimi anni (10, 20, un secolo?)