63sima edizione dell’Autnno Pavese, ma è la prima volta al Castello Sforzesco. Un cambio di marcia importante, per la bellezza e l’ampiezza del contesto, ma anche per la selezione che è stata fatta sugli espositori presenti: solo il meglio dell’agroalimentare del territorio, anche se alcuni nomi importanti e di qualità ancora non sono presenti. Abbiamo condotto il convegno sui vini, con i produttori presenti che hanno seguito con attenzione le raccomandazioni fatte da Stevie Kim, ceo di Vinitaly International. Fabiano Giorgi ha presentato il Distretto del quale è direttore, molte le cose che sono state fatte, ma molte quelle ancora da fare e per recuperare il terreno c’è un solo modo: la coesione tra i produttori, e non sarà facile.
Franco Bosi
Vinitaly all’impronta dell’ottimismo con il dollaro svalutato e l’Expò alle porte. I politici poi hanno scoperto da tanto che il vino alla fine fa immagine e cassa, e qui a Verona non manca nessuno di quelli che contano nel settore. Curiosamente il via e il brindisi ufficiale vengono fatti nell’Oltrepò Pavese, un territorio ad altissimo potenziale finora poco espresso. Un brindisi pieno di aspettative, sperando che l’Expò le confermi, ma questo lo sapremo a breve.