In occasione della BIT si presenta all’Open Colonna di Milano il GAL Castelli Romani e Monti Prenestini che raggruppa cinque enti locali per cercare di fare sistema soprattutto in chiave enogastronomica. E le eccellenze alimentari non mancano in questo territorio appena fuori Roma, come dimostrano gli assaggi della giovane brigata del ristorante (ottima la ribollita) e il buon Frascati in abbinamento. Per ultimo auguri all’indomabile Antonello Colonna ritorna a Roma con l’apertura del suo nuovo bistrò (stesso nome: Open Colonna) alla Terrazza della Stazione Termini.
Francesca Romana Barberini
Il mondo del Servizio di Sala è decisamente cambiato negli ultimi anni e se già possiamo dire che i Camerieri stanno vivendo una nuova era e considerazione, molto si deve a loro, a Noidisala, un’Associazione nata qui a Roma alcuni anni fa e che lancia ora la sua guida con ben 159 ristoranti associati, tra i migliori d’Italia. E a complimentarsi con loro tanti colleghi ed addetti ai lavori. Oggi i Camerieri possono essere un tantino più orgogliosi di ieri, ma c’è ancora tanto da fare. Noi di Emergente Sala ci siamo.
Era il 2000 quando Albino Ganapini chiamò Andrea Grignaffini ed il sottoscritto per ideare Alma. Ovviamente Alma non c’era, nemmeno il nome (che mi inventai una notte) ed il logo, non c’era Colorno, c’era solo un sogno. Ed è bello ed emozionante vedere come il sogno sia diventato realtà, cresciuto negli anni, fino a riempire non solo un Auditorium grande come questo Paganini di Parma, ma il cuore ed il cervello di tanti ragazzi. Fino ad oggi più di 10000. E non è solo un bel racconto, ma parliamo di fatti concreti: oltre il 93% di questi ragazzi ha trovato lavoro finito i corsi, e c’è tanta attenzione da parte delle strutture alberghiere come dimostra il successo del Career Day, gli incontri riservati alle aziende per i colloqui con gli ex allievi. Ieri si è inaugurato il nuovo anno accademico alla presenza di Massimo Bottura. Chi meglio di lui è in grado di motivare i ragazzi? di dar loro un messaggio semplice e chiaro che va oltre il gestir le padelle? chi meglio rappresenta oggi una professione che può incidere nella società, nella cultura, nella vita quotidiana di tutti noi?
Tanta folla al Sigep! Il dolce non solo non tramonta ma sembra conquistare nuovi spazi, anche se con attenzione al vegano, al salutare. Curiosità da vedere: il piccolo gruppo di aziende cinesi con i loro dolci gelatinosi, per ora una timida presenza, poi un domani chissà!
Bella gara quella vissuta ieri a Battipaglia nella bellissima sede di Finagricola. Quattro interpretazioni del pomodoro scelte tra le tantissime ricette arrivate e preparate nella gara finale di fronte ad una giuria presieduta da Allan Bay e Francesca Romana Barberini. Il tutto organizzato da LSDM di Barbara Guerra e Albert Sapere con il contributo di Così Com’è, presente con Fabio Palo, direttore commerciale. Vince all’unaminità Alessandro Rapisarda con una elegante ricetta di cappelletti di pomodoro in brodo. Porterà questa ricetta a New York a fine giugno, nell’evento organizzato sempre da LSDM.
Inizia Emergente Sala centrosud in una sala del bell’albergo GH Savoy Beach con una giuria agguerrita di 10 esperti e 7 concorrenti in gara. C’è subito il sorteggio e la prova di riconoscimento di 10 errori in una carta dei vini appositamente creata, dopdichè parte la prova individuale. Ognuno si presenta e in 20′ deve convincere la giuria sulle proprie qualità: presentazione, illustrazione di un tema libero a sua scelta, e un tema obbligato legato alle aziende sponsor. La parte più difficile è comunque rispondere alle domande della giuria che arrivano a raffica.
Un premio che è ormai un classico del calendario gastronomico. Dobbiamo dare atto ad Alberto Lupini di averlo fatto crescere con simpatia e semplicità, nonostante che quando si affrontano le classifiche le insidie sono ad ogni angolo. C’è sempre un Convegno ad aprire il Premio, quest’anno si è parlato di Turismo Gastronomico, ed i numeri impietosi hanno fatto vedere quanto l’Italia abbia perso per non aver puntato sul questo settore come avrebbe dovuto. Gran finale all’Otel, una location in periferia sud della città, con una carrellata di chef e prodotti di prima grandezza.