Qualche immagine che ci ricorda la Food Zone e l’area della Pizza nel Cristal Garden.
Franco Pepe
Ed ecco la finale, ormai conosciamo il vincitore, Cristoforo Trapani, ma ricorderemo la tecnica di Luigi Salomone che ha presentato forse il piatto migliore (gli spaghettini freddi con broccoli), la semplicità convincente e sana di Joseph Micieli al quale auguriamo il successo che merita con il suo nuovo ristorante (la Sciabica), la misura e professionalità di Gianfranco Bruno, forse il più maturo dei 4. Ma lode a Cristoforo per la sua passione, entusiasmo che alla fine ha contagiato un pò tutti.
Appena aperto e gran clamore per questo nuovo Princi. Il motivo è anche il format leggermente modificato rispetto alle altre strutture e che prevede anche un angolo ristorazione dove un giovane e bravo chef, Valentino Russo, propone una cucina mediterranea ispirata a Pino Cuttaia dove lui è stato. Accanto è il forno con la consulenza del grande Franco Pepe e assaggiamo quindi la pizza (ottima) e un calzone (un pò pesante). Quello che comunque colpisce è il bell’ambiente, in stile, con anche qualche buona etichetta di vini e il vermouth di Mancino che non ci lasciamo sfuggire, con il quale brindiamo con Rocco Princi e appunto con Giancarlo Mancino. Curiosamente (non l’avevamo programmato) lo scorso lunedì a pranzo abbiamo provato Princi e Pepe, la sera cambiando città Gatta Mangiona e Fiore Mio, 4 grandi protagonisti del mondo pizza.
Grande folla anche ieri e purtroppo i servizi scricchiolano: possibile che non si possano avere toilettes decenti? Per il resto è un piacere incontrarsi con tanti colleghi e ristoratori, assaggiare e approfondire tanti ingredienti. Bel ricordo la degustazione degli champagnes rosè di Ruinart e un grazie ai tanti amici che mi hanno cercato e salutato.
Lunedì è stata presentata la guida Touring Alberghi e Ristoranti 2014. Oltre ai Premi Touring sono stati assegnati alcuni premi speciali: De Cecco ha offerto il premio Miglior primo piatto di pasta, Glion per il miglior direttore di sala, la migliore colazione offerta da Rigoni di Asiago e la migliore attrezzatura in cucina offerta da Agenzia Stefano Conti. A seguire una selezione di foto, breve ma intensa.
Realizzare un sogno è cosa non comune e non capita a tutti. Ci è riuscito Franco Pepe che proprio nel centro storico del paese natio ha costruito il suo Sogno, un Relais della Pizza, recuperando gli spazi di un antico palazzo. Con cura estrema, attenzione al dettaglio e in particolare al laboratorio dell’impasto che è un pò il cuore della struttura. Sono previste anche alcune camere al piano di sopra, ma ci vorrà un pò di tempo. E intanto ci godiamo queste pizze soffici interamente dedicate al territorio, dove i sapori scivolano via dolci (anche perchè la cottura è volutamente non finita per non introdurre l’amaro del bruciato) e quasi tenuti a bada per lasciare all’impasto di base di esprimersi compiutamente. L’unica eccezione è il calzone di scarola, sapido ed aggressivo, che infatti non è suo, ma una ricetta del padre anche lui pizzaiolo.
Fervono le novità a Napoli, quasi tutte sulla pizza. Se un anno fa era stato Enzo Coccia a rivoluzionare il suo locale, in questi ultimi mesi tutti gli altri l’hanno seguito. Prima Pepe a Caiazzo con il suo Relais Pizza, tra qualche giorno i fratelli Salvo replicano con la loro nuova boutique della pizza e nel frattempo Gino Sorbillo non si è mai fermato. Dopo aver ricostruito il locale devastato dall’incendio, ne ha programmato il raddoppio della sala utilizzando i locali acquisiti a fianco. Il nuovo locale aprirà in primavera del 2013, ma intanto Gino ha terminato i lavori del suo sogno più ambizioso: la sua Casa della Pizza, con un solo tavolo e tanti ricordi, libri, oggetti che ruotano intorno al cibo più consumato dagli italiani.
Nel magnifico spazio dell’Oval è Terra Madre, non tanto conferenze e dibattiti sul tema (ma ci sono anche quelli), bensì un grande e più praticabile mercato di migliaia di prodotti arrivati da tutto il mondo, dove però le nazioni come la Francia e la Svizzera la fanno da padrone. Sono però le altre, le minori e più esotiche, che suscitano curiosità e interesse. Subito fuori dell’Oval il salone della pizza e dello street food.
Si è scelto un palazzo del 1788 in rovina per costruirci dentro il sogno di una vita. Franco Pepe, famoso pizzaiolo di Caiazzo verso l’autunno si trasferirà in questa struttura nobile per ricavarci dentro una piccola pizzeria a piano terra, sopra uffici e laboratori e sopra ancora camere per gli ospiti con vista stupenda sul borgo e i colli intorno. La pizza ormai ha spiccato il volo e vola sempre più in alto.