Il Sirha di Lione è una delle più importante fiere del mondo con i suoi 200000 visitatori e migliaia di chef coinvolti. Comprende vari eventi e quello che per noi è il più importante: il Bocuse d’Or con la finale dove saranno presenti 24 nazioni in gara. Non ci sarà l’Italia e il pranzo aperto alla stampa l’altro ieri da Cracco è servito a spiegare le modalità e difficoltà di tale Premio che ci vede come organizzatori della Selezione Italiana. Marie-Odile Fondeur responsabile del SIRHA ha introdotto il pranzo e fornito gli impressionanti numeri della Fiera. Florent Suplisson responsabile dei concorsi ha spiegato come funziona il Bocuse d’Or e il sottoscritto ha raccontato l’esperienza italiana. Prossimo appuntamento a Milano, il 1°dicembre, in occasione della giornata conclusiva di Cooking for Art a via Tortona 32.
Florent Suplisson
Business lunch nella saletta privata del ristorante di Andrea Berton, a discutere di Bocuse d’Or, e pranzo velocissimo in 40 minuti. Che dire? se non lodare la professionalità del servizio, impeccabile, e del menù che ci ha regalato sfiziosità (prevedibili, ma non per questo meno piacevoli) in apertura e chiusura, un primo che entusiasmato il nostro ospite straniero, una lunga serie di dessert in omaggio a Giancarlo Perbellini (famoso per la sua pasticceria, ed in questi giorni ne sta aprendo una al centro storico di Verona), e un piatto rischioso (melanzana e anguria) che è quello che ci ha conquistato.
Ed eccoci al momento cruciale, inizia il Bocuse d’or con una riunione tecnica a spiegare tutti i dettagli e a presentare il campo di gara, poi un piacevole relax in una bella struttura della periferia di Stoccolma, Langbro Vardshus, dove è stato allestito un piccolo buffet leggero ed elegante.