Con un cognome importante come “Del Duca”, Genuino era predestinato a fare qualcosa di notevole, ma di certo, quando l’abbiamo conosciuto nel semplice ristorante il Vecchio Mulino di Saline di certo non immaginavamo che sarebbe arrivato a realizzare ben tre attività indipendenti e collegate. La prima è stata il “Del Duca”, ristorante a Volterra, la seconda l’agriturismo Marcampo sulle balze, la terza l’omonima azienda vinicola che oggi produce trentamila bottiglie di ottimi vini (soprattutto rossi). Torniamo al ristorante che è comunque l’attività forse primaria, negli anni ha raggiunto una sua fisionomia meno improvvisata di un tempo senza togliere nulla al lavoro che Ivana in cucina e Genuino in sala hanno svolto per anni. Oggi Genuino si diletta principalmente con la griglia, in sala la figlia Claudia nata praticamente nel ristorante di famiglia si dedica soprattutto ai vini, e in cucina è arrivato da qualche tempo Alessandro Calabrese, esperienza da Arnolfo, bravo e ci sembra di ottima indole. La cucina è rimasta fondamentalmente legata al territorio e alla tradizione, ma non si può non riconoscere una certa eleganza, e un’attenzione a qualche dettaglio che la rende sicuramente più moderna e piacevole. Considerando il prezzo equo, la bellezza del contesto con particolare riferimento al giardino incastonato sotto le alte mura del borgo, il buon servizio, oggi questo ristorante rappresenta sicuramente un’ottima sosta per i visitatori dell’antica città etrusca.
Genuino del Duca
Seconda giornata con esame finale alla presenz adi una scheira di giurati eccellenti. Poi il proseguio con un buffet preparato ad arte e presentato nel bellissimo Chiostro del Podestà. Ultimo atto, la premiazione nella sala delle Lupe. Vince il premio “empatia” Carlotta Ciorra, vincono la selezione e li rivedremo a Roma: Carlotta Cenedese di Materiaprima Osteria Contemporanea di Pontinia, e Gianmarco Panico del Mirabelle di Roma. Ma il lungo applauso che ha salutato tutti i concorrenti sta a testimoniarne l’ottimo valore.
GIornata intensa, con due picchi: la presentazione di Emergente Sala allo stand Famiglia Cotarella che ringraziamo per la disponibilità e la collaborazione, e il Convegno di Massimo Gianolli su come ha affrontato lo studio dell’alta Valpantena al fine di avviare i nuovi vigneti. Molte le presenze a Emergente Sala, nonostante i moltissimi eventi che a quell’ora il Vinitaly offriva e grande è stata la nostra soddisfazione nel vedere la gente così interessata al problema. Interviste ai tanti convenuti, da Marco Colognese a Bruno Vespa, da Silvano De Rosa a giorgio Guida e tanti altri ancora. Hanno preso la parola, oltre a Lorenza, anche Dominga Cotarella ed Helmuth Koecher.
E tutti gli chef al mercato che abbiamo approntato per loro: radici fresche, verdure, frutta di stagione, erbe aromatiche e selvatiche, con le confezioni di Roots e di Pasta del Pastificio dei Campi. Ognuno ha la sua cassetta e “fa la spesa” che viene poi regolarmente pesata. E nel frattempo arriva la giuria, pian piano, nomi famosi ed eccellenti del meglio della ristorazione toscana e non solo. Finita la spesa secondo il sorteggio ogni cuoco entra nel backstage, troverà solo un tavolo e dell’acqua bollente, niente elettricità, solo coltelli e tagliere. Ognuno avrà un’ora e poi un’altra ora all’esterno alla postazione del barbecue per finire la ricetta e servirla alla giuria. Brindisi e si parte.
Una bella storia quella di Genuino Del Duca. Ex carabiniere a Volterra, poi si improvvisa ristoratore e scopre nella moglie Ivana indubbie doti ai fornelli. Ma Genuino oltre alla capacità lavorativa ci mette passione genuina come il suo nome: ama i prodotti e fin dall’inizio non cerca strade facili e compromessi. Il suo prosciutto viene dall’Abruzzo, da dove è nato ed affina a lungo, i formaggi sono i migliori della zona e così via. Ma la grande passione è il vino, così quando costruisce il bell’agriturismo Marcampo in spettacolare posizione sulle Balze, Genuino pianta la sua prima vigna su quei terreni dove quasi nessuno si era avventurato con il vino e oggi raddoppia con nuovi vigneti. Il vino è buono ora, aspettiamo che la vigna invecchi e sarà ancora migliore. Bravo Genuino, come tutta la famiglia che gli è intorno e che abbiamo visto nascere dai tempi del primo ristorante alle Saline.
La Costa Toscana si presenta al Real Collegio di Lucca ed è un bel vedere ed assaggiare. Peccato solo che ormai dal Morellino di Scnasano al Luni i produttori buoni siano ormai tantissimi, qui presenti solo in piccola parte. Ma comunque c’è da divertirsi, e da segnalare tra i vini assaggiati e non presenti nelle foto, i vini bianchi di Giardini Ripa di Versilia.
Che fatica il Vinitaly! Alla fine si è veramente stremati, perchè tanti sono gli incontri gli assaggi le impressioni scambiate. Le immagini aiutano a rimettere a fuoco i momenti salienti, dal nuovo spumante dei Fratelli Berlucchi dedicato al pinot bianco anche se si chiama Freccianera, alle straordinarie bollicine biodinamiche di Premiere, dalla purezza dello zero infinito di Poier per concludere con i grandi baroli di Cavallotto e di Vajra. E tante altre cose ancora!
Genuino del Duca in pochi anni è riuscito (grazie anche al contributo fondamentale della moglie Ivana) a lanciare un ristorante, Del Duca a Volterra, a creare un signor agriturismo come Marcampo sulle balze di Volterra e a produrre un buon merlot come il Giano delle Balze, lì dove nessuno aveva mai provato a piantar vigne.