La giornata del lunedì di Cooking for Art vede sempre la premiazione dei migliori ristoranti secondo la guida del Touring Club e la consegna dei premi speciali grazie al contributo di alcuni sponsor. Un momento importante per noi, ma anche per il pubblico che vede transitare il fior fiore della ristorazione del Centrosud.
Gerardo Giorgi
Presentazione del “concept” che Umberto Montano, infaticabile imprenditore fiorentino, ha realizzato al primo piano del Mercato Centrale: una variante di Eataly, dove vengono coinvolti e ci mettono la faccia alcuni noti artigiani del gusto, assieme a qualche istituzione che fa da traino come il Consorzio del Chianti Classico. Ed è proprio qui che brindiamo con Dario Nardella e Davide Gaeta al coraggio di Umberto. La presenza di Identità Golose fa’ presagire una serie di eventi tematici. Insomma il Mercato Centrale di sicuro cambierà faccia e stile.
A due canadesi, Susan e Michael, dobbiamo il recupero di questa splendida collina in alto sul Chianti e una struttura aperta all’ospitalità tra le migliori (e non sono poche) della regione. Un’azienda completa con fiori, orto, animali da cortile, vino , olio e tanto ancora, tutta da scoprire, cespuglio per cespuglio, senza fretta. C’è accoglienza e atmosfera e c’è anche cucina di livello grazie alla passione di Susan che si esercita con mano elegante sulle tante cose semplici e genuine che la collina ormai riesce ad offrire con grande continuità tutto l’anno. Un posto più conosciuto dagli stranieri che da noi, ed è un vero peccato.
Il convento di Santa Maria al Prato appena fuori Radda in Chianti è un vero e proprio gioiello che, dopo un lungo restauro, è stato concesso al Consorzio del Chianti Classico. Si apre ora al pubblico e diventerà sicuramente una sede importante per la didattica del vino e per gli eventi. Ad aprire la stagione (inclemente per via del tempo), sono state le donne. Prima le massaie (lo scorso weekend) ora le Donne chef professioniste che hanno vita ad una trascinante serata di alta cucina gourmet. Da Deborah Corsi a Valeria Piccini, da Iside De Cesari a Beatrice Segoni, per finire con Entiana Osmenzeza, tutte sono state abilissime, disinvolte e hanno preparato alcune deliziose ricette intrattenendo l’attento pubblico. Tantissimi i produttori di vino presenti che hanno servito il vino direttamente commentandolo dal vivo. Fino a tarda notte, nonostante non facesse proprio caldo, sono proseguiti gli assaggi e i brindisi.