Prima giornata di Meditaggiasca con la nuova tensostruttura che si dimostra funzionale. Non aiuta il tempo con una pioggia fastidiosa che di certo non incoraggia il pubblico, ma la sequenza degli chef accende l’interesse dei presenti che seguono con puntualità tutte le esibizioni, intervallate dalle presentazioni dei produttori ed espositori. In contemporanea alla fondazione Roveri l’Oro di Taggia organizza una serie di appuntamenti, un bel convegno sugli aspetti salutistici prima e nel pomeriggio la presentazione di un libro.
Giacomo Ruffoni
La Conchiglia ad Arma di Taggia
Da quasi 35 anni sono lì, prima semplice pizzeria, poi una diecina di anni dopo, ristorante elegante e di giusto tono. Qui le buone maniere sono di regola, la discrezione palpabile, la continuità un vanto: crisi o non crisi non si deroga dal buon pescato e dalla gentilezza dell’accoglienza. Se amate certezza e bon ton, ne avrete alla grande in questo locale che non cavalca le mode, non cerca avventure, e che si mantiene fedele alla sua cucina buona e di sostanza, focalizzata sul pesce di giornata, e presentata senza svolazzi inutili.
Ieri si è svolta la prima giornata di Meditaggiasca 2013 nel chiostro del Convento di San Domenico a Taggia, in provincia di Imperia. Un inizio al freddo della pioggia e del vento, ma a mezzogiorno è iniziato il tanto atteso cooking show che ha riscaldato il cuore ed il palato: ad aprire il taggiasco Diego Zunino dell’Aregai Marina, seguito dal barman Luca Coslovich, Roberto Rollino de La Femme, Flavio Costa del 21.9, Giacomo Ruffoni de La Conchiglia, il pasticcere di fama internazionale Luca Montersino e Andrea Setti della pasticceria Setti. Le loro ricette sono state apprezzate e hanno sorpreso tutti facendo vedere come l’oliva taggiasca riesca a combinarsi in mille modi e anche ad entrare nei dolci.
Mauro Colagreco, 28° nella classifica dei World’s 50 Best Restaurants 2013, darà ulteriore lustro a questa manifestazione che avrà un ricco contorno di chef, come potete vedere dal programma: