Sono in corso in questi giorni i Campionati di Cucina della FIC, ospitati nell’evento Beer Attraction della Fiera di Rimini. Un consiglio per i tanti appassionati di cucina: seguite queste gare, è importante capire come si svolgono, le regole e i tanti perchè. E’ un gruppo ristretto quello che regolarmente si mette in gioco e si allena regolarmente, ed inoltre è un gruppo che ha poca visibilità rispetto a quella dei tanti chef stellati e di successo. Eppure i sacrifici non sono pochi, la dedizione è tanta, e andrebbero sostenuti, incoraggiati e additati come esempio. Siamo stati nella giuria delle regioni, e abbiamo seguito la sfida dei giovanissimi cuochi. Questo il podio: primo Giovanni Fiorellino, secondo Tommaso Bongieri, terza Assunta De Vivo, ed è incoraggiante che una ragazza sia salita sul podio. E complimenti a tutta la FIC per lo sforzo compiuto e per il bel risultato.
Francesco Gotti
Assistiamo ad alcune gare nell’ambito dei Campionati di Cucina organizzati dalla FIC alla Fiera di Montichiari, in concomitanza con la manifestazione La Vita in campagna, seguitissima da tantissimi visitatori, con anche le famiglie al completo e tanti ragazzi desiderosi di apprendere. Un bel segno che l’agricoltura, quella di qualità, è ritornata al centro dell’interesse.
Bello è rivedere i piatti e la gioia del vincitore. Ricordiamo che ogni concorrente doveva fare una ricetta di pesce (storione e caviale tema imposto) e di carne (tema imposto, il cervo). Quella di pesce già impiattata e quella di carne assemblata in 7 porzioni da sporzionare successivamente prima dell’assaggio.
Mi sono emozionato a salire sul palco con il teatro completamente pieno, con i ragazzi dell’Istituto che compatti applaudivano affacciati dal loggione in alto, con le luci di fronte. Molti avevano vissuto i due giorni di gara, tutti avvertivano la tensione del momento. Ed alla fine è stato bello vedere la gioia del vincitore, ma anche la soddisfazione di tutti i concorrenti di aver partecipato ad un evento difficile, che comunque lascia qualcosa nella loro vita professionale. Ed io ringrazio le tante persone che hanno permesso che questo avvenisse e ringrazio Alba per il riscontro e per la straordianria sede che ci ha offerto. E infine grazie a Stefania Spadoni di Langhe Roero per le belle foto che ho utiizzato in copertina.
Bocuse d’Or Selezione Italiana 31 gennaio 1 febbraio 2016, Alba
Il Bocuse d’Or selezione italiana 2016, che si è tenuta in questi giorni nella splendida cornice di Alba, si è conclusa con la vittoria di Marco Acquaroli del Four Season di Ginevra. Ma il Bocuse d’Or, ha premiato altri concorrenti. C’è stato il premio Europa, assegnato a Giuseppe Raciti, il Miglior Commis, assegnato a Gabriele Furi del ristorante Hotel Roma a Cervia, il Miglior Piatto di Pesce assegnato a Debora Fantini della Nazionale Italiana Cuochi. Il miglior Piatto di Carne è stato assegnato invece a Francesco Gotti, docente Agnelli Cooking Lab; Bobadilla Feeling Club. Tante le emozioni, ora ci aspetta Budapest!.
60 nazioni in gara per arrivare alle 24 che a Lione, gennaio 2017 si sfideranno per vincere l’ambita statuetta del Bocuse d’Or. Ormai quasi tutte le selezioni nazionali sono state effettuate, e anche quella italiana è ormai alle porte: il prossimo 31 gennaio e il 1° febbraio ci vedremo ad Alba dove 12 concorrenti sono in gara. L’evento è stato presentato ieri alla Metro Academy di San Donato Milanese alla presenza della stampa invitata, delle aziende del Club dei Supporter, di Alba comune ospitante l’evento. Conferenza che è finita con un bel buffet realizzato da 6 dei 12 concorrenti, con i vini dei Consorzi del Roero e del Barolo.
Finisce Cooking for Art e inizia l’avventura del Bocuse d’Or. Eccoci a presentare la Selezione Italiana del Bocuse d’Or che verrà realizzata ad Alba il 31 gennaio e il 1° febbraio 2016 al Teatro Sociale. Con noi sul palco Florent Suplisson, direttore internazionale del Concorso, Giancarlo Perbellini presidente Italia, Enrico Crippa presidente Giuria. Marco Scuderi dà il benvenuto di Alba e noi tutti ringraziamo la Regione Piemonte e il Turismo Langhe Roero per l’importante collaborazione. Poi vado a presentare il Club dei Supporter che ci accompagnerà lungo il percorso del Bocuse d’Or e che al momento comprende: il Pastificio dei Campi, Lavazza, Mepra, Ceretto, Bragard, Calvisius, Metro, Valrhona, Tartuflanghe, Pentole Agnelli, San Pellegrino. Ed infine presentiamo i 12 concorrenti prescelti: Alessio Lorenzo, Debora Fantini, Diego Rigotti, Francesco Gotti, Giovanni Lorusso, Giuseppe Raciti, Leonardo Marongiu, Marco Acquaroli, Andrea Alfieri, Michelangelo Mammoliti, Riccardo Bassetti, Vincenzo Guarino. Riserva Daniele Lippi. A tutti alcuni omaggi dei vari sponsor e in particolare il vassoio Mepra firmato da Paolo Barichella sul quale dovranno esercitarsi per posizionare il piatto di carne.