Per molti salernitani non ci sono dubbi, a Mariconda, in questa semplice struttura un pò arrangiata, si mangia la migliore pizza. E infatti anche questa volta Carmine non si smentisce, buona la margherita e ancora di più la “sua speciale” alla pancetta. C’è la fila, ma i pizzaioli vanno con il turbo e riescono ad accontentare tutti.
Franco Picarone
Aveva iniziato tanti anni fa a pochi metri da qui, al Cenacolo, spinto in cucina dalla improvvisa morte del padre che gestiva il ristorante. Così l’ingegnere Pietro Rispoli aveva definitivamente abbandonato la sua professione per dedicarsi completamente alla ristorazione in questo aiutato dalla brava moglie. Poi aveva lasciato la città per andarsene verso Giffoni, e ora lo ritroviamo sempre in forma e sempre più sostenuto dalle due figlie che gli sono accanto, Annamaria e MariaRosaria.
Dietro l’omaggio al Napoli campione di Coppa Italia, c’è il sorriso e la gioia di Andrea Napolitano, 25 anni appena compiuti, sous chef al Buco di Sorrento, allievo di Tonino Cannavacciuolo . Complimenti a lui che con misura e finezza ha composta le sue ricette. Complimenti anche a Felice Sgarra per il premio della tradizione consegnato da Ferrarelle. Un grazie sentito al Trentino: presente non solo in forze con le bollicine del Trentodoc che hanno accompagnato tutti i momenti salienti della manifestazione, ma anche con le Autorità, Tiziano Mellarini assessore al turismo e all’agricoltura, quindi il più diretto interessato, e Paolo Manfrini direttore di Trentino marketing. A loro il rigraziamento per aver voluto condividere con noi questi esaltanti momenti finali.